Aulonocara baenschi
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Endemica del Lago Malawi (Africa orientale), documentata soprattutto attorno al Nkhomo Reef presso Benga/Senga Bay (costa del Malawi) e reef vicini. Vive tra 10 e 25(30) m di profondità nella zona di transizione roccia–sabbia e su piane sabbiose con affioramenti rocciosi. Acque molto limpide, alcaline, ricche di ossigeno, con moto ondoso ma corrente limitata.
Dimensioni, aspettativa di vita
Maschi fino a circa 11–13 cm TL (9–10 cm SL), femmine 8–10 cm TL (6.5–8 cm SL). Crescita moderata; maturità sessuale in genere entro 8–12 mesi. Aspettativa di vita 6–8 anni (anche oltre con gestione ottimale). Dimorfismo marcato: maschio giallo intenso con testa blu e pinne allungate; femmina grigio-brunastra con barre poco evidenti. Esistono varianti di località, con piccole differenze di pattern e tonalità.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Maschi territoriali verso conspecifici e specie simili, specialmente in riproduzione; altrimenti relativamente pacifici per uno ciclide del Malawi. Meglio allevarli in harem (1 maschio con 3–5 femmine). Compatibilità: adatti con Haps tranquilli e altri peacock di aspetto diverso e temperamento simile; evitare mbuna molto aggressivi e specie predatrici di taglia maggiore. Fortemente sconsigliata la convivenza con altri Aulonocara simili (rischio di ibridazione e competizione).
Dieta e alimentazione
Micropredatore bentico in natura, individua piccoli invertebrati setacciando la sabbia. In acquario accetta mangimi completi di qualità per ciclidi (granuli/pellet a base carnivora bilanciata), integrati con surgelato come mysis, krill tritato, Artemia e Daphnia. Evitare carni di mammifero/volatile e alimenti troppo grassi. Somministrare porzioni piccole 1–2 volte al giorno, con 1 giorno di digiuno settimanale; varietà e moderazione riducono il rischio di problemi intestinali.
Allestimento della vasca
Vasca consigliata per 1 maschio + 3–5 femmine: almeno 300 L con lato lungo ≥120 cm. Layout: ampie zone di sabbia fine arrotondata (0,4–1 mm) per il setaccio, più strutture rocciose stabili (grotte, anfratti) per delimitare territori e offrire riparo. Filtrazione efficiente e ossigenazione elevata; flusso moderato. Illuminazione medio-intensa con aree in ombra. Piante non tipiche del biotopo; se desiderate, usare specie robuste (es. Vallisneria) ben ancorate. Parametri stabili e cambi regolari (25–40% settimanali).
Riproduzione e dimorfismo
Specie poliginica in harem; il maschio difende un piccolo territorio su sabbia vicino a un riparo e corteggia le femmine con parate. È un'incubatrice orale materna: la femmina raccoglie le uova in bocca, incubandole per circa 19–28 giorni a seconda della temperatura, senza alimentarsi. Covate tipiche: ~15–40 avannotti. Dopo il rilascio, i piccoli accettano naupli di Artemia e microgranuli. Dimorfismo: maschi più grandi e colorati, femmine bruno-argentee; nei giovani il sesso può non essere evidente fino alla maturità.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità è la parola chiave: evitare sbalzi di pH, KH e temperatura. Preparare acqua alcalina ben tamponata (KH 7–10 dKH) e ben ossigenata. Sabbia fine per prevenire abrasioni e per consentire il comportamento di alimentazione naturale. Non sovraffollare; garantire linee visive spezzate con rocce per ridurre l'aggressività. Alimentazione varia e moderata, qualità dell'acqua elevata (NH3/NO2- non rilevabili; NO3- preferibilmente <10 mg/L). Quarantena di nuovi arrivi (4–6 settimane) e strumenti dedicati limitano l'introduzione di patogeni. Evitare la convivenza con specie eccessivamente aggressive o molto simili per morfologia/colore.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato di conservazione IUCN: verosimilmente Near Threatened, per distribuzione ristretta e pressioni locali (sovrasfruttamento storico per l'acquariofilia e degrado dell'habitat). Non elencata in CITES. Nel commercio europeo sono disponibili esemplari allevati in cattività: preferirli riduce la pressione sugli stock naturali e limita il rischio sanitario. Etica: evitare ibridazioni e incroci tra località differenti; documentare l'origine. Normativa UE/Italia: non risulta specie regolamentata come invasiva, ma l'immissione in natura è vietata (Reg. UE 1143/2014 e norme nazionali). Mai rilasciare o smaltire l'acqua della vasca in ambienti naturali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 24–28 °C | 24–26 °C |
pH | 7,6–8,6 | 7,8–8,3 |
GH | 4–8 dGH | 5–7 dGH |
KH | 6–12 dKH | 7–10 dKH |
Conducibilità | 150–350 µS/cm | 200–260 µS/cm |
Nitrati (NO3-) | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | M 11–13 cm TL; F 8–10 cm TL | — |
Vasca minima | ≥250–300 L | 300 L (120×50×50 cm) per 1M+3–5F |
Flusso | Basso–moderato | Moderato, ben ossigenato |
Luce | Media–medio/alta | Media con zone d’ombra |
Substrato | Sabbia fine 0,4–1 mm | Sabbia fine arrotondata |
Dieta | Microcarnivora | Granuli di qualità + surgelato magro |
Compatibilità | Con Haps/Aulonocara tranquilli | Evitare mbuna aggressivi e altri Aulonocara simili |
Crediti