Pleco Adone (Adonis pleco, L155)

Acanthicus adonis

Isbrücker & Nijssen, 1988

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Loricariidae, sottofamiglia Hypostominae. Genere Acanthicus (specie sorella: A. hystrix). Non risultano sinonimi validi ampiamente usati; nel commercio è noto come L155 (Adonis pleco). Juveniles neri a puntini bianchi; gli adulti tendono a scurire uniformemente con punti che sbiadiscono. Corpo fortemente corazzato con robuste spine opercolari e pettorali (odontodi: piccoli denticoli cutanei).

Distribuzione e habitat

Sud America: bacino del Rio Tocantins–Araguaia, Brasile (principalmente tratto inferiore del Tocantins, Stato del Pará). Abita il canale principale e grandi affluenti con fondo roccioso e ghiaioso, zone di corrente sostenuta, bordi di rapide e buche profonde. L’habitat naturale è ben ossigenato, con visibilità variabile (acque chiare a torbide), conduttività generalmente bassa–moderata. La costruzione di dighe (es. Tucuruí) ha alterato portate e microhabitat in parte dell’areale.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia notevole: adulti comunemente 60–80 cm TL; massimi riportati fino a ~100 cm TL. La SL (lunghezza standard, punta del muso–base caudale) è circa il 85–90% della TL. Peso elevato e crescita rapida nei primi anni. Aspettativa di vita stimata 10–20+ anni in cattività con condizioni ottimali. Dimorfismo poco evidente nei giovani; con la maturità i maschi sviluppano odontodi più pronunciati su pinne pettorali e margini del corpo; femmine più tozze in periodo riproduttivo.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie prevalentemente crepuscolare–notturna, territoriale sul fondo. Difende con vigore ripari e superfici da altri loricariidi; la competizione intra–genere può essere intensa. Con l’aumentare della taglia diventa poco adatta all’acquario comunitario: può ferire pesci di fondo e ingerire pesci molto più piccoli. Può coesistere con poche specie pelagiche robuste, di taglia adeguata e non aggressive (grandi caracidi o ciclidi pacifici), in vasche enormi con molte barriere visive. Evitare la convivenza con altri pleco di grande taglia o pesci lenti e dal profilo velato.

Dieta e alimentazione

Onnivoro opportunista bentofago. In natura raschia aufwuchs (biofilm con alghe, microinvertebrati), consuma invertebrati e detrito. In acquario accetta: pellet affondanti ad alto contenuto proteico di qualità, chironomus/krill/gamberetti, cozze, occasionalmente pesce, oltre a integrazione vegetale (zucchina, cetriolo, spinaci sbollentati, spirulina). Legni di torbiera utili come fibra e supporto per biofilm, ma non è un xilo-fago obbligato. Offrire porzioni controllate al crepuscolo; variabilità e integratori vitaminici periodici aiutano a prevenire carenze. Evitare eccessi proteici prolungati che peggiorano qualità dell’acqua.

Allestimento della vasca

Vasca per adulti molto grande, con impronta a terra prioritaria. Minimo realistico per un esemplare adulto: lungh. 300 cm, largh. 100 cm (≥1500–2000 L); più è meglio. Substrato di sabbia o ghiaia fine; grandi rocce stabili formando tane e fessure; tubi/caverne oversize. Legni duri per ripari e biofilm. Filtrazione sovradimensionata (sump/canister multipli), forte movimento con pompe di flusso per creare corrente lineare e turbolenza moderata, altissima ossigenazione. Illuminazione moderata–bassa con zone d’ombra. Coperchio robusto; arredi fissati per evitare frane. Parametri stabili, temperatura uniforme, ampi cambi d’acqua regolari.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore cavernicolo come molti loricariidi: in natura il maschio custodisce uova adesive in cavità e ventila la covata. In acquario domestico la riproduzione è rarissima per esigenze di spazio e territorialità; segnalata solo in sistemi enormi e dedicati. Stimoli tipici sarebbero oscillazioni stagionali di livello e corrente, e disponibilità di grotte profonde. Dimorfismo: maschi con odontodi pettorali e sul margine del corpo più sviluppati; femmine più rotonde in vista dorsale quando gravide. Non esistono protocolli consolidati per il settore hobbistico.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere legato a ossigenazione molto alta, acqua pulita e spazio. Puntare a: ammoniaca/nitriti non rilevabili, nitrati bassi (<10–20 mg/L), temperatura stabile 26–28 °C. Cambi d’acqua frequenti (30–50% settimanale o più, proporzionati al carico). Quarantena di nuovi arrivi. Evitare substrati taglienti; fissare rocce e arredi. Manipolazione con contenitori rigidi (non retini) per via delle spine; usare guanti. Alimentazione varia e regolare, con fibre e vitamine. Evitare sbalzi termici o di pH/conducibilità; aerazione continua durante i blackout. Non sovraffollare né affiancare altri grandi loricariidi per ridurre traumi da lotta.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutato (dato soggetto a revisione). Non in CITES. Specie esportata come ornamentale; la disponibilità può dipendere da normative locali brasiliane e da quote/permessi. In UE l’importazione segue le regole di sanità animale (Reg. UE 2016/429 e atti collegati) e quelle nazionali: acquistare solo da fornitori conformi e con documentazione. Non rilasciare mai in natura; nessuna segnalazione d’invasività stabile in Europa. Pressioni ambientali nell’areale (dighe, alterazioni di flusso) giustificano un acquisto responsabile: verificare provenienza legale e considerare l’impegno etico legato alla taglia adulta (spesso adatto solo a strutture molto grandi o acquari pubblici).

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–30 °C26–28 °C
pH6,0–7,86,6–7,2
GH1–12 dGH2–8 dGH
KH0–6 dKH1–4 dKH
Conducibilità50–400 µS/cm80–200 µS/cm
Nitrati (NO3−)<40 mg/L<10–20 mg/L
Taglia adulta60–100 cm TLtipico 70–80 cm TL
Vasca minima1000–3000+ L≥1500–2000 L, base ≥300×100 cm
FlussoMedio–forteForte, lineare, molto ossigenato
LuceBassa–mediaModerata con ampie zone d’ombra
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia fine con rocce stabili e legni
DietaOnnivoro bentofagoProteica di qualità + vegetali/fibra
CompatibilitàLimitataSpecie singola o con pochi grandi pelagici non di fondo

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia