Caridina multidentata
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Originaria dell’Asia orientale: prevalentemente Giappone (Honshū, Shikoku, Kyūshū e arcipelaghi meridionali), Taiwan e segnalazioni in Corea meridionale. Habitat tipico: corsi d’acqua collinari e fluviali ben ossigenati, con fondo di rocce e ghiaia ricoperti da alghe e periphyton; gli adulti risalgono i torrenti, mentre le larve scendono verso foci ed estuari. È specie di acque limpide con corrente da moderata a sostenuta e vegetazione acquatica o legni che offrono superfici per il pascolo.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 3.5–5.5 cm TL (femmine spesso più grandi, fino a ~6 cm TL). Aspettativa di vita media 2–3 anni, con casi fino a 5–6 anni in condizioni ottimali. Corpo semi-trasparente con file laterali di punti o trattini brunastri; il pattern è utile per distinguere i sessi (punti piccoli nei maschi; trattini più marcati nelle femmine). Il rostrum porta numerosi denticoli; le chele filtrano e raschiano biofilm: sottile strato di microrganismi e materiale organico sulle superfici.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie pacifica, attiva e sociale; si consiglia un gruppo di almeno 6–10 esemplari per ridurre lo stress. Passa gran parte del tempo a brucare superfici, piante e arredi. Compatibile con piccoli pesci non predatori (rasbora, danio, piccoli caracidi, ovovivipari non voraci), altri Caridina/Neocaridina pacifiche e lumache. Evitare pesci grandi o aggressivi (ciclidi, grossi anabantoidei, predatori) e crostacei più territoriali. Necessita di copertura sicura: può arrampicarsi sui cavi e raggiungere fessure del filtro; usare una spugna di prefiltraggio.
Dieta e alimentazione
Onnivoro a prevalenza algivoro. In natura raschia diatomee, cianobatteri non tossici, alghe tenere, detrito e microrganismi del biofilm. In acquario non fa miracoli contro tutte le alghe: eccelle su patine verdi/marroni e residui, meno su alghe filamentose robuste. Offrire dieta varia: mangimi specifici per gamberi, compresse vegetali/spirulina, ortaggi sbollentati (zucchina, spinacio), foglie secche (catappa, quercia) come supporto al biofilm. Evitare eccessi proteici e sovralimentazione: l’obiettivo è integrare, non sostituire il pascolo naturale.
Allestimento della vasca
Vasca matura e stabile, con tante superfici da pascolo (rocce porose, legni, muschi). Minimo consigliato 40–60 L per un piccolo gruppo; meglio 60+ L per stabilità. Filtrazione efficiente con buon movimento d’acqua; prefiltraggio in spugna per proteggere i giovani. Ossigenazione elevata. Illuminazione medio–alta se si vuole favorire crescite algali controllate, ma con zone d’ombra/rifugi. Substrato fine e arrotondato (sabbia o ghiaia liscia); i colori scuri favoriscono la colorazione. Coperchio ben chiuso. Parametri: temperatura 18–27 °C (ottimale 21–24 °C); pH 6.5–7.5 (tolleranza all’incirca 6.0–8.0); GH 4–12 dGH; KH 2–8 dKH; conducibilità 100–400 µS/cm; nitrati preferibilmente <10 mg/L (comunque <20 mg/L). Inserire solo in vasche avviate, ricche di biofilm.
Riproduzione e dimorfismo
Specie amfidroma: gli adulti vivono e si riproducono in acqua dolce, ma le larve (zoea: stadio larvale planctonico dei crostacei) necessitano acque salmastre o marine per completare lo sviluppo. Le femmine, più grandi e con addome/pleopodi più sviluppati, portano centinaia o migliaia di uova piccole sotto l’addome per 4–6 settimane (durata variabile con temperatura). Alla schiusa, le larve devono essere trasferite rapidamente in acqua salmastra (tipicamente 15–25‰ di salinità: concentrazione di sali disciolti, alcuni allevatori usano fino a acqua marina) dove vengono nutrite con microalghe/fitoplancton. La metamorfosi in giovanili avviene in ~30–60 giorni; i giovani poi tornano gradualmente a dolce. In vasche di comunità dolci la riproduzione non ha esito. Dimorfismo: femmine più grandi, ventre più ampio, fila laterale di segni a trattini; maschi più snelli e con puntini piccoli.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi rapidi di temperatura, pH o salinità. Acclimatazione lenta a goccia all’arrivo. Acqua pulita, ben ossigenata, con nitrati bassi; cambi regolari ma moderati. Evitare rame e farmaci contenenti metalli pesanti: tossici per i crostacei. Garantire calcio/minerali sufficienti (GH ≥4) per una muta corretta; non servono integratori “miracolosi”. Rifugi numerosi per gli individui in muta. Alimentazione varia ma parca per non inquinare. Quarantena dei nuovi arrivi per ridurre il rischio di parassiti. CO2 possibile ma con attenzione a ossigenazione e pH. Non fornire consigli medici/terapeutici: in caso di malessere, intervenire su qualità dell’acqua e gestione.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata/NE al momento della stesura. Il commercio è ampio; parte degli esemplari è ancora di cattura da Giappone/Taiwan, con offerte di allevamento sempre più frequenti. Preferire fornitori responsabili e, quando possibile, esemplari allevati. Non è in CITES. Non è elencata tra le specie invasive vietate a livello UE, ma vale il principio generale: è illegale rilasciare organismi alloctoni in natura (Reg. UE 1143/2014 e normative nazionali/regionali). Gestione etica: evitare acquisti impulsivi, garantire benessere e non liberare individui o acqua di vasca in ambienti naturali.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 18–27 °C | 21–24 °C |
pH | 6.0–8.0 | 6.8–7.2 |
GH | 4–12 dGH | 5–8 dGH |
KH | 2–8 dKH | 2–5 dKH |
Conducibilità | 100–400 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Nitrati | 0–20 mg/L | ≤10 mg/L |
Taglia adulta | 3.5–5.5 cm TL | Femmine spesso 5–6 cm TL |
Vasca minima | 40–60 L (gruppo) | ≥60 L |
Flusso | Moderato–forte | Moderato con turbolenze |
Luce | Bassa–alta | Media per crescita algale controllata |
Substrato | Sabbia o ghiaia arrotondata | Sabbia scura |
Dieta | Onnivoro a prevalenza algivoro | Biofilm, alghe tenere, mangimi per gamberi |
Compatibilità | Con piccoli pesci non predatori e invertebrati pacifici | Evitare predatori/aggressivi |
Crediti