bacopa dell’Amazzonia (in commercio spesso come Bacopa egensis)

Bacopa egensis

(Poepp.) Pennell, 1946

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Bacopa, famiglia Plantaginaceae (in passato inclusa in Scrophulariaceae). Bacopa egensis è accettata come specie valida da fonti tassonomiche autorevoli (es. POWO/WFO). Basionimo storico: Herpestes egensis (attribuito a Poepp.). Il nome è spesso usato in acquariofilia anche per piante simili; in commercio si riscontrano misidentificazioni con Bacopa australis e Bacopa salzmannii. Non risultano cultivar ufficiali stabilizzate per questa specie. La variabilità di forma fogliare tra stato sommerso ed emerso è marcata e può generare incertezze di riconoscimento.

Distribuzione e habitat

Nativa del bacino amazzonico dell’America Meridionale (Brasile settentrionale e occidentale, Perù amazzonico, Colombia, Venezuela, Guyane). Habitat tipico: rive di fiumi e laghi lenti, paludi, zone di várzea e igapó soggette a inondazione stagionale. Cresce in acque poco profonde, limpide o leggermente torbide, su substrati sabbiosi o limoso-organici, da pH acido a debolmente neutro. Altitudine prevalentemente di bassa pianura tropicale.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Erbacea perenne a fusto tenero, anfibia (capace di vivere in acqua e suolo umido). Fusti sottili, eretti o decombenti, che radicano ai nodi quando a contatto con il substrato; internodi 1–3 cm. Foglie opposte, intere, da lineari–ellittiche (in forma sommersa) a più obovate (in forma emersa), 1–2,5 cm di lunghezza e 0,3–0,8 cm di larghezza in coltivazione; consistenza leggermente succulenta, margine liscio. Apparato radicale fine, fascicolato, con radici avventizie ai nodi. In emersione produce fiori solitari ascellari, a corolla bianca o bianco-lilacina a 5 lobi con gola giallastra, tipici del genere. In acquario raggiunge 15–40 cm d’altezza; i fusti diventano più compatti con buona luce e CO₂.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità moderata; in condizioni ottimali può allungare 5–10 cm/mese. La crescita accelera con luce medio-alta, apporto stabile di CO₂ e nutrienti bilanciati. In luce bassa tende a filare (internodi lunghi, foglie più rade) e a perdere le foglie basali. Temperature tropicali stabili favoriscono la ripresa dopo potature.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pianta a fusto relativamente docile: non è aggressiva né fortemente competitiva. Se piantata fitta può ombreggiare la base di se stessa e di piante vicine; conviene distanziare i fusti di 2–3 cm. Dopo la potatura, i fusti recisi possono galleggiare e radicare se lasciati in vasca. Non emette stoloni orizzontali; l’espansione è per accestimento dai nodi e per talea.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Parametri consigliati per acquari d’acqua dolce tropicale: temperatura 22–28 °C (tolleranza ampia 18–30 °C); pH 5,5–7,5; durezza totale GH 2–12 °d; durezza carbonatica KH 0–6 °d; conducibilità 50–400 µS/cm. Luce media per mantenere portamento compatto; forte luce può indurre tonalità leggermente bronzee sui fusti giovani. CO₂ facoltativa ma raccomandata per una crescita densa e foglie più numerose. Nutrizione: apporto regolare di macro (N, P, K) e microelementi (Fe, Mn, ecc.) tramite colonna d’acqua; gradisce anche un substrato fertile ma non è strettamente esigente. Fotoperiodo 7–9 ore. Flusso moderato e cambi d’acqua regolari aiutano a prevenire alghe sulle foglie tenere.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Principalmente per talea di fusto: recidere segmenti di 5–10 cm con 3–5 nodi e ripiantare le cime; le basi potate emetteranno nuovi getti laterali. Si possono anche interrare porzioni nodali orizzontali per stimolare radici avventizie. La semina è possibile in coltura emersa ma rara in ambito hobbistico. La radicazione è rapida (7–14 giorni) in condizioni stabili.

Allestimento della vasca

Ideale per sfondo o medio-sfondo in gruppi di 6–12 fusti, anche in stile olandese come "strada" verde. Funziona come massa vegetale a crescita controllabile dietro legni o rocce. In vasche aperte può essere coltivata emersa nelle zone marginali o in paludari, dove fiorisce. In primo piano solo in vasche grandi e con potature frequenti, altrimenti tende a coprire la scena.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Filatura e caduta foglie basse: aumentare luce e densità di piantumazione equilibrata, potare e ripiantare le cime; assicurare CO₂ e nutrienti stabili. 2) Clorosi (ingiallimento) apicale: spesso carenza di ferro/micro; integrare in modo moderato e costante. 3) Alga a pennello o filamentose sui bordi lenti: migliorare circolazione, stabilizzare CO₂, ridurre accumulo organico con cambi d’acqua. 4) "Melt" post-trasferimento: fase di adattamento tra forma emersa e sommersa; rimuovere foglie deperite e attendere la nuova vegetazione. Evitare interventi chimici drastici che possano danneggiare fauna, piante o ambiente.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Non valutata formalmente da IUCN per lo stato di minaccia; non elencata in CITES. Non ci sono evidenze di invasività per Bacopa egensis nell’UE; tuttavia alcune Bacopa possono naturalizzarsi in climi miti. In Italia e UE è legale la detenzione e il commercio, ma è obbligatorio evitare il rilascio in ambienti naturali (Reg. UE 1143/2014 sulla prevenzione delle specie invasive). Smaltire potature e acqua di vasca in modo responsabile.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–30 °C22–26 °C
pH5,5–7,56,0–7,0
GH2–12 °dGH3–8 °dGH
KH0–6 °dKH1–4 °dKH
Conducibilità50–400 µS/cm100–250 µS/cm
Lucebassa–mediamedia
CO₂0–30 mg/L10–20 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)leggera–moderatamoderata e costante
Velocità crescitalenta–moderatamoderata
Posizione consigliatacentro–sfondosfondo in gruppi
Tipo di propagazionetalea di fustotalea apicale 5–10 cm
Compatibilità con faunabuona con pesci/invertebrati pacificievitare grandi erbivori
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia