Barbo stagnola (tinfoil barb)

Barbonymus schwanenfeldii

(Bleeker, 1853)

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ciprinide del Sud‑Est asiatico, in genere commercializzato come “tinfoil barb”. Sinonimi storici: Barbus schwanenfeldii, Puntius schwanenfeldii. Spesso confuso in commercio con Barbonymus altus (pinne più intensamente rosse) e con altri Barbonymus. Colorazione tipica: corpo argenteo con riflessi dorati, margini delle pinne con banda scura terminale e toni arancio‑rossi. La specie appartiene al genere Barbonymus, distinto dai vecchi gruppi Puntius s.l. sulla base di caratteri morfologici e filogenetici.

Distribuzione e habitat

Nativo dei grandi bacini del Sud‑Est asiatico: Mekong e Chao Phraya, Mae Klong, fiumi della penisola malese; presente anche a Sumatra e nel Borneo. Abita fiumi di media‑grande taglia, canali e laghi/serbatoi con acque ben ossigenate. Frequenta la mezz’acqua e si sposta stagionalmente tra canali principali e piane inondate. Specie introdotta in vari Paesi tropicali e subtropicali; popolazioni stabilite sono segnalate localmente al di fuori dell’areale nativo.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia massima riportata ~35 cm TL in natura; in acquario adulti comuni 25–30 cm TL, raramente oltre. Crescita rapida nei primi anni. Vita media 8–12 anni con buone condizioni. Definizioni: TL = lunghezza totale (punta del muso‑fine caudale); SL = lunghezza standard (punta del muso‑inizio caudale). Dimorfismo lieve: femmine più panciute e profonde, maschi più slanciati; differenze cromatiche non affidabili.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie di branco (gregaria): tenere in gruppi di almeno 6 esemplari, preferibilmente 8–10, per ridurre stress e comportamenti dominanti. Nuotatore instancabile di mezz’acqua, vivace e curioso; può spaventare o ferire pesci lenti o timidi. Non è un predatore specializzato, ma può ingerire piccoli pesci e gamberetti. Coinquilini adatti: pesci robusti e di taglia simile o maggiore (altri grandi ciprinidi, grandi daniini, botie di taglia, cichlidi pacifici di media taglia). Evitare nano‑caracidi, rasbore minute, gamberetti ornamentali e pesci a pinne lunghe delicate.

Dieta e alimentazione

Onnivoro opportunista: alghe/perifiton, materiale vegetale, frutti/semi trasportati dall’acqua, invertebrati. In acquario accetta volentieri mangimi in granuli/fiocchi per grandi ciprinidi, integrati con vegetali (spinaci sbollentati, zucchina, piselli sgusciati), spirulina, e alimenti vivi/surgelati (chironomus, daphnia, mysis) in rotazione. Puntare su una quota vegetale regolare per limitare il brucamento delle piante. Somministrare porzioni che vengano consumate in pochi minuti, 1–2 volte al giorno; un digiuno settimanale leggero aiuta l’equilibrio intestinale.

Allestimento della vasca

Vasca lunga e molto spaziosa, con ampia zona libera per il nuoto. Per un gruppo di 6: minimo realistico 500 L con lato lungo ≥200 cm; consigliati 600–800 L per margine di crescita e stabilità. Filtrazione sovradimensionata e forte ossigenazione (uscite orientate per generare corrente). Arredi: substrato di sabbia o ghiaia fine, radici/legni robusti, rocce arrotondate; lasciare corridoi di nuoto. Piante solo robuste o epifite (Microsorum, Anubias) fissate a legni/rocce; le piante tenere verranno brucate. Coperchio ben chiuso: specie saltatrice. Illuminazione media; fotoperiodo 8–10 ore. Parametri: temperatura 22–28 °C (ottimale 24–26); pH 6.0–7.5 (ottimale 6.5–7.2); GH 3–15 dGH (ottimale 5–10); KH 2–8 dKH (ottimale 3–6); conducibilità 50–500 µS/cm (ottimale 150–300). Nitrati idealmente <20 mg/L (preferibile <10). Ricambi 30–50%/settimana in base al carico.

Riproduzione e dimorfismo

In natura è riproduttore stagionale che risale i corsi durante le piene; rilascia migliaia di uova pelagiche non adesive che schiudono in poche decine d’ore. In acquario domestico la riproduzione spontanea è rara per la taglia e lo spazio richiesti; la produzione commerciale usa induzione ormonale in vasche/laghetti. Dimorfismo: femmine più grandi e rotonde in periodo riproduttivo; maschi talvolta con pinne leggermente più vivide. Se si tenta in grandi impianti: acqua ben ossigenata, corrente moderata, gruppo ampio; rimuovere gli adulti dopo la deposizione per evitare predazione delle uova.

Salute e benessere (prevenzione)

Specie robusta ma ad alta richiesta di ossigeno e spazio: sovraffollamento e scarsa circolazione portano a stress, sfarfallio respiratorio e suscettibilità a ectoparassiti (p.es. Ichthyophthirius) e flukes branchiali. Prevenzione: quarantena di 4–6 settimane per nuovi arrivi; test regolari di ammoniaca/nitriti/nitrati; filtrazione efficiente con prefiltri puliti di frequente; forte aerazione in estate. Evitare sbalzi termici e picchi di NH3/N02—; programmare cambi consistenti e regolari. Arredi senza spigoli per ridurre traumi in fuga. Offrire gruppo numeroso e arricchimento (corrente, alimentazione variata) per ridurre stress. Non somministrare alimenti grassi di origine terrestre.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Least Concern (ultimo assessment disponibile). Ampiamente allevato per il commercio ornamentale e per il consumo; preferire esemplari d’allevamento. Specie non in CITES. È stato introdotto al di fuori dell’areale e può stabilirsi: non rilasciare mai organismi in natura. In UE è vietato il rilascio di specie alloctone in acque pubbliche; in Italia ciò comporta sanzioni. Valutare l’impegno etico: si tratta di un pesce di grande taglia e lunga vita; pianificare la vasca finale prima dell’acquisto. In alcune regioni extra‑UE possono esistere restrizioni locali sulla detenzione o immissione: informarsi sempre a livello regionale/locale.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH6.0–7.56.5–7.2
GH3–15 dGH5–10 dGH
KH2–8 dKH3–6 dKH
Conducibilità50–500 µS/cm150–300 µS/cm
Nitrati<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta25–35 cm TL~30 cm TL
Vasca minima≥500 L (lato lungo ≥200 cm)600–800 L per gruppo
FlussoModerato–forteForte, lineare e ossigenato
LuceBassa–mediaMedia
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia fine
DietaOnnivoraVaria con ampia quota vegetale
CompatibilitàCon pesci grandi e pacificiGruppo ≥6, coinquilini robusti

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia