Ancistrus starlight (L183)

Ancistrus dolichopterus

Kner, 1854

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Ancistrus (tribù Ancistrini, sottfamiglia Hypostominae). Specie valida: Ancistrus dolichopterus. In commercio è spesso indicato come L183 (“starlight”) per via dei puntini bianchi e del bordo bianco su dorsale e caudale che resta anche negli adulti. È frequente la confusione con specie affini (p.es. complesso A. hoplogenys) e con ibridi; chiedere sempre provenienza e foto dei genitori se riprodotto in cattività. Caratteri utili: corpo scuro punteggiato, margini bianchi netti su dorsale e caudale, maschi con tentacoli cefalici (odontodi modificati).

Distribuzione e habitat

Sud America, bacino del Rio Negro (Amazzonia brasiliana), con segnalazioni in affluenti a acque nere (“blackwater”) ricche di tannini. Habitat tipico: acque molli e molto acide, conduttività molto bassa, fondi sabbiosi con legni sommersi, radici e lettiera di foglie. Microhabitat: zone marginali a corrente lenta–moderata, ripari sotto tronchi e in cavità naturali. In natura pH spesso 4–6, temperatura 26–30 °C, conduttività <100 µS/cm.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 10–13 cm SL (12–15 cm TL); crescita lenta dopo i 9–10 cm. Longevità tipica 5–8 anni, con casi >8 anni in buone condizioni. Corpo corazzato con scuti ossei e bocca a ventosa per raschiare periphyton (biofilm, microalghe, detrito). Dimorfismo marcato: maschi con tentacoli frontali e odontodi sulle guance più sviluppati, femmine con capo più liscio e corpo più tozzo.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie generalmente pacifica e crepuscolare/notturna. Males dominano piccole aree attorno alle tane, soprattutto in riproduzione; possono scacciarsi senza gravi ferite se la vasca offre rifugi multipli e linee di vista spezzate. Compatibile con caracidi piccoli–medi tranquilli del Rio Negro (p.es. Cardinali), alcuni ciclidi nani pacifici e pesci da fondo non aggressivi. Evitare coinquilini grandi o territoriali, psittacidi/predatori, e altri Ancistrus simili che possono ibridare o competere per le stesse tane. Non danneggia piante robuste, ma può raschiare foglie molto tenere.

Dieta e alimentazione

Onnivoro a prevalenza vegetale e di aufwuchs (biofilm con microalghe e microrganismi). In acquario offrire: pastiglie affondanti con spirulina e fibre, verdure sbollentate (zucchina, cetriolo, zucca, fagiolini), foglie essiccate sicure (catappa, quercia), e legni teneri da raschiare come fonte di fibra. Integrazione proteica moderata (p.es. Artemia, chironomus piccoli) 1–2 volte a settimana; evitare eccessi proteici che predispongono a gonfiori intestinali. Non è un “pulitore” risolutivo: la sua alimentazione va pianificata; lasciar maturare la vasca per favorire biofilm.

Allestimento della vasca

Per un singolo esemplare vasca da almeno 80 cm di lato lungo; per coppia/gruppo 100–120 cm (≥120 L). Allestire con molti rifugi: tronchi, radici, cocci e tane dedicate (tubi/caverne con un solo ingresso). Substrato sabbioso o ghiaia fine arrotondata; aggiungere lettiera di foglie e legni per rilasciare tannini e creare microhabitat. Illuminazione bassa con zone d’ombra (piante galleggianti utili). Filtrazione efficiente e flusso moderato con buona ossigenazione; evitare correnti eccessive dirette sulle tane. Parametri consigliati: temperatura 24–29 °C (ottimo 26–28 °C), pH 5.0–6.8 (ottimo 5.5–6.3), GH 0–5, KH 0–2, conducibilità 20–150 µS/cm. Nitrati stabilmente bassi (<10 mg/L). Cambi regolari 20–40%/settimana, senza sbalzi rapidi. Coprire la vasca: specie abile nel trovare fessure.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore in cavità. Il maschio pulisce la tana e corteggia la femmina; le uova (giallo-arancio) vengono deposte in massa adesiva e il maschio le ventila e difende fino alla schiusa (4–10 giorni secondo temperatura). Avannotti restano nella tana fino al riassorbimento del sacco vitellino, poi accettano biofilm, pastiglie vegetali microframmentate e verdure tenere. Parametri che favoriscono l’evento: acqua tenera e acida (pH 5.5–6.5), 26–28 °C, molte tane a misura di maschio e privacy. Dimorfismo: maschi con tentacoli cefalici lunghi e fitti (anche sulla parte centrale del muso), femmine con tentacoli ridotti ai bordi o assenti. Nota etica: evitare di tenere/accoppiare altre specie/linee di Ancistrus per non generare ibridi difficilmente identificabili.

Salute e benessere (prevenzione)

Stabilità è la chiave: evitare sbalzi di pH/temperatura e picchi di azoto. Filtrazione matura, ossigenazione adeguata, fondo pulito e alimentazione ricca di fibra prevengono problemi intestinali. Quarantena preventiva dei nuovi arrivi. Molti loricaridi sono sensibili a rame e formalina: usare cautela con trattamenti e consultare un veterinario ittico per ogni intervento; non somministrare farmaci senza indicazioni professionali. Non usare sale come “rimedio generico”. Fornire legni naturali e rifugi per ridurre lo stress; luce tenue e attività alimentare serale. Controllare regolarmente: peso/condizione, integrità delle pinne, respirazione. Mantenere nitrati <10–20 mg/L e forte igiene del filtro, evitando però lavaggi aggressivi che azzerano la flora batterica.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutato per molte specie di Ancistrus; dati frammentari. Il prelievo per l’acquariofilia dal Rio Negro è regolamentato in Brasile (permessi IBAMA/autorità statali). In commercio si trovano sia esemplari d’allevamento sia di cattura; preferire soggetti riprodotti in cattività per ridurre pressione sulle popolazioni e migliorare acclimatazione. Non in CITES. Rilascio in natura: vietato in Italia e nell’UE; la normativa quadro (Reg. UE 1143/2014) e le leggi nazionali proibiscono l’introduzione di specie aliene. Il genere Ancistrus ha mostrato potenziale invasivo in climi adatti; mai liberare o smaltire vivi. Aspetto etico: evitare ibridazioni e mantenere la tracciabilità (località/linea) quando possibile.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–29 °C26–28 °C
pH4.8–7.05.5–6.3
GH0–5 dGH0–3 dGH
KH0–2 dKH0–1 dKH
Conducibilità20–150 µS/cm30–80 µS/cm
Nitrati<20 mg/L<5–10 mg/L
Taglia adulta10–13 cm SL (12–15 cm TL)11–12 cm SL tipica
Vasca minima80–120 L (≥80 cm lato lungo)≥120 L per coppia/gruppo
FlussoBasso–moderatoModerato, ben ossigenato
LuceBassa–mediaBassa con zone d’ombra
SubstratoSabbia fine o ghiaia arrotondata, legni e foglieSabbia fine + legni/caverne + lettiera
DietaOnnivora a prevalenza vegetale/periphytonVegetale/biofilm con proteico 1–2×/settimana
CompatibilitàPacifico con pesci piccoli–medi non aggressiviCaracidi del Rio Negro, ciclidi nani tranquilli; evitare grandi/territoriali e altri Ancistrus simili

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia