anubias del Congo

Anubias congensis

N.E.Br., 1901

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Anubias (famiglia Araceae), piante a fiore tipiche di foreste umide dell’Africa occidentale e centrale. Anubias congensis è accettata come specie valida da risorse botaniche primarie (es. POWO/WFO/Catalogue of Life). Il nome commerciale “Anubias ‘Congensis’” si riferisce alla stessa idea di pianta ma non è una cultivar registrata. In passato, nel commercio acquariofilo è stata talvolta confusa con A. afzelii o con alcune forme strette di A. barteri; A. congensis si distingue per le lamine fogliari strettamente lanceolate e più lunghe rispetto alla larghezza. La variabilità morfologica è alta tra individui emersi e sommersi, carattere tipico del genere.

Distribuzione e habitat

Africa centrale, soprattutto nel bacino del Congo: Repubblica Democratica del Congo e Repubblica del Congo, con segnalazioni anche in Gabon e Camerun (dati d’erbario/GBIF). Habitat naturale: sponde ombreggiate di fiumi e torrenti a flusso lento-moderato, margini palustri, rocce e tronchi esposti a piene stagionali. È spesso una reofita (pianta adattata a vivere in acque con corrente) ed è capace di vivere periodicamente emersa o sommersa secondo l’andamento delle acque. L’acqua nei siti è in genere acida o debolmente acida, con scarsa mineralizzazione, ma esistono popolazioni in condizioni più dure.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta perenne con rizoma (fusto orizzontale strisciante) spesso 0,5–1,5 cm, da cui partono radici robuste e foglie singole. Foglie coriacee, verde scuro, da stretto-lanceolate a strettamente ellittiche; in natura fino a 15–40 cm di lunghezza e 3–9 cm di larghezza; in acquario di solito 10–30 cm. Picciolo lungo, spesso simile o più corto della lamina in coltivazione sommersa. Nervature pennate ben visibili; margine intero. Infiorescenza tipica delle Araceae con spata e spadice, prodotta soprattutto in coltivazione emersa; la fioritura sommersa è rara. Crescita prevalentemente laterale del rizoma, che produce nuovi getti fogliari a intervalli regolari.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Lenta. In vasca ben avviata produce tipicamente 1 nuova foglia ogni 2–6 settimane; più rapida in coltivazione emersa in serra. Fattori che accelerano: luce moderata e stabile, disponibilità costante ma bassa di nutrienti, CO₂ non essenziale ma utile (accorcia gli intervalli tra le foglie), temperatura 22–26 °C, flusso d’acqua lieve-moderato. Fattori che rallentano: luce troppo forte (alghizzazione e stress), carenze croniche, instabilità di pH/temperatura, interramento del rizoma (marciume).

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie poco competitiva per velocità ma molto tollerante allo shade. Non invade il substrato: si ancora a legni e rocce con radici adesive. Le foglie larghe possono creare ombra utile a specie delicate; allo stesso tempo possono essere colonizzate da alghe se esposte a luce intensa. Convive bene con la maggior parte dei pesci e invertebrati; foglie tenaci sono poco appetibili. Alcuni loricaridi di grande taglia possono raschiare la cuticola fogliare.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Illuminazione bassa–media: evitare spot intensi diretti; fotoperiodo 7–8 ore per limitare le alghe. Acqua: pH 6,0–7,5 (ottimale 6,5–7,2), GH 3–12 dGH (ottimale 4–8), KH 1–6 dKH, conducibilità 100–400 µS/cm. Temperatura 20–28 °C (ottimale 22–26 °C). CO₂ facoltativa: 5–10 mg/L migliorano densità fogliare, ma la pianta cresce anche senza. Nutrizione: fabbisogno basso; preferisce apporto continuo e moderato di macro e microelementi. Substrato non necessario: fissare il rizoma su legni o rocce con filo o colla cianoacrilica in gel; non interrare il rizoma. Flusso d’acqua lieve-moderato e buona ossigenazione aiutano a mantenere pulite le foglie.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Divisione del rizoma: tagliare con utensile pulito un segmento di 3–5 cm con almeno 2–3 foglie e 2 nodi; fissare immediatamente il nuovo pezzo a un supporto duro. Si possono rimuovere porzioni apicali per stimolare ramificazioni laterali. Riproduzione sessuata da seme è rara in acquario e richiede fioritura emersa e impollinazione; usata soprattutto in coltivazione in serra. Plantule avventizie sul rizoma possono comparire su piante mature.

Allestimento della vasca

Ideale per il centro vasca nelle vasche piccole e per lo sfondo/midground in vasche medie-grandi. Ottima su radici e rocce per creare linee naturali in layout low-tech, biotopi africani ombreggiati e acquari blackwater. Posizionarla sotto coperture di legni o piante galleggianti per schermare la luce diretta. Non adatta al primo piano salvo vasche molto grandi con proporzioni adeguate.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe a punto verde o a pennello sulle foglie compaiono con luce eccessiva e nutrienti instabili: ridurre intensità/fotoperiodo, migliorare circolazione, mantenere livelli costanti di nutrienti e CO₂ se usata. Rimuovere manualmente le alghe con dita/spazzolino morbido e sifonare il biofilm. Diatomee tipiche di vasche giovani regrediscono con maturazione del filtro e maggiore luce filtrata. Ingiallimento delle foglie vecchie indica carenze azotate o potassiche; clorosi apicale suggerisce carenza di ferro: integrare in modo moderato e costante, evitando dosi elevate. Marciume del rizoma è quasi sempre dovuto a interramento: rialzare e fissare al supporto. Evitare alghicidi aggressivi: possono danneggiare piante, fauna e filtro biologico.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE) per la maggior parte delle banche dati pubbliche. Non elencata in CITES. Non segnalata come invasiva in Italia/UE; rischio di invasività basso per crescita lenta, ma è sempre vietato rilasciare specie esotiche in natura (Reg. UE 1143/2014 e norme nazionali). Preferire esemplari di coltivazione (in vitro/serra) per ridurre pressione su popolazioni naturali. Smaltire i residui vegetali in rifiuto indifferenziato domestico, non in corsi d’acqua.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–28 °C22–26 °C
pH6.0–7.56.5–7.2
GH3–12 dGH4–8 dGH
KH1–6 dKH2–4 dKH
Conducibilità100–400 µS/cm150–300 µS/cm
Lucebassa–mediabassa a medio-bassa
CO₂0–20 mg/L5–10 mg/L (facoltativa)
Fertilizzazionemacro/micro basse e costantimicro regolari; macro secondo consumo basso
Velocità crescitalentalenta–moderata (emersa)
Posizione consigliatacentro/sfondocentro (nano), sfondo (vasche grandi)
Tipo di propagazionedivisione del rizomatalea di rizoma con 2–3 foglie
Compatibilità con faunaottima in comunitàevitare grandi raschiatori (pleco)
Difficoltàprincipianteprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia