Felce d’acqua africana (African water fern)

Bolbitis heudelotii

Alston, 1951

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie di felce (classe Polypodiopsida, ordine Polypodiales) della famiglia Dryopteridaceae. Genere: Bolbitis Schott. Nome accettato da banche dati autorevoli (POWO/WFO/Catalogue of Life) come Bolbitis heudelotii (Bory ex Fée) Alston. Sinonimi storici includono Acrostichum heudelotii Bory ex Fée. In commercio può essere confusa con altre Bolbitis (es. B. heteroclita) o con forme coltivate; l’identificazione corretta si basa su fronde pinnate, sottili e traslucide in forma sommersa. Non sono note sottospecie/cultivar stabilmente riconosciute a livello tassonomico.

Distribuzione e habitat

Nativa dell’Africa occidentale e centrale tropicale. Segnalata in: Guinea, Sierra Leone, Liberia, Costa d’Avorio, Ghana, Nigeria, Camerun, Guinea Equatoriale, Gabon, Repubblica del Congo, Repubblica Democratica del Congo e Angola; segnalazioni localizzate anche in aree limitrofe. Habitat: corsi d’acqua di foresta, freschi, ben ossigenati e ombreggiati, con corrente moderata–forte. È una reofita (vive in condizioni di forte scorrimento) spesso epilitica (ancorata a rocce) o epifita su legni. Tollera fasi emerse in stagione secca e sommersione completa in piena acqua. Predilige acque tenere e debolmente acide, spesso ricche di sostanze umiche.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Felce perenne a rizoma strisciante (5–10 mm di diametro), scuro, con scaglie brune e fitte radici nere aderenti al supporto. Le foglie, nelle felci dette fronde, sono pennate, di colore verde scuro traslucido in forma sommersa; lunghe 15–40 (fino a 60) cm, con lamine laterali strette. Le fronde giovani sono verde brillante; le fronde fertili tendono a essere più strette delle sterili. In condizioni emerse le fronde sono più robuste e opache. La pagina inferiore può portare gruppi di sporangi, i sori, tipici delle felci. Spiccata plasticità: in corrente forte le fronde diventano più strette e flessuose per ridurre la resistenza all’acqua.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Lenta (spesso 1 nuova fronda ogni 2–4 settimane in buone condizioni). Fattori chiave: stabilità dei parametri, acqua pulita e ben ossigenata, luce moderata senza eccessi, apporto regolare ma lieve di nutrienti. CO₂ e flusso costante accelerano la crescita e rendono le fronde più lunghe e regolari. Temperature oltre 28 °C e luce intensa con materia organica accumulata rallentano e favoriscono le alghe. In acque molto dure la crescita può essere irregolare.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie poco competitiva, non invasiva in vasca. Tende a espandersi lentamente lungo il supporto, creando cespi densi che possono ombreggiare il sottostante. Non colonizza il substrato da sola. Compatibile con pesci pacifici e invertebrati; le fronde possono essere danneggiate da grandi erbivori (es. carassi, ciclidi mbuna) o da pesci che brucano con forza. Buona resistenza alle correnti di filtro; gradisce posizioni con flusso moderato.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Fissare il rizoma a rocce/legni con filo, fascette o colle gel idonee per acquario; non interrare il rizoma per evitare marcescenze. Illuminazione bassa–media con fotoperiodo 7–9 h; evitare luce diretta e bruschi aumenti. Acqua: pH 5,5–7,5; GH 1–8; KH 0–4; conducibilità 50–300 µS/cm; temperatura 20–28 °C (ideale 22–26 °C). Flusso moderato e filtro efficiente riducono le alghe filamentose e a pennello. Fertilizzazione leggera e costante (macro e micro a basse dosi); CO₂ facoltativa ma consigliata per crescita più piena. Meglio in vasche mature e stabili. Le piante da coltura in vitro vanno sciacquate dalla gelatina nutritiva e acclimatate gradualmente a luce e corrente.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Per divisione del rizoma: separare con forbici pulite tratti di 5–10 cm con 2–3 punti di crescita e fissarli a nuovi supporti; mantenere il taglio pulito e il flusso d’acqua costante. Occasionalmente possono formarsi piccole plantule su fronde vecchie; separarle quando hanno radichette. Per spore (cellule riproduttive delle felci) è possibile in set-up emerso ad alta umidità e sterilità, ma è una tecnica avanzata e lenta.

Allestimento della vasca

Posizionamento ideale su legni e rocce in centro–sfondo, dove la corrente è presente ma non eccessiva. Ottima per layout “fiume/foresta” e acque scure, in combinazione con Anubias, Bucephalandra e muschi che amano luce bassa. Usarla come punto focale su un legno ramificato o per creare masse verdi mosse dalla corrente. Lasciare spazio sotto per evitare ombreggiamento del primo piano.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe a pennello su fronde: spesso dovute a luce eccessiva, CO₂ instabile o accumulo organico; interventi: ridurre la luce, stabilizzare CO₂, aumentare leggermente il flusso e la manutenzione, rimuovere le fronde molto colpite. Marcescenza del rizoma: causata dall’interramento o compressione nel substrato; soluzione: liberarlo e fissarlo in alto su hardscape. Arresto di crescita post-acquisto: fase di adattamento; mantenere parametri stabili, luce moderata e corrente; potare fronde degradate per stimolare nuove emissioni. Carenze nutritive: ingiallimenti diffusi se mancano microelementi; preferire dosi piccole ma regolari invece di somministrazioni sporadiche e abbondanti.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata formalmente per la specie (NE). Non elencata in CITES. Non risulta specie invasiva in Italia/UE; non rilasciare mai organismi in natura. Il materiale in commercio proviene in gran parte da coltivazione (in vitro o serra), riducendo la pressione sulle popolazioni selvatiche. L’importazione e la movimentazione in UE sono soggette alle norme fitosanitarie generali; acquistare da fornitori affidabili con piante esenti da parassiti.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–28 °C22–26 °C
pH5,5–7,56,0–6,8
GH1–8 dGH2–6 dGH
KH0–4 dKH1–3 dKH
Conducibilità50–300 µS/cm100–200 µS/cm
LuceBassa–MediaBassa–medio-bassa
CO₂0–30 mg/L (facoltativa)15–20 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)Leggera–moderataLeggera e regolare
Velocità crescitaLentaLenta–moderata con CO₂
Posizione consigliataCentro–sfondo; su legni/rocceCentro; su legni in zona di flusso
Tipo di propagazioneDivisione del rizoma; raramente plantule/sporeDivisione del rizoma
Compatibilità con faunaAlta con pesci pacifici e caridine; evitare grandi erbivoriComunità pacifica senza erbivori forti
DifficoltàIntermedioIntermedio

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia