Caridina cantonensis
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Specie originaria del sud della Cina, con segnalazioni storiche in Guangdong (bacino del Fiume delle Perle), Hong Kong e aree limitrofe di colline subtropicali. Abita ruscelli e corsi d’acqua piccoli e ombreggiati, con fondo di pietre, sabbia e lettiera di foglie. L’acqua è di solito chiara, ben ossigenata, da lenta a moderata corrente, da morbida a mediamente minerale e con pH tendenzialmente acido-neutro. Le temperature naturali oscillano stagionalmente ma restano fresche rispetto ai tropici classici.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 2,5–3,5 cm TL (femmine più grandi e robuste, maschi più snelli). Maturità sessuale in genere entro 4–6 mesi in condizioni ottimali. Aspettativa di vita tipica 1,5–2 anni, con variazioni legate a qualità dell’acqua, temperatura e stress. Colorazione naturale variabile, in genere semitrasparente con bande o puntinature; molte colorazioni vivaci in commercio derivano da selezione d’allevamento di specie affini del complesso "bee".
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie pacifica e gregaria; trascorre il tempo brucando il biofilm (pellicola di microrganismi) e il detrito sulle superfici. È timida con pesci vivaci o predatori; la miglior compatibilità è con piccoli pesci non predatori, lumache e altri invertebrati pacifici. Per massimizzare la sopravvivenza dei giovani si consiglia una vasca monospecifica o con coinquilini estremamente tranquilli. Non scava né danneggia le piante. Sensibile ai metalli (rame) e ai trattamenti chimici.
Dieta e alimentazione
Onnivora a prevalenza detritivora. In natura raschia periphyton (incrostazioni algali e microfauna), microalghe, lettiera di foglie e residui organici. In acquario: alimentazione principale su biofilm e foglie secche (catappa/quercia ben preparate); integrazioni 3–4 volte a settimana con mangimi specifici per caridine, verdure sbollentate (zucchina, spinacio), e piccole porzioni proteiche (es. mangime a base di artemia) non più di 1 volta a settimana. Rimuovere gli avanzi entro poche ore per evitare accumulo di nitrati.
Allestimento della vasca
Vasca matura e stabile; avvio con ciclo dell’azoto ben completato. Per un gruppo iniziale (10–20 esemplari) consigliati almeno 25–30 L utili; 20 L è il minimo assoluto per allevatori esperti. Filtrazione dolce con prefiltro/sponge a prova di avannotti; elevata ossigenazione. Arredo con muschi, piante a foglia fine, legni, rocce e lettiera di foglie per aumentare superfici di pascolo. Substrato preferibile un suolo attivo (terriccio tecnico che tampona su pH acido) se si desiderano valori stabili su pH 5,8–6,6; in alternativa sabbia inerte con controllo più attento dei parametri. Acqua: molti allevatori usano osmosi inversa remineralizzata con sali GH+ (apporto Ca/Mg senza alzare troppo il KH). Obiettivi indicativi: pH 5,8–6,6 (ammissibile fino a ~7,0 per popolazioni wild), GH 4–6 dGH, KH 0–1 (max 2), conducibilità 150–200 µS/cm (accettabile 100–250), nitrati <10 mg/L. Temperatura 20–23 °C (accettabile 18–25 °C), con raffrescamento in estate se necessario. Illuminazione bassa-media; flusso lieve-moderato. Evitare CO2 instabile che può causare oscillazioni di pH.
Riproduzione e dimorfismo
Riproduzione interamente in acqua dolce con sviluppo diretto: la femmina porta 20–40 uova relativamente grandi sotto l’addome per 28–40 giorni (durata dipendente dalla temperatura). Alla schiusa emergono giovani formati in miniatura, non larve planctoniche. Dimorfismo: femmine più grandi, addome più ampio, spesso con sella ovarica visibile; maschi più esili e attivi. Per favorire la riproduzione servono stabilità, molte superfici ricche di biofilm e assenza di predatori. Incroci e ibridazioni sono possibili con specie affini del complesso "bee"; separare le linee se si vogliono mantenere fenotipi stabili.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su stabilità dei parametri, acqua priva di cloro/clorammine e metalli (rame). Utilizzare condizionatori e test affidabili. Acclimatazione lenta a goccia per ridurre lo shock osmotico. Evitare sbalzi rapidi di temperatura, pH e conducibilità. Favorire una buona riuscita della muta (cambio dell’esoscheletro) garantendo GH adeguato e dieta equilibrata; non inseguire KH alto. Non sovralimentare; meglio quantità minime e frequenti. Manutenzione: cambi d’acqua piccoli e regolari (10–20% settimanale) con acqua preparata a parametri identici; pulizia filtro delicata per non azzerare il biofilm. Quarantena per nuovi invertebrati/piante per evitare parassiti e predatori accidentalmente introdotti.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
C. cantonensis non è attualmente in CITES e, per quanto noto, non è formalmente valutata da IUCN; popolazioni di Caridina d’acqua dolce nell’Asia orientale sono però potenzialmente vulnerabili a inquinamento e modifiche dei corsi d’acqua. Il commercio per l’acquariofilia si basa in larga parte su riproduzioni in cattività. In UE/Italia non risultano divieti specifici per C. cantonensis, né è inserita negli elenchi UE delle specie invasive vietate (Reg. 1143/2014); resta comunque vietato rilasciare esemplari in natura. Preferire esemplari da allevatori affidabili, evitare raccolta in natura non tracciata e minimizzare ibridazioni involontarie in cattività per tutelare linee e specie affini.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 18–25 °C | 20–23 °C |
pH | 5,5–7,2 | 5,8–6,6 |
GH | 3–8 dGH | 4–6 dGH |
KH | 0–3 dKH | 0–1 dKH |
Conducibilità | 100–250 µS/cm | 150–200 µS/cm |
Nitrati | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 2,5–3,5 cm TL | ~3,0 cm TL |
Vasca minima | 20–30 L | 30 L |
Flusso | Lieve–moderato | Lieve con alta ossigenazione |
Luce | Bassa–media | Media (per piante/biofilm) |
Substrato | Inerte fine o suolo attivo | Suolo attivo leggermente acido |
Dieta | Onnivora detritivora | Biofilm + vegetale, proteico 1×/sett. |
Compatibilità | Pacifica con micro‑pesci non predatori | Vasca monospecifica o invertebrati pacifici |
Crediti