Brevibora dorsiocellata
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud-est asiatico: Penisola Malese e isole della Sonda (Sumatra e Borneo). Abita basse pianure forestali, torrenti lenti, canali ombrosi e soprattutto paludi torbose e foreste di torba, spesso con acqua ambrata ricca di tannini (acidi umici che scuriscono l'acqua) e vegetazione sommersa. L'acqua è tipicamente molto tenera, acida e povera di sali; sono segnalate anche popolazioni in corsi d'acqua più chiari a bassa corrente. Microhabitat: margini con lettiera di foglie, radici e rami dove trova riparo e microfauna.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 3–4 cm SL (lunghezza standard: dalla punta del muso all’inizio della coda), fino a ~4.5 cm TL (lunghezza totale). Corpo snello e semi-traslucido con riflessi giallo-ambra; ocello scuro alla base della dorsale, spesso con alone pallido. Aspettativa di vita 3–5 anni in buone condizioni. Crescita rapida nei primi mesi; maturità sessuale generalmente entro 6–8 mesi.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pesce di branco, attivo nel livello medio-superiore, molto pacifico. Va allevato in gruppi di almeno 10–12 individui; gruppi più grandi riducono la timidezza e migliorano la colorazione. Compatibile con piccoli ciprinidi (Boraras, Trigonostigma), caracidi minuti, piccoli anabantoidei tranquilli e pesci gatto nani pacifici. Evitare compagni aggressivi o troppo grandi e specie mordipinne. Con gamberetti nani, gli adulti possono predare neanidi appena nate.
Dieta e alimentazione
Micropredatore opportunista: in natura consuma zooplancton, piccoli crostacei, larvette di insetti. In acquario accetta mangimi secchi di alta qualità in microgranuli/scaglie sbriciolate, ma va integrato con vivo o congelato fine (naupli di Artemia, Daphnia/ Moina piccola, Cyclops, microvermi). Somministrare piccole razioni 2–3 volte al giorno per incoraggiare alimentazione naturale senza sovraccaricare il filtro.
Allestimento della vasca
Vasca consigliata con base ≥60×30 cm; minimo ~60 L per un gruppo, meglio 70–100 L per un branco numeroso e comunità dolceacquicola tranquilla. Layout: fondo scuro fine (sabbia) con lettiera di foglie (catappa, quercia) e rami/radici; piante fini e galleggianti per luce soffusa. Filtrazione delicata con flusso basso-moderato e buona ossigenazione. Illuminazione bassa-media; l’acqua ambrata li fa sentire più sicuri. Valori: acque tenere e acide sono ideali; usare osmosi con sali di reintegro leggeri. Cambi regolari ma non massivi per evitare sbalzi. Coperchio consigliato: specie vivace e potenzialmente saltatrice.
Riproduzione e dimorfismo
Spargitore di uova senza cure parentali. Preparare vasca dedicata con piante a foglia fine/mop e rete di separazione sul fondo. Condizionare i riproduttori con vivo/congelato. Parametri per stimolare la deposizione: 26–27 °C, pH 5.0–6.5, GH 1–3 dGH, conducibilità bassa. Di solito depone al mattino; quantità da decine a qualche centinaio di uova adesive sparse tra la vegetazione. Rimuovere gli adulti dopo la deposizione. Schiusa in ~24–36 h; avannotti liberi al nuoto in 3–5 giorni. Prime alimentazioni: infusori/rotiferi, poi naupli di Artemia e mangimi polverizzati. Dimorfismo: femmine più piene e leggermente più grandi; maschi più snelli con colorazione talvolta più intensa.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi rapidi di pH, temperatura e durezza. Mantenere nitrati bassi (<10–20 mg/L) e buona igiene del fondo senza eliminare completamente la biofilm naturale. Quarantena di nuovi arrivi 2–4 settimane per prevenire introduzione di patogeni. Alimentazione variata e porzionata per sostenere immunocompetenza. Flusso non eccessivo e arredi che offrano riparo riducono lo stress. Aerazione adeguata in estate. Evitare farmaci a largo spettro senza diagnosi e sovradosaggi; consultare risorse veterinarie se servono indicazioni generali, senza sostituire il parere professionale.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata specificamente come Brevibora dorsiocellata (verificare aggiornamenti); habitat di paludi torbose in Sumatra/Malesia sono in declino per drenaggio e conversione. La specie è comunque relativamente diffusa e presente anche in corsi d’acqua forestali. Commercio: disponibile regolarmente; origine mista (cattura in natura e allevamento). Preferire fornitori che dichiarano provenienza responsabile o stock riprodotti in cattività. Normativa: non in CITES; non inclusa nell’elenco UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (al momento). In UE/Italia nessuna restrizione specifica nota per il possesso. Etica: mai rilasciare in natura; gestire correttamente esuberi e piante/materiali che possono veicolare organismi alieni.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–28 °C | 24–26 °C |
pH | 4.0–7.0 | 5.0–6.5 |
GH | 0–6 dGH | 1–3 dGH |
KH | 0–3 dKH | 0–2 dKH |
Conducibilità | 20–200 µS/cm | 30–120 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | 0–25 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 3–4 cm SL (fino a ~4.5 cm TL) | — |
Vasca minima | ≥ 60 L (base ≥60×30 cm) | ≥ 80 L per branco numeroso |
Flusso | Basso–moderato | Basso |
Luce | Bassa–media | Bassa diffusa con piante galleggianti |
Substrato | Fine/scuro, con ripari | Sabbia scura + lettiera di foglie |
Dieta | Onnivora a prevalenza microcarnivora | Microvivo/congelato vario + secco di qualità |
Compatibilità | Pacifica con piccoli pesci non aggressivi | Comunità softwater di specie minute |
Crediti