Asellus aquaticus
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativo del Paleartico: ampiamente diffuso in Europa (Italia compresa) e in parte dell’Asia occidentale; introdotto localmente altrove (segnalazioni in Nord America). Habitat tipico: acque dolci ferme o a lento corso (pozzette, rogge, canali, stagni, laghi, tratti tranquilli di fiumi), con abbondante detrito vegetale, alghe e rifugi sotto foglie, legni e pietre. È un organismo bentonico (vive sul fondo) e tollera moderata eutrofizzazione e ossigeno variabile, ma preferisce acque ben ossigenate e fresche. Occasionalmente presente in acque leggermente salmastre.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 6–12 mm TL (TL = lunghezza totale), con variabilità legata a sesso, popolazione e dieta; maschi in media più snelli e talvolta leggermente più lunghi. Vita media 1–2 anni (fino a ~3 in acque fredde e stabili). Crescita per muta (ricambio dell’esoscheletro): più frequente nei giovani, poi si dirada. Ectotermo: l’attività aumenta con la temperatura entro limiti di sicurezza.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie crepuscolare-notturna, timida, staziona sotto coperture e fra la lettiera di foglie. Non aggressiva; può aggregarsi dove il cibo è abbondante. Compatibilità: convive bene con invertebrati pacifici (gamberetti nani, lumache) e microrganismi del biofilm. La maggior parte dei pesci, anche piccoli, può predarla, soprattutto i giovani: per una popolazione stabile si consiglia vasca dedicata o compagni non predatori. Può rosicchiare foglie tenere o alghe molli se il detrito scarseggia.
Dieta e alimentazione
Principalmente detritivoro (si nutre di materiale organico in decomposizione) e saprofago: foglie secche ammorbidite (quercia, faggio, catappa), biofilm, alghe morbide, microfauna. Integra volentieri piccoli mangimi affondanti a base vegetale/spirulina, pastiglie per invertebrati, e verdure sbollentate (zucchina, spinacio). Occasionalmente consuma carogne. Il calcio ambientale è importante per l’esoscheletro: acqua con durezza adeguata e/o fonti minerali in vasca aiutano mute regolari.
Allestimento della vasca
Vasca minima consigliata 20 L per una colonia autosufficiente; maggiore volume = maggiore stabilità. Layout: substrato fine (sabbia o ghiaia fine) coperto da lettiera di foglie, rami/legni e rifugi di pietre o corteccia. Piante robuste e a crescita lenta (muschio, Ceratophyllum) migliorano i microhabitat. Filtrazione dolce (filtro ad aria/spugna) con buona ossigenazione e poco flusso diretto. Illuminazione tenue o schermata: preferisce zone in ombra. Temperatura di stanza fresca è ideale: evitare allestimenti tropicali. Copertura del coperchio per limitare evasioni accidentali e mantenere umidità dell’aria sopra la superficie.
Riproduzione e dimorfismo
Semplice in acquario quando ben nutriti e non predati. Accoppiamento dopo la muta della femmina: il maschio pratica l’amplexus (abbraccio nuziale) fino alla fecondazione. La femmina porta le uova in un marsupio ventrale fino alla schiusa; numero uova variabile (~15–80) secondo taglia e temperatura. Sviluppo embrionale tipicamente 2–4 settimane a 15–20 °C. I piccoli, detti manca (giovani con un segmento in meno), sono copie in miniatura e diventano indipendenti alla liberazione. Maturità in ~3–6 mesi. Dimorfismo: maschi mediamente più allungati con antenne un po’ più lunghe; differenze genitali sono diagnostiche ma richiedono osservazione ravvicinata.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: azoto ridotto (ammoniaca e nitriti non rilevabili; nitrati bassi), ossigenazione buona e temperature moderate. Evitare picchi di calore (>24–26 °C a lungo) e carenze d’ossigeno. Molto sensibili a rame e a vari farmaci per pesci/invertebrati: non usare trattamenti contenenti rame, formalina o verde malachite in vasche con Asellus. Quarantena di piante e arredi per evitare residui di pesticidi. Offrire sempre lettiera di foglie per prevenire carenze alimentari e comportamenti opportunistici. Durezza e calcio sufficienti favoriscono mute regolari. Manutenzione: sifonature leggere per non rimuovere il biofilm; cambi d’acqua piccoli e frequenti con acqua declorata e parametri coerenti.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: Least Concern (non minacciato) grazie all’ampia distribuzione e tolleranza ambientale. Non in CITES. In Italia ed Europa è nativo in molte regioni, ma la movimentazione non controllata può diffondere genotipi alloctoni o patogeni: non rilasciare mai esemplari o acqua di vasca in natura (principio di precauzione; in UE vigono norme generali contro l’introduzione di specie/ceppi non autoctoni e il rilascio deliberato). Per eventuale raccolta in natura, rispettare leggi locali e aree protette; preferire stock allevati. Non risultano inserimenti in elenchi UE di specie invasive per A. aquaticus, ma il buonsenso etico e normativo impone di evitare ogni rilascio.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 4–24 °C (breve termine fino a ~26 °C) | 12–20 °C |
pH | 6.0–8.5 | 7.0–7.8 |
GH | 4–20 dGH | 6–12 dGH |
KH | 2–12 dKH | 3–8 dKH |
Conducibilità | 100–1000 µS/cm | 200–500 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | 0–40 mg/L | <20 mg/L |
Taglia adulta | 6–12 mm TL | 8–10 mm TL |
Vasca minima | ≥ 10–20 L | 20 L per colonia stabile |
Flusso | Basso–moderato | Basso, ben ossigenato |
Luce | Bassa–media | Bassa/ombreggiata |
Substrato | Sabbia o ghiaia fine con rifugi | Sabbia fine + lettiera di foglie |
Dieta | Detrito, alghe, biofilm, mangimi | Foglie secche + integr. vegetale |
Compatibilità | Con invertebrati pacifici; evitare pesci predatori | Specie tank o con gamberetti/lumache |
Crediti