barclaya a foglie lunghe; “ninfea orchidea” (nome commerciale)

Barclaya longifolia

Wall., 1830

📸

Cerchiamo Foto Originali!

Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.

Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto

Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.

In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Barclaya, famiglia Nymphaeaceae secondo i sistemi moderni (APG IV); in passato talvolta separata nella famiglia Barclayaceae. Specie accettata da banche dati autorevoli (POWO, WFO, CoL). Sinonimia storica riportata in letteratura: Nymphaea longifolia Wall. (basionimo). In commercio esistono forme cromatiche (“green”, “red”) attribuibili a variabilità intra‑specifica; non si tratta di varietà botaniche formalmente descritte. Non sono note sottospecie valide. La tassonomia è stabile, con la sola nota storica sul rango di famiglia.

Distribuzione e habitat

Asia tropicale del Sud‑Est, con nucleo in Sundaland e Penisola Malese: Thailandia meridionale, Penisola Malese, Sumatra e Borneo (Indonesia, Brunei, Malesia). Segnalazioni puntuali in aree vicine possono riflettere introduzioni o dati storici. Habitat tipico: ruscelli lenti e paludi di foresta pluviale a bassa quota, spesso acque “blackwater”, tenere e acide, con lettiera di foglie e sabbia fine. Vive sommersa, ma emette fiori emersi in condizioni favorevoli.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta acquatica perenne con organo di riserva simile a un bulbo (più propriamente un cormo) da cui nascono rosette di foglie. Foglie submerse lunghe 20–45 cm, lamina stretta lanceolata, margine spesso ondulato, texture sottile; colore variabile dal verde al bronzo‑rubino, pagina inferiore spesso più rossiccia. Piccioli lunghi, adattivi alla profondità. Radici robuste, fittonanti, adatte a substrati fini e ricchi. I fiori, simili a piccole ninfee, emergono sopra la superficie su lunghi peduncoli; dopo l’impollinazione il peduncolo può incurvarsi trasportando il frutto sotto il pelo dell’acqua per la maturazione (comportamento tipico delle Nymphaeaceae). In acquario adulto raggiunge 30–60 cm di altezza e 20–40 cm di diametro, secondo condizioni.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità moderata, accelerata con luce intensa, CO₂ e fondo nutriente. La disponibilità di ferro e macroelementi sostiene colore e dimensioni fogliari. Temperature elevate (24–28 °C) aumentano il metabolismo, ma oltre ~29–30 °C può stressarsi. Può entrare in una fase di riposo stagionale con regressione del fogliame: fenomeno fisiologico legato alle riserve del cormo e al fotoperiodo.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie non stolonifera, non “invadente” in vasca; tuttavia le foglie grandi possono ombreggiare piante basse. Competitività media: assorbe soprattutto dal fondo, ma beneficia anche di nutrienti in colonna. Non è nota allelopatia. Le foglie tenere possono essere brucate da pesci erbivori o grandi loricaridi; compatibile con comunità tranquille.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Vasca medio‑grande (≥80–100 L) per ospitare il diametro adulto. Fondo ricco in nutrienti, granulometria fine (sabbia fine o ghiaia fine) con aggiunta di fertilizzazione localizzata; spessore 5–7 cm nell’area di impianto. Acqua: pH 5,5–7,2; GH 2–10 dGH; KH 0–5; conducibilità 50–300 µS/cm. Temperatura 22–28 °C (ottimale 24–27 °C). Luce medio‑alta; luce intensa favorisce le tonalità rosse, purché bilanciata da nutrienti e CO₂ (20–30 mg/L). Flusso moderato, senza turbolenza sulle foglie. Fotoperiodo 8–10 ore. Evitare sbalzi bruschi di durezza, luce e CO₂ dopo l’inserimento. Lasciare spazio attorno al cormo; non interrarlo completamente: coprire appena la base, lasciando la parte superiore libera per prevenire marciumi.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per seme: in condizioni favorevoli i fiori emergono e, dopo impollinazione (talora auto‑impollinanti), formano capsule che maturano e rilasciano semi; in acquario si può facilitare l’impollinazione con un pennellino tra fiori aperti. I semi germinano in acqua calda e poco profonda su sabbia fine; la crescita dei semenzali è lenta. Vegetativa: occasionalmente dal cormo si formano piccoli “bulbilli”/getti laterali; separarli solo quando presentano proprie radici e 3–4 foglioline. La divisione meccanica del cormo adulto è rischiosa e sconsigliata ai principianti.

Allestimento della vasca

Migliore come pianta da centro‑vasca o sfondo in acquari medio‑grandi, dove può creare un punto focale. Evitare il primo piano e zone con corrente forte. Scegli uno sfondo scuro e compagne basse ai lati per valorizzare il portamento a cespo. Non posizionarla sotto spray‑bar o in punti troppo ombreggiati da legni e galleggianti.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe su foglie ampie: limitare eccessi di luce non bilanciati, mantenere CO₂ stabile e nutrienti adeguati; rimuovere manualmente le foglie vecchie. Carenze: clorosi apicale (possibile carenza di ferro), fori/puntinature (possibile carenza di potassio), deformazioni dei nuovi getti (squilibri calcio/magnesio o CO₂ instabile). Trasferimento e “melt”: dopo il trapianto può perdere foglie; mantenere parametri stabili e non spostare il cormo. Marciumi: non interrare completamente il cormo e assicurare fondo areato. Evitare l’uso di trattamenti chimici aggressivi in vasca.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Ampia distribuzione regionale; non elencata in CITES. Non risultano inserimenti nelle liste UE delle specie invasive regolamentate (Reg. UE 1143/2014) né segnalazioni di invasività in Europa. Stato IUCN: non valutata (NE) o dati non disponibili per la specie al momento della redazione. In commercio proviene da coltivazione; preferire fornitori che evitino prelievi in natura.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–27 °C
pH5,5–7,56,0–7,0
GH2–10 dGH3–6 dGH
KH0–5 dKH1–3 dKH
Conducibilità50–300 µS/cm80–200 µS/cm
LuceMedia–AltaMedio‑Alta (PAR adeguato senza hotspot)
CO₂Facoltativa, consigliata20–30 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)Regolare in colonna + radiciNO₃ e PO₄ stabili, K e Fe costanti; tabs radicali
Velocità crescitaLenta–ModerataModerata con CO₂ e fondo ricco
Posizione consigliataCentro/SfondoCentro focale in vasche ≥80–100 L
Tipo di propagazioneSemina; rari bulbilliSeme (se fiorisce) o separazione di getti radicati
Compatibilità con faunaBuona con comunità pacificaEvitare erbivori (es. grandi ciclidi, Carassi, grossi Pleco)
DifficoltàIntermedioIntermedio

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia