Aphyocharax rubripinnis
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America tropicale. Dati di collezione e letteratura indicano una presenza nei bacini del Guiana Shield (Guyana, Suriname, Guiana Francese) e in porzioni del bacino amazzonico inferiore in Brasile. Gli ambienti tipici includono corsi d’acqua lenti, igarapés, lagune marginali e zone inondate con vegetazione ripariale. L’acqua varia da limpida a ambrata (blackwater: acque scure per tannini, povere di sali), con substrati sabbiosi o ricchi di lettiera di foglie. Avvertenza: i dati di distribuzione possono essere incompleti e misidentificazioni con specie simili non sono rare nelle segnalazioni storiche.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 3.5–4.5 cm TL; 3.0–4.0 cm SL (standard length: dalla punta del muso alla base della coda). Corpo snello, pinne spesso arrossate; maschi in genere più slanciati e vivacemente colorati. Longevità attesa 3–5 anni in acquario con buona gestione; maturità sessuale in ~6–9 mesi. Specie gregaria di colonna d’acqua medio‑superiore, buona saltatrice.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pacifico ma energico; va allevato in gruppo di almeno 8–10 esemplari (meglio 12+). Un branco adeguato diluisce eventuali comportamenti di mordicchiamento delle pinne verso compagni lenti o con pinne vistose. Compatibile con altri caracidi piccoli, ciprinidi pacifici, piccoli loricaridi e caridine robuste (se le condizioni d’acqua coincidono). Evitare pesci grandi o aggressivi e le varietà a pinne lunghe. Predilige vasche con movimento d’acqua moderato, piante a stelo, legni e zone d’ombra create da galleggianti.
Dieta e alimentazione
Micropredatore onnivoro: in natura consuma microcrostacei, larve di insetti e zooplancton, integrando materiale vegetale/aufwuchs. In vasca accetta volentieri mangimi completi in microgranuli o scaglie di qualità, alternati a vivo/surgelato di piccola taglia (Artemia, Daphnia, Cyclops, larve di Chironomus piccole). Offrire 2–3 piccoli pasti al giorno, variando le fonti proteiche e includendo regolarmente alimenti con componente vegetale. Un giorno di digiuno settimanale aiuta l’equilibrio metabolico.
Allestimento della vasca
Vasca minima 60 L (lunghezza 60 cm) per un gruppo base; preferibile 80–100 L per comportamento più naturale e compatibilità più ampia. Fondo sabbioso scuro con legni e foglie secche aiuta a ridurre lo stress; piante fitte e galleggianti per luce filtrata. Filtrazione efficiente con flusso moderato; copertura obbligatoria: specie propensa al salto. Parametri consigliati: temperatura 22–28 °C (ottimale 24–26 °C); pH 5.5–7.8 (ottimale 6.0–7.2); GH 1–12 dGH (ottimale 2–8); KH 0–6 dKH (ottimale 1–3); conducibilità 30–300 µS/cm (ottimale 70–150 µS/cm). Nitrati <20 mg/L (meglio <10). Cambi d’acqua regolari 25–40% a settimana, evitando sbalzi rapidi.
Riproduzione e dimorfismo
Riproduttore a spargimento di uova senza cure parentali. Per massimizzare le schiuse, usare una vasca dedicata con rete o mop di deposizione e piante a foglia fine, luce tenue, acqua tenera e leggermente acida (pH 6.0–6.8; GH 1–5 dGH) a 26–27 °C. Condizionare i riproduttori con vivo/surgelato. La coppia o un piccolo gruppo rilascia uova adesive che si disperdono tra i mop; rimuovere gli adulti dopo la deposizione. Incubazione 24–36 h; avannotti liberi 3–4 giorni dopo, da nutrire con infusori/rotiferi e poi naupli di Artemia. Dimorfismo: maschi più snelli e intensamente colorati nelle pinne; durante la stagione riproduttiva possono sviluppare piccoli uncini sulle pinne anali (carattere presente in diversi characidi).
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e salute si fondano su: gruppo numeroso, parametri stabili, acqua pulita e ossigenata, dieta variata. Quarantena di 2–4 settimane per nuovi arrivi, osservazione quotidiana dell’appetito e della respirazione. Evitare sovraffollamento e picchi di azoto; mantenere nitrati bassi. Le pinne sfrangiate possono indicare stress sociale o qualità dell’acqua scadente. Non usare farmaci senza indicazioni: in caso di sospette patologie, consultare un veterinario con competenze in ittio-patologia. Evitare rame e formaldeide in vasche con invertebrati; assicurare una buona aerazione durante trattamenti e ondate di caldo.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutato al momento (NE). La specie non è in CITES. Prelievi per il commercio acquariofilo sono considerati limitati; in Europa predominano esemplari di allevamento. Scelta etica: preferire pesci allevati in cattività; informarsi sull’origine. Non rilasciare mai organismi in natura. In Italia/UE non risulta inserita nelle liste di specie invasive regolamentate (Reg. UE 1143/2014), ma possono esistere restrizioni locali su import, trasporto e benessere animale: verificare la normativa regionale/locale.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range consigliato | Valore ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–28 °C | 24–26 °C |
pH | 5.5–7.8 | 6.0–7.2 |
GH | 1–12 dGH | 2–8 dGH |
KH | 0–6 dKH | 1–3 dKH |
Conducibilità | 30–300 µS/cm | 70–150 µS/cm |
Nitrati | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 3.5–4.5 cm TL (3.0–4.0 cm SL) | ~4.0 cm TL |
Vasca minima | 60 L (gruppo 8–10) | 80–100 L |
Flusso | Lento–moderato | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Bassa–media | Media filtrata (galleggianti) |
Substrato | Sabbia fine/scura, lettiera foglie | Sabbia scura + legni e foglie |
Dieta | Onnivoro micropredatore | Microgranuli + vivo/surgelato |
Compatibilità | Pacifica con piccoli caracidi/ciprinidi | Evitare specie lente o a pinne lunghe |
Crediti