Acanthodoras spinosissimus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America: ampiamente distribuito nel bacino dell’Amazzonia (dati FishBase/GBIF), in acque lente come igarapé, lagune di piena e zone marginali ricche di radici e lettiera di foglie. Specie demersale (vive presso il fondo) e di acque torbide o chiare; frequente in ambienti di tipo blackwater (ricchi di tannini) ma presente anche in acque bianche. Valori ambientali in natura variabili: pH tendenzialmente acido-neutro, durezza bassa, conducibilità contenuta. Microhabitat: lettiera, legni sommersi, cavità tra radici dove si ripara di giorno.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia massima riportata ~18 cm TL (Total Length, lunghezza totale); in acquario tipicamente 12–15 cm TL. La SL (Standard Length) è di solito ~10–13 cm. Aspettativa di vita: spesso 8–12 anni in buone condizioni. Morfologia: testa robusta, tre paia di barbigli sensoriali, scuti laterali con piccoli aculei; colorazione bruno-cioccolato uniforme o leggermente marmorizzata. Spine pettorali e dorsali seghettate, bloccabili in posizione eretta come difesa.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Notturno/crepuscolare, timido alla luce forte. Pacifico verso specie di taglia simile, ma opportunista: può predare pesci molto piccoli e invertebrati. Usa rifugi durante il giorno e perlustra il fondo di notte. Può emettere suoni udibili ("talking") in interazioni sociali o stress. Solitamente non aggressivo conspecifico in vasche spaziose con molti nascondigli; tenerne uno singolo o un piccolo gruppo (3–5) se la vasca lo permette. Evitare coinquilini aggressivi o iperattivi che lo stressano.
Dieta e alimentazione
Onnivoro a prevalenza carnivora. In natura consuma invertebrati bentonici, larve di insetti, piccoli crostacei, detrito. In acquario: pastiglie affondanti ad alto tenore proteico, chironomus, artemia, mysis, lombrichi tritati, piccoli molluschi; integrare con componente vegetale/fibrosa per la salute intestinale. Somministrare al crepuscolo/notte. Evitare cibo solo di superficie e l’eccesso di proteine grasse; alternare menù e monitorare la linea del corpo.
Allestimento della vasca
Vasca consigliata con ampia base; minimo 100×40 cm per un singolo adulto (≈200 L), meglio 120×45 cm (≈240–300 L) se in gruppo. Substrato di sabbia fine per proteggere i barbigli; lettiera di foglie (catappa/quercia) e legni formano rifugi naturali e rilasciano tannini. Offrire caverne (radici, pietre stabili, tubi in PVC/ceramica). Illuminazione bassa con zone d’ombra; galleggianti utili. Filtrazione efficace, flusso basso–moderato con buona ossigenazione. Parametri: pH (indice di acidità) 5,5–7,5; GH (durezza totale) 1–10 dGH; KH (alcalinità) 0–5 dKH; conducibilità 30–300 µS/cm. Temperatura 24–28 °C. Cambi d’acqua regolari (25–40%/settimana) mantenendo nitrati bassi. Coperchio ben chiuso, arredi stabili e senza spigoli.
Riproduzione e dimorfismo
Non comune in acquario; dati dettagliati scarsi. Presunta deposizione in cavità con uova aderenti; segnalazioni aneddotiche riportano deposizioni in tubi/caverne, talvolta con una blanda sorveglianza del maschio. Stimolo possibile: dieta ricca, acqua leggermente più acida/morbida, rifugi multipli. Schiusa e allevamento degli avannotti non documentati in modo standardizzato: si raccomanda un approccio sperimentale prudente. Dimorfismo: femmine mature più robuste e piene in regione addominale; maschi talvolta con spine pettorali leggermente più pronunciate. Identificazione del sesso non sempre affidabile.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere: nascondigli numerosi, luce tenue e fondo morbido riducono lo stress. Qualità dell’acqua stabile, azoto non ionico a 0, nitrati idealmente <15–20 mg/L. Quarantena 4–6 settimane per nuovi arrivi. Specie sensibile a farmaci ossidanti e a dosi di sale/cuprici: usare trattamenti solo sotto guida professionale, in vasca ospedale. Evitare ghiaie taglienti che lesionano i barbigli. Alimentazione variata e moderata per prevenire steatosi e stipsi; giorni di digiuno periodici. Manipolazione sicura: spine pettorali/dorsali possono ferire; intrappolarsi nelle reti. Trasporto in contenitori rigidi, non con retino.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: al momento non valutata (NE). Non inclusa in CITES. Commercio per acquariofilia moderato e prevalentemente da raccolta selvatica; preferire fornitori tracciabili e pratiche di raccolta responsabili. Minacce ambientali in bacino amazzonico (deforestazione, inquinamento, dighe) possono influire localmente. In UE non è specie regolamentata come invasiva; rischio di insediamento all’aperto molto basso per clima. Etica: non rilasciare mai esemplari in natura; garantire spazio adeguato e vita a lungo termine prima dell’acquisto.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 24–28 °C | 25–26 °C |
pH | 5,5–7,5 | 6,2–6,8 |
GH | 1–10 dGH | 2–6 dGH |
KH | 0–5 dKH | 0–3 dKH |
Conducibilità | 30–300 µS/cm | 50–150 µS/cm |
Nitrati | < 20 mg/L | < 10 mg/L |
Taglia adulta | 12–18 cm TL | 14–16 cm TL (tipica) |
Vasca minima | ≥ 200 L (100×40 cm) | ≥ 240–300 L (120×45 cm) se in gruppo |
Flusso | Basso–moderato | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Bassa–media | Bassa con zone d’ombra |
Substrato | Sabbia fine o ghiaia molto fine | Sabbia fine + lettiera di foglie |
Dieta | Onnivora a prevalenza carnivora | Pastiglie affondanti + vivo/congelato vario |
Compatibilità | Pacifico ma predatore di piccoli | Con pesci pacifici medio-taglia; evitare microfauna |
Crediti