Badis badis
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Distribuito nel bacino del Gange–Brahmaputra in India settentrionale e orientale, Nepal meridionale e Bangladesh. La presenza in altri drenaggi è stata ridimensionata dopo revisioni del gruppo. Abita acque a lento corso: ruscelli marginali, canali, paludi, risaie e bracci morti dei fiumi, spesso con vegetazione fitta, rami sommersi e lettiera di foglie su substrati sabbiosi o limosi. L’acqua può essere limpida o leggermente torbida, con corrente debole e stagionalità marcata di livello e temperatura.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta media 6–7 cm SL (lunghezza standard, dal muso all’inizio della coda), circa 7–8 cm TL (lunghezza totale, punta della coda inclusa). Maschi più grandi e colorati, femmine più piccole e tozze. Aspettativa di vita tipica 4–6 anni in acquario ben gestito, con acqua pulita e dieta variata. È un micro-predatore che può cambiare rapidamente intensità e tonalità dei colori a seconda di umore, gerarchia e corteggiamento.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pacifico ma schivo; i maschi difendono piccole aree attorno a rifugi e potenziali siti di deposizione. Non è adatto a comunità vivaci o con pinna-mordaci. Compagni ideali: piccoli ciprinidi tranquilli, caracidi pacifici, gobidi d’acqua dolce non aggressivi e pesci da fondo pacifici che non competono per le stesse tane. Può predare avannotti e piccoli crostacei; i gamberetti nani sono a rischio. In vasche piccole è consigliato un gruppo con rapporto 1 maschio per 2–3 femmine, ricco di ripari per ridurre lo stress.
Dieta e alimentazione
In natura consuma crostacei minuscoli, larve d’insetti e vermi. In acquario spesso ignora i mangimi secchi all’inizio; accetta con prontezza vivo e surgelato di piccola taglia (Daphnia, Artemia, Cyclops, larve di chironomo). Con pazienza può abituarsi a microgranuli morbidi e naupli decapsulati, alternati a surgelato per una dieta completa. Evitare monotonia e cibi troppo ricchi; preferire porzioni piccole e frequenti (2–3 volte al giorno). Usare con moderazione alimenti a rischio igienico (per esempio tubifex).
Allestimento della vasca
Per una coppia o harem, vasca con base di almeno 60 × 30 cm (circa 60 L). Allestire con sabbia fine, legni, rocce lisce e molte grotte; aggiungere lettiera di foglie per creare microhabitat e favorire biofilm. Piante a foglia fine e galleggianti aiutano a schermare la luce. Filtrazione dolce, flusso basso e buona ossigenazione. Parametri consigliati: temperatura 20–26 °C (meglio 21–24 °C), pH (indice di acidità) 6,0–7,5, GH (durezza totale) 2–12 dGH, KH (durezza carbonatica) 1–6 dKH, conducibilità 50–300 µS/cm (microSiemens per centimetro). Mantenere nitrati bassi con cambi regolari. Coprire la vasca: specie abile nello scatto. Evitare correnti forti e illuminazione intensa.
Riproduzione e dimorfismo
Specie a deposizione in caverna con cure paterne. Il maschio corteggia e conduce la femmina in una tana; le uova adesive (tipicamente 40–200) vengono fissate al soffitto. Dopo la deposizione, il maschio sorveglia e ventila le uova, scacciando intrusi. Schiusa in 2–4 giorni a seconda della temperatura; gli avannotti diventano nuotatori liberi in 5–7 giorni e vanno alimentati inizialmente con infusori e microfauna, poi naupli di Artemia e microworm. Dimorfismo: maschi più grandi, pinne dorsale e anale più allungate, corpo blu con barrature marcate; femmine più piccole, ventre pieno in maturità e colori più spenti. Per aumentare il successo, allestire una vaschetta dedicata con molte tane, filtrazione a spugna e compagni assenti o minimi.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su stabilità e basso stress: vasca matura con rifugi numerosi, flusso moderato e compagnia adatta. Quarantena dei nuovi arrivi per 3–4 settimane. Evitare sbalzi bruschi di temperatura e parametri, soprattutto in estate; in climi caldi usare ventole e ombreggiamento per restare sotto 26–27 °C. Offrire dieta variata per prevenire carenze; osservare l’appetito e la respirazione: rifiuto del cibo, pinne serrate e colorazione scurita sono segnali d’allarme. Non sovrappopolare e non mescolare più specie di Badis in vasche piccole per limitare stress e ibridazioni accidentali. Usare farmaci solo quando necessario e con attenzione, seguendo le etichette e proteggendo il filtro biologico.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN attuale: Least Concern, grazie all’ampia distribuzione; localmente può risentire di alterazioni dell’habitat. Non è in CITES né nell’elenco UE delle specie esotiche invasive a rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). Il commercio comprende sia esemplari selvatici sia riprodotti in cattività; preferire questi ultimi per ridurre la pressione di raccolta e avere animali meglio adattati al cibo artificiale. Aspetti etici: evitare rilasci in natura e lo smaltimento improprio dell’acqua della vasca; informarsi sulle norme locali su importazione e benessere animale. L’identificazione corretta è importante per non mescolare linee geografiche diverse.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–26 °C | 21–24 °C |
pH | 6,0–7,5 | 6,5–7,2 |
GH | 2–12 dGH | 4–8 dGH |
KH | 1–6 dKH | 2–4 dKH |
Conducibilità | 50–300 µS/cm | 80–150 µS/cm |
Nitrati | < 20 mg/L | < 10 mg/L |
Taglia adulta | 6–7 cm SL (circa 7–8 cm TL) | — |
Vasca minima | 45–60 L | 60 L per coppia/harem |
Flusso | basso–moderato | basso |
Luce | debole–media | debole, schermata |
Substrato | sabbia fine, limo, foglie | sabbia fine + lettiera di foglie |
Dieta | vivo/surgelato; secco con difficoltà | vivo e surgelato vari, microgranuli morbidi |
Compatibilità | specie tranquille; evitare pinna-mordaci e nano-gamberetti | compagni pacifici o vasca monospecifica |
Crediti