Ceratopteris thalictroides
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Specie pantropicale originaria di gran parte dell’Asia tropicale e subtropicale (India, Sri Lanka, Cina meridionale, Indocina, Malesia, Indonesia, Filippine), Oceania (Papua Nuova Guinea, Australia settentrionale), molte isole del Pacifico e parti dell’Africa tropicale e Madagascar. Naturalizzata in varie aree extra-natali, incluse zone dei Caraibi e del sud degli USA (es. Florida). Habitat: acque basse e tranquille come paludi, risaie, canali, stagni e margini di fiumi lenti; cresce su fondali fangosi o galleggia libera in acque ricche di nutrienti. Tipicamente a basse altitudini (0–1000 m).
Felce acquatica con fronde (le “foglie” delle felci) molto frastagliate, leggere e piumose. Presenta un breve rizoma (fusto modificato, spesso orizzontale) da cui si origina una rosetta; le radici sono sottili e ramificate, pendule soprattutto nella forma galleggiante. Le fronde sommerse sono più delicate, finemente divise; quelle galleggianti/emerse diventano più robuste e ampie, spesso con margini dove compaiono piccole piante figlie (forma di viviparia, produzione di nuove piantine direttamente sulle fronde). Dimensioni in acquario: 15–40 cm di altezza come pianta ancorata; in forma galleggiante può espandersi 20–50 cm in larghezza. Il colore va dal verde chiaro al verde medio, tendendo a schiarire in carenza di nutrienti o luce forte.
Da moderata a rapida. Fattori chiave: luce medio‑alta, disponibilità costante di nutrienti in colonna (soprattutto azoto e fosforo) e temperatura calda. La CO₂ non è indispensabile ma accelera sensibilmente lo sviluppo e la ramificazione delle fronde. Temperature sotto 20 °C rallentano molto; oltre 30 °C possono indurre deperimento. Fotoperiodo tipico 8–10 ore (fino a 12 ore se nutrienti e luce sono ben bilanciati). In acqua giovane e pulita emette rapidamente nuove fronde; foglie vecchie tendono a ingiallire e a produrre plantule.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie competitiva per nutrienti: assorbe velocemente nitrati e fosfati, aiutando a contrastare le alghe nelle fasi iniziali dell’allestimento. La forma galleggiante cresce in fretta e può ombreggiare l’acquario; richiede potature regolari per evitare che limiti la luce alle piante sottostanti. Produce facilmente plantule che si staccano e colonizzano la superficie. Le radici pendule offrono rifugio a avannotti e invertebrati. Non si ancora a legni/rocce come le felci epifite (es. Microsorum): preferisce fondo morbido o libera galleggiamento.
Parametri consigliati in acquario: temperatura 22–28 °C (tolleranza circa 20–30 °C); pH 6.0–7.5 (tolleranza 5.5–8.0); GH 2–12 °dGH; KH 1–6 °dKH; conducibilità 100–400 µS/cm (ottimale 150–300). Luce: media‑alta; in luce bassa sopravvive ma tende a filare. Nutrizione: assorbente di colonna, richiede apporto regolare di macro (N, P, K) e microelementi; attenzione al ferro, spesso limitante. CO₂: facoltativa; 10–20 mg/L accelera la crescita. Movimento: lieve‑moderato; evitare correnti forti per gli esemplari galleggianti. Substrato: non necessario; se piantata, usare zone soffici e non interrare troppo la base per evitare marciumi. Taglio: rimuovere periodicamente fronde vecchie o troppo ombreggianti.
Molto semplice: 1) Plantule avventizie: sulle fronde mature compaiono piccole piantine con proprie radici; quando raggiungono 3–5 cm si separano e si lasciano galleggiare o si ancorano. 2) Divisione della rosetta: separare con delicatezza i ciuffi laterali con porzione di rizoma e radici. 3) Spore: la specie produce spore (cellule riproduttive) lungo le fronde; in acquario domestico la semina da spora è poco praticata ma possibile in condizioni sterili e umide (metodo da serra).
Allestimento della vasca
Versatile: come pianta di sfondo in vasche medie e grandi, o centrale come esemplare singolo in layout aperti. In forma galleggiante crea una copertura morbida per pesci timidi e Betta, riduce la luce diretta e intercetta nutrienti in eccesso. In nano acquari usare pochi ciuffi per evitare ombra eccessiva. Abbinamenti: piante lente (Anubias, Bucephalandra) traggono beneficio dall’assorbimento dei nutrienti da parte della felce, purché la potatura mantenga luce sufficiente.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni e soluzioni sicure: 1) Clorosi (ingiallimento) delle fronde nuove: spesso carenza di ferro o microelementi; aumentare gradualmente la fertilizzazione in colonna, monitorando la risposta. 2) Crescita stentata: verificare nitrati e fosfati disponibili; luce insufficiente o acqua troppo fredda rallentano. 3) Alghe filamentose sulle fronde: ridurre accumuli organici, migliorare circolazione lieve e potare le parti infestate; introdurre lentamente nutrienti per evitare squilibri. 4) “Melting” dopo il trapianto: adattamento a nuovi parametri; rimuovere foglie danneggiate e favorire la ripartenza con luce moderata e nutrienti costanti. Evitare sbalzi bruschi di temperatura e sovradosaggi di additivi. Gestire le plantule per prevenire l’eccessiva copertura della superficie.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Ampiamente diffusa; non risulta elencata in CITES. Valutazioni IUCN globali specifiche non sempre disponibili; la specie è comunque comune in gran parte dell’areale. Può naturalizzarsi fuori area d’origine e comportarsi come invasiva in climi caldi, specialmente in acque eutrofiche. In UE/Italia non è attualmente nella lista delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale, ma è buona pratica: non rilasciare mai in ambienti naturali; smaltire gli scarti vegetali in modo sicuro (essiccazione completa e rifiuto indifferenziato o compost domestico se consentito). Verificare eventuali restrizioni locali prima dell’acquisto/introduzione all’aperto.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–30 °C | 23–27 °C |
pH | 5.5–8.0 | 6.0–7.5 |
GH | 2–15 °dGH | 2–12 °dGH |
KH | 1–10 °dKH | 1–6 °dKH |
Conducibilità | 50–500 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Luce | Media–alta | Media–alta, uniforme |
CO₂ | Facoltativa | 10–20 mg/L utile |
Fertilizzazione (macro/micro) | Regolare in colonna | N, P, K costanti; Fe 0,05–0,1 mg/L |
Velocità crescita | Media–rapida | Rapida con luce e nutrienti adeguati |
Posizione consigliata | Sfondo/galleggiante/centro | Sfondo o galleggiante |
Tipo di propagazione | Plantule, divisione, spore | Plantule avventizie |
Compatibilità con fauna | Buona con piccoli pesci e invertebrati | Evitare grandi erbivori |
Difficoltà | Principiante–intermedio | Principiante |
Crediti