Aplocheilus lineatus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Originario del subcontinente indiano: diffuso nelle pianure costiere e bacini a bassa quota dell’India peninsulare e dello Sri Lanka; segnalazioni in Bangladesh sono plausibili in aree di influenza del Gange-Brahmaputra. È stato introdotto in varie regioni tropicali e subtropicali per il controllo delle zanzare. Abita corsi d’acqua lenti, canali, fossi, stagni, risaie e zone umide con vegetazione superficiale; tollera acque leggermente salmastre, ma vive principalmente in acqua dolce. Si trattiene negli strati superficiali, sotto coperture di piante galleggianti e vicino a rive riparate.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 8–10 cm TL (lunghezza totale); femmine spesso leggermente più piccole. Corpo slanciato con bocca rivolta verso l’alto, adattata alla predazione in superficie. Maschi più vivaci e talvolta con pinne impari un poco allungate. Aspettativa di vita 3–5 anni in acquario con buone condizioni. Crescita relativamente rapida nei primi mesi. Nota: in letteratura possono comparire misure in SL (lunghezza standard, senza la coda), inferiori alla TL.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Predatore di superficie, attivo e curioso. Mostra una gerarchia blanda: in gruppo (6+ esemplari) l’aggressività si distribuisce meglio. Può inseguire e spaventare pesci molto piccoli; non è indicato con micropesci o gamberetti. Di norma convive con specie robuste e pacifiche di taglia simile (barbus e danionini medio-piccoli, caracidi di media taglia, piccoli loricaridi e cobitidi tranquilli). Evitare compagni lenti o dalle pinne molto lunghe. Ama acque calme con copertura superficiale; salta con facilità soprattutto se spaventato o in vasche scoperte.
Dieta e alimentazione
In natura è principalmente insettivoro: cattura insetti e larve alla superficie. In acquario accetta cibi secchi galleggianti di buona qualità (preferibilmente a base di insetti) e vive/congelati come Daphnia, larve di zanzara, insetti volanti (ad es. drosophile) e occasionalmente piccoli crostacei. Offrire pasti piccoli e frequenti (1–2 al giorno), variando il menù per evitare carenze. Evitare dieta monotona solo a scaglie. Può predare avannotti e invertebrati di piccola taglia.
Allestimento della vasca
Per un gruppo 6+ si consiglia una vasca di almeno 80–90 cm di lato lungo (≥100 L). Fondamentale un coperchio ben aderente: sono saltatori. Allestire con piante resistenti, soprattutto galleggianti, rami e rifugi; fondo scuro che riduce lo stress. Flusso basso-moderato, ampia zona superficiale libera per il nuoto. Illuminazione medio-moderata filtrata dalle galleggianti. Parametri: pH 6.0–8.0 (ottimale 6.8–7.6), GH 5–20 dGH (ottimale 8–12), KH 2–10 dKH (ottimale 3–6), conducibilità 80–500 µS/cm (ottimale 150–300). Tollerano un ampio spettro, ma stabilità e qualità dell’acqua sono più importanti dei numeri esatti. Mantieni nitrati bassi con cambi regolari.
Riproduzione e dimorfismo
Specie ovipara non annuale che depone uova adesive tra piante fini o mop da riproduzione vicino alla superficie. In coppia o trio (1♂:2♀), la femmina rilascia poche uova per giorno per più giorni; in condizioni buone si raccolgono decine di uova in una settimana. Incubazione 10–14 giorni a 24–26 °C. Gli adulti possono mangiare uova e avannotti: si consiglia rimozione del mop o spostamento dei riproduttori. Avannotti stazionano in superficie: avvio con infusori/rotiferi o mangimi micro, poi naupli di Artemia. Dimorfismo: maschi più colorati e lievemente più grandi, pinne dorsale e anale più pronunciate; femmine più tozze e con ventre arrotondato.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su: quarantena dei nuovi arrivi; vasca coperta senza fessure; superficie libera ma con piante galleggianti come riparo; flusso non eccessivo; alimentazione variata con componente proteica di qualità; manutenzione costante con cambi d’acqua e controllo di nitrati (<20 mg/L). Evitare sbalzi rapidi di temperatura e pH. Offrire arricchimento ambientale con ombre e rifugi per ridurre la competizione. Non fornire indicazioni terapeutiche: in caso di problemi, intervenire sulla qualità dell’acqua e rivolgersi a un professionista.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: verosimilmente "Least Concern" (specie ampia e comune nelle aree d’origine). Non in CITES. Il commercio acquariofilo si basa prevalentemente su esemplari d’allevamento (incluse le linee "Golden Wonder"): scelta preferibile per ridurre la pressione sui selvatici. È stata introdotta in alcune regioni per il controllo delle zanzare; come per molte specie alloctone, esiste potenziale d’impatto su faune locali. In UE non è nell’elenco delle specie invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). Non rilasciare mai pesci in natura: in Italia ciò è vietato e sanzionabile. Informarsi su eventuali norme locali per l’allevamento all’aperto.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–28 °C | 23–26 °C |
pH | 6.0–8.0 | 6.8–7.6 |
GH | 5–20 dGH | 8–12 dGH |
KH | 2–10 dKH | 3–6 dKH |
Conducibilità | 80–500 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Nitrati | <30 mg/L | <20 mg/L |
Taglia adulta | 8–10 cm TL | ~9–10 cm TL |
Vasca minima | ≥100 L (80–90 cm) | ≥120 L per 6–8 esemplari |
Flusso | Basso–moderato | Basso |
Luce | Debole–moderata | Moderata filtrata da galleggianti |
Substrato | Inerte, scuro preferibile | Sabbia fine scura |
Dieta | Carnivoro opportunista | Mix di secco galleggiante + vivo/congelato |
Compatibilità | Con specie pacifiche di taglia simile | Evitare micropesci e invertebrati piccoli |
Crediti