Anubias gigantea
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Africa dell’Ovest (Alto Guinea): riportata soprattutto da Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d’Avorio e Ghana. Habitat tipico: corsi d’acqua forestali ombreggiati, rive rocciose e tronchi lungo fiumi e ruscelli, spesso con livelli variabili dell’acqua. È una reofita (adattata a correnti leggere-moderate) che cresce per lo più emersa nella stagione secca ed è sommersa durante piene stagionali. Acque tendenzialmente tenere, debolmente acide a neutre, ricche di sostanza organica e con luce attenuata dalla volta della foresta.
Pianta rizomatosa perenne. Il rizoma è spesso (fino a 1–2 cm), orizzontale, con radici robuste che ancorano a substrati duri. Foglie su lunghi piccioli; lamina grande, da ovata a triangolare-sagittata, con lobi basali più o meno marcati; consistenza coriacea. In coltivazione submersa le foglie sono più piccole (10–25 cm di lunghezza), mentre in emerso possono superare 30–40 cm; i piccioli possono allungarsi oltre 40 cm negli esemplari adulti. Infiorescenza tipica delle Araceae, con spata (brattea) che avvolge lo spadice; la fioritura avviene quasi esclusivamente in emerso. Crescita foglia per foglia, con nuovi getti laterali dal rizoma.
Lenta a molto lenta in submerso (una nuova foglia ogni 2–6 settimane secondo condizioni); più rapida in emerso con alta umidità. Fattori che accelerano: luce moderata, micro e macroelementi equilibrati in colonna d’acqua, apporto di CO₂ disciolta (non indispensabile ma utile), temperatura stabile 22–26 °C e flusso dolce-moderato. Fattori che rallentano: luce troppo scarsa, carenze prolungate (K, N, Fe), escursioni termiche e interramento del rizoma.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie poco competitiva, non invasiva in vasca; tende però a fare ombra con le grandi lamine, penalizzando piante esigenti sottostanti. Le foglie lente e coriacee accumulano alghe se illuminate eccessivamente. Ben tollerata da pesci vivaci e da ciclidi scavatori perché si ancora a legni/rocce; di norma non viene mangiata grazie alla consistenza delle foglie, anche se grossi erbivori possono rosicchiarla.
Illuminazione bassa-media; evitare luce intensa diretta prolungata per limitare le alghe. Non interrare il rizoma: fissare con filo o colla su legni/pietre finché le radici non aderiscono. Acqua: pH 6.0–7.8 (ottimale 6.4–7.2), GH 2–12 dGH, KH 1–8 dKH, conducibilità 80–400 µS/cm. Temperatura 20–28 °C (ottimale 22–26 °C). CO₂: non necessaria, ma 10–15 mg/L migliorano vigore e resistenza alle alghe. Nutrizione: assorbe soprattutto dalla colonna d’acqua; fornire macro (N, P, K) e micro (Fe, tracce) in regime moderato e stabile. Flusso dolce-moderato con buona ossigenazione. Vasche consigliate: medio-grandi (≥120 L) per accogliere la taglia adulta.
Per divisione del rizoma. Procedura: 1) scegliere un tratto sano con almeno 4–5 foglie e radici; 2) tagliare netto tra due nodi con utensile pulito; 3) fissare i segmenti a supporti diversi, mantenendo il rizoma all’aria dal substrato; 4) evitare potature massicce subito dopo la divisione. La propagazione da seme è possibile solo in emerso con impollinazione, rara in acquario domestico.
Allestimento della vasca
Posizionamento: centro-vasca o sfondo nelle vasche medio-grandi; come punto focale su radici o rocce. Ottima per layout naturalistici e per biotopi dell’Africa occidentale con legni scuriti e foglie secche. Lasciare spazio sopra per i piccioli lunghi; evitare di comprimere le lamine contro il vetro. Abbinamenti: piante tolleranti a ombra (Bolbitis, Microsorum) ai piedi; epifite su stesso hardscape per creare stratificazione.
Salute e benessere (prevenzione)
Alghe su foglie lente: limitare l’intensità luminosa e la fotoperiodo (6–8 h iniziali), aumentare la massa vegetale complessiva, assicurare flusso e stabilità di CO₂, rimuovere manualmente le foglie vecchie più colonizzate. Carenze nutritive: ingiallimento uniforme delle foglie più vecchie suggerisce azoto o potassio basso; clorosi internervale su foglie giovani indica carenza di ferro; correggere con fertilizzazione moderata e costante. Marciume del rizoma: tipico da interramento o ristagno; prevenire fissando su hardscape e mantenendo buona circolazione. Stress da trapianto: lasciare adattare senza spostamenti frequenti; nuova fogliazione è il segnale di attecchimento.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata specificamente (dato non disponibile). Non inclusa in CITES. Nessuna segnalazione di invasività o restrizioni in UE (Reg. 1143/2014) al momento della redazione. In natura vive in habitat fluviali forestali minacciati localmente; privilegiare piante di coltivazione da vivai certificati ed evitare qualunque rilascio in ambienti naturali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–28 °C | 22–26 °C |
pH | 6.0–7.8 | 6.4–7.2 |
GH | 2–12 dGH | 3–8 dGH |
KH | 1–8 dKH | 2–5 dKH |
Conducibilità | 80–400 µS/cm | 120–250 µS/cm |
Luce | bassa–media | media bassa, diffusa |
CO₂ | 0–15 mg/L | ≈10 mg/L (facoltativa) |
Fertilizzazione (macro/micro) | leggera–moderata | regolare a basse dosi |
Velocità crescita | lenta–molto lenta | lenta |
Posizione consigliata | centro, sfondo | centro su hardscape |
Tipo di propagazione | divisione del rizoma | tagli con 4–5 foglie |
Compatibilità con fauna | alta (pesci/gamberi) | evitare grandi erbivori |
Difficoltà | principiante–intermedio | principiante |
Crediti