Apteronotus albifrons
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America tropicale: ampiamente diffuso nel bacino dell'Amazzonia (Brasile, Perù, Colombia, Bolivia, Ecuador) e riportato anche nel sistema Paraguay–Paraná. Abita zone di pianura con corsi d’acqua lenti o moderati, sponde ombreggiate, radici sommerse, legni e lettiera di foglie. Occorre sia in acque chiare, sia in acque bianche torbide, sia in acque nere (ricche di tannini, pH acido, bassa durezza). È tipicamente crepuscolare-notturno, restando riparato di giorno.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia massima documentata ~50 cm TL (lunghezza totale), comunemente 30–40 cm TL in acquario. Corpo compresso lateralmente, pelle delicata senza squame, pinna anale che consente movimenti avanti/indietro molto precisi. Emissione elettrica a frequenza alta (onda continua), con funzione sensoriale e sociale. Longevità: 10–15 anni con cure ottimali. Crescita lenta dopo i primi mesi; raggiunge la maturità a dimensioni relativamente grandi. Dimorfismo sessuale poco evidente esternamente.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In genere pacifico con specie non aggressive di taglia adeguata, ma predatore opportunista su prede che entrano in bocca. Fortemente notturno; necessita di rifugi. Può essere territoriale con conspecifici, soprattutto in spazi ridotti o senza nascondigli: per principianti si consiglia 1 esemplare per vasca; convivenze multiple solo in vasche molto grandi con tante barriere visive. Evitare compagni mordicchiatori di pinne (es. barbi aggressivi) e specie iperattive che generano stress. Pesci troppo piccoli o gamberetti ornamentali rischiano di essere predati.
Dieta e alimentazione
Carnivoro bentopelagico. In natura consuma invertebrati acquatici (larve di ditteri, crostacei), vermi e piccoli pesci. In acquario accetta cibi surgelati di qualità (chironomus, mysis, artemia adulta, gamberetti tritati), lombrichi tagliati e pellet morbidi per carnivori. Addestra gradualmente all’alimento secco con l’ausilio di cibi umidi. Alimentare al crepuscolo o a luci spente per ridurre competizione. Evitare pesci vivi d’allevamento come alimento per rischio patogeni e squilibri nutrizionali. Variare la dieta e dosare porzioni moderate per prevenire obesità.
Allestimento della vasca
Vasca per un adulto: minimo 400–500 L; consigliato 150–180 cm di lunghezza, 50–60 cm di profondità, numerosi rifugi (tubi lisci di diametro 1,5× rispetto al corpo, mezze noci di cocco, grotte, radici). Substrato di sabbia fine per proteggere la pelle. Illuminazione bassa con zone d’ombra; piante robuste tolleranti a poca luce (Microsorum, Anubias) fissate a legni/pietre. Filtrazione efficiente con flusso da debole a moderato e forte aerazione; coperchio ben chiuso (saltatore). Parametri indicativi: temperatura 24–28 °C (ottimale 26–27 °C), pH 6,0–7,5 (ottimale 6,4–7,2), GH 1–10 dGH (ottimale 2–6), KH 0–6 dKH (ottimale 1–3), conducibilità 30–300 µS/cm (ottimale 50–200). Nitrati <20 mg/L (preferibilmente <10). Cambi regolari e stabili; evitare sbalzi rapidi.
Riproduzione e dimorfismo
In acquario domestico è rara e non ben documentata; allevamenti commerciali ricorrono talvolta a induzione ormonale. In natura sembrerebbe riprodursi nella stagione delle piene; si ipotizza deposizione in cavità con possibile custodia delle uova, ma le evidenze sono limitate per questa specie. Dimorfismo: differenze sottili nel profilo cefalico e nella frequenza dell’EOD sono state riportate in letteratura ma non sono affidabili per i privati. Se tentata la riproduzione, servono vasche molto grandi, rifugi multipli, acqua molto pulita e fotoperiodo/stagionalità simulati; aspettarsi scarsi successi senza esperienza specialistica.
Salute e benessere (prevenzione)
Specie sensibile: richiede acclimatazione lenta e quarantena dei nuovi arrivi. Qualità dell’acqua stabile, ossigeno elevato, carico organico basso. Evitare superfici abrasive e decorazioni taglienti; pelle e barbigli sono delicati. Ridurre stress con numerosi nascondigli e luci soffuse; regime di alimentazione regolare in orari crepuscolari. Evitare esposizione a metalli pesanti (rame) e a trattamenti aggressivi: molti farmaci per pesci possono essere mal tollerati da specie senza squame. Minimizzare correnti elettriche vaganti e interferenze elettromagnetiche; manutenzione degli impianti e messa a terra se necessario. Per la movimentazione preferire contenitori invece del retino per non danneggiare la pelle.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata (NE) al momento delle ultime revisioni disponibili. Non elencata in CITES. Non è inclusa nelle liste UE di specie invasive; in Europa il rischio di acclimatazione all’aperto è basso per clima, ma sono segnalate introduzioni in regioni tropicali extra-area. Una quota del commercio è d’allevamento (Asia e Sud America), ma esistono anche prelievi in natura: preferire esemplari da allevamenti affidabili. Aspetti etici: è un pesce grande e longevo, che richiede vasche capienti e gestione attenta; pianificare a lungo termine ed evitare acquisti impulsivi. Non rilasciare mai in natura.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 24–28 °C | 26–27 °C |
pH | 6,0–7,5 | 6,4–7,2 |
GH | 1–10 dGH | 2–6 dGH |
KH | 0–6 dKH | 1–3 dKH |
Conducibilità | 30–300 µS/cm | 50–200 µS/cm |
Nitrati (NO3-) | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 30–50 cm TL | 35–40 cm tipica in acquario |
Vasca minima | 400–500 L | ≥500 L per adulto singolo |
Flusso | Basso–moderato | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Bassa–media | Bassa con zone d’ombra |
Substrato | Sabbia fine o liscio | Sabbia fine |
Dieta | Carnivora | Surgelati vari + pellet per carnivori |
Compatibilità | Con pesci pacifici di taglia adeguata | Evitare piccoli, gamberetti e fin-nippers |
Crediti