bithinia comune (faucet snail)

• Piccola lumaca d'acqua dolce con opercolo, robusta e adatta a vasche temperate.
• Graziosa divoratrice di biofilm e alghe morbide; non danneggia piante sane.
• Tollera acque dure e calme; richiede calcio per un guscio sano.
• Specie nativa in Europa (Italia inclusa), invasiva in Nord America: mai rilasciare in natura.

Gasteropode d’acqua dolce della famiglia Bithyniidae. È un prosobranchio (gastròpode con branchie e opercolo) e si distingue facilmente dalle planorbidi e dalle physidi per l’opercolo corneo che chiude l’apertura della conchiglia. Conchiglia destrorsa, ovale-allungata, tipicamente con 5–6 giri; colore marrone-oliva, lucida. Apertura ovale, bordo sottile; ombelico stretto. L’animale possiede due tentacoli sottili con occhi alla base. Descritta da Linneo nel 1758, la specie ha avuto storicamente sinonimi in generi come Paludina; l’attuale collocazione in Bithynia è supportata da caratteri anatomici e molecolari. Dati aggiornati e tassonomia coerente con IUCN, GBIF e revisioni recenti.

Nativa dell’Europa e parte dell’Asia occidentale; ampiamente diffusa dall’Europa centrale e settentrionale al bacino mediterraneo, inclusa l’Italia (soprattutto pianure, laghi e canali). Introdotta e invasiva in vari bacini del Nord America (Grandi Laghi, Mississippi). Habitat tipico: acque ferme o a lento corso (laghi, stagni, canali, fiumi lenti), con fondi di sabbia, limo o ghiaia fine e abbondanza di macrofite. Predilige acque ricche di carbonati (durezza medio-alta) e tollera moderata eutrofizzazione. Frequente su piante, legni e rocce poco profonde, ma può scendere a qualche metro di profondità.

Taglia adulta 10–18 mm di altezza della conchiglia (più spesso 12–15 mm). Crescita relativamente lenta; maturità intorno a 1 anno. Longevità media 2–4 anni, con variabilità legata a temperatura e risorse. Respira con branchie e necessita di una buona ossigenazione, ma tollera acque non perfette meglio di molte altre lumache. L’opercolo riduce la disidratazione e protegge da predatori e sbalzi ambientali.

Specie pacifica e poco invadente, attiva soprattutto al crepuscolo. Pascola su superfici dure e sulle foglie senza intaccare tessuti vegetali sani; può consumare parti morte o deteriorate. Compatibile con pesci piccoli e non predatori, gamberetti nani e altre lumache tranquille. Evitare coinquilini che predano lumache (puffer, botia, molti ciclidi, alcuni crostacei) o che richiedono acque troppo calde. Non è una "macchina anti-alghe" ma contribuisce alla pulizia generale.

In natura si nutre di periphyton (comunità di alghe e microrganismi aderenti), biofilm, diatomee, detrito e residui organici. In acquario pascola su vetri, arredi e piante; integrare con pastiglie per alghe, verdure sbollentate (zucchina, spinacio), foglie secche (catappa, quercia) e microgranuli ricchi di fibra. Evitare eccessi proteici e sovralimentazione: possono inquinare l’acqua e non sono necessari per il benessere della specie.

Per un piccolo gruppo, vasca di almeno 20 L (meglio 30+ L per maggiore stabilità). Allestimento con sabbia o ghiaia fine, legni, rocce e molte piante a foglia larga su cui pascolare. Aggiungere lettiera di foglie per microhabitat e cibo naturale. Filtrazione dolce con flusso basso-moderato; aerazione utile in estate. Illuminazione bassa-media favorisce il biofilm senza esplosioni algali. Parametri consigliati: temperatura 12–24 °C (tolleranza 4–28 °C), pH 7.0–8.3, GH 8–15 dGH (tolleranza 6–20), KH 4–8 dKH, conducibilità 300–500 µS/cm (tolleranza 150–800). Assicurare calcio: rocce calcaree, gusci d’osso di seppia o modeste quantità di materiale calcareo nel filtro. Tenere nitrati sotto 20–30 mg/L. Evitare superfici taglienti.

Specie dioica (sessi separati). Fecondazione interna; le femmine depongono piccole capsule gelatinose su piante, vetri o arredi, contenenti da poche a decine di uova. Stagionalità marcata in natura (primavera-estate); in casa può riprodursi tutto l’anno se la temperatura resta temperata. Schiusa in 2–4 settimane secondo temperatura; i giovani sono miniature degli adulti. La crescita è graduale e non esplosiva come in molte lumache polmonate. Dimorfismo esterno minimo: il maschio presenta un pene visibile sul lato destro del capo (servono osservazioni ravvicinate).

Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi termici e di pH. Mantenere durezza e calcio adeguati per prevenire erosioni del guscio (pitting). Evitare farmaci e fertilizzanti contenenti rame o zinco; sono tossici per invertebrati. Non usare sale come rimedio generico. Quarantena di piante e nuovi invertebrati per ridurre l’ingresso di organismi indesiderati. Non introdurre esemplari raccolti in natura: Bithynia può essere ospite intermedio di trematodi che colpiscono pesci e uccelli; in acquario il rischio si riduce con stock controllati e assenza di anelli del ciclo vitale. Buona ossigenazione e carico organico basso aiutano a prevenire stress e mortalità.

Stato IUCN: Least Concern. Non in CITES. In UE è nativa in ampie aree (Italia compresa) e non è nella lista di specie esotiche invasive di rilevanza unionale; restano valide le norme locali su raccolta e trasporto, specie in aree protette. Fuori aree di origine (es. Nord America) è invasiva e veicola parassiti di uccelli acquatici: questo sottolinea l’etica del non rilascio. Per il commercio hobbistico in Italia/UE, preferire esemplari allevati. Mai liberare in natura né spostare tra bacini idrografici; smaltire gli esuberi tramite altri hobbisti o negozi, non nell’ambiente.

• Mantenere la specie in acque troppo morbide o acide: gusci erosi e mortalità.
• Usare trattamenti con rame o fertilizzanti ricchi di metalli senza protezioni.
• Inserire in vasche con predatori di lumache (puffer, botia, ciclidi robusti).
• Contare solo sulle lumache per il controllo alghe e trascurare la manutenzione.
• Acquistare o raccogliere esemplari senza quarantena, rischiando parassiti.

• Offri superfici naturali (legni, rocce, foglie) per favorire il biofilm.
• Mantieni GH e KH stabili; integra calcio se necessario.
• Nutri poco ma spesso con alimenti vegetali e pastiglie per alghe.
• Usa un filtro a flusso basso e una luce moderata per un’alga morbida gestibile.
• Controlla i nitrati e fai cambi regolari per un guscio sano e crescita costante.
• Se vuoi riprodurle, mantieni 18–22 °C e molte superfici per la deposizione.

Parametro	Range	Ottimale
Temperatura	4–28 °C	12–22 °C
pH	6.5–8.5	7.2–8.2
GH	6–20 dGH	8–15 dGH
KH	3–12 dKH	4–8 dKH
Conducibilità	150–800 µS/cm	300–500 µS/cm
Nitrati	< 40 mg/L	< 20 mg/L
Taglia adulta	10–18 mm (altezza conchiglia)	12–15 mm
Vasca minima	≥ 20 L	30+ L per gruppo
Flusso	Basso–moderato	Basso
Luce	Bassa–media	Media diffusa
Substrato	Sabbia fine–ghiaia fine, con foglie	Sabbia fine con piante e lettiera
Dieta	Algivora-detritivora	Biofilm/periphyton + verdure/pastiglie algali
Compatibilità	Pacifica con specie non predatrici	Evitare pesci mangia-lumache