Copella di Natterer (splash tetra del gruppo Copella)

Copella nattereri

(Steindachner, 1876)

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Characiformes, famiglia Lebiasinidae, genere Copella. Descritta originariamente come Copeina nattereri; oggi accettata come Copella nattereri. Specie talvolta confusa nel commercio con affini (es. C. carsevennensis, C. callolepis), per cui l’identificazione può richiedere confronto con caratteri morfologici aggiornati. Corpo snello, bocca rivolta verso l’alto, pinne dei maschi più estese e con bordi chiari. Le misure possono essere espresse come SL (lunghezza standard, punta del muso–inizio caudale) o TL (lunghezza totale, fino all’estremità della coda).

Distribuzione e habitat

America meridionale tropicale. Presente in bacini costieri delle Guiane (Guyana, Suriname, Guyana Francese) e in parte del bacino medio–inferiore dell’Amazzonia in Brasile (segnalazioni da Amapá e Pará; popolazioni riportate anche nei sistemi Negro/Branco). Alcuni record storici possono riflettere confusioni con specie simili; le conoscenze di dettaglio sulla mappa di distribuzione restano in revisione. Habitat tipico: corsi d’acqua lenti e ruscelli forestali (igarapé), margini di fiumi, lagune di piena e paludi con vegetazione ripariale, radici sommerse e lettiera di foglie. L’acqua è spesso limpida o nerastra (blackwater) per i tannini, con pH acido e durezza molto bassa.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 4.5–5.5 cm SL (circa 5–6 cm TL); i maschi tendono a raggiungere l’estremo superiore e mostrano pinne più sviluppate. Aspettativa di vita in acquario ben gestito 3–5 anni. Specie gregaria di colonna d’acqua superficiale, più attiva alle prime ore del giorno e al crepuscolo.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pacifico, leggermente timido se isolato o in vasche spoglie. Si muove e si nutre soprattutto negli strati superficiali ed è un eccellente saltatore: indispensabile un coperchio ben aderente. Mantenerlo in gruppi di almeno 8–10 individui riduce lo stress e favorisce colori e comportamenti naturali. Compatibilità: ottimo con piccoli caracidi tranquilli (pencilfish, neon affini), ciprinidi pacifici, Corydoras, piccoli loricaridi e ciclidini nani non aggressivi. Evitare compagni turbolenti, grandi predatori o specie mordipinna.

Dieta e alimentazione

In natura è micro-predatore opportunista: invertebrati terrestri caduti in acqua, larve d’insetto, zooplancton; integra con materiale vegetale fine. In acquario accetta microgranuli e scaglie di buona qualità, ma la condizione migliore si ottiene offrendo regolarmente cibo vivo/surgelato di piccola taglia (Daphnia, Cyclops, naupli di Artemia, larve di zanzara di piccole dimensioni). Somministrare porzioni ridotte 2–3 volte al giorno, alternando tipologie e consistenze. Gradisce anche prede flottanti alla superficie.

Allestimento della vasca

Vasca con lato lungo minimo 80 cm (≈100 L) per un gruppo; più spazio migliora dinamica di branco. Arredi: fondo scuro con sabbia fine, legni/rami, lettiera di foglie (catappa/quercia) per rilasciare tannini e creare rifugi. Piante galleggianti (Salvinia, Pistia, Phyllanthus fluitans) per luce filtrata e sicurezza. Inserire anche radici emergenti o foglie che sfiorino la superficie per favorire eventuale deposizione. Filtrazione dolce con lieve corrente; usare materiali che non aumentino la durezza. Illuminazione bassa–media, meglio schermata dalle galleggianti. Parametri consigliati: pH 5.5–6.5 (tolleranza più ampia in allevamento), GH 1–4 dGH, KH 0–2 dKH, conducibilità (µS/cm) 30–100. Nitriti e ammoniaca sempre non rilevabili; nitrati <10 mg/L. Coperchio ermetico, senza fessure: specie salterina.

Riproduzione e dimorfismo

Dimorfismo: maschi più snelli e colorati, con pinne dorsale/ananale più estese e margini chiari; femmine più tozze, soprattutto a maturità gonadica. Corte e deposizione si svolgono vicino alla superficie: la coppia depone un grappolo di uova su foglie robuste a pelo d’acqua o leggermente sopra; in ambiente naturale può utilizzare vegetazione emergente. Per C. nattereri non è documentato in modo univoco il comportamento di “schizzare” acqua sulle uova tipico di C. arnoldi; più spesso il maschio ventila/custodisce il nido fino alla schiusa. Allestire una vasca dedicata bassa (15–25 cm di colonna d’acqua), con foglie ampie (Anubias, pothos, mangrovie) che sporgano sulla superficie, oppure supporti inclinati vicino all’acqua; coprire ermeticamente per mantenere elevata umidità sopra la superficie. Condizioni: acqua molto morbida e acida, 25–26.5 °C, luce soffusa. Dopo 36–72 ore le larve cadono in acqua; iniziare con infusori/rotiferi, poi naupli di Artemia/cyclops. Gli adulti possono predare gli avannotti: valutare la rimozione dei genitori o l’uso di barriere vegetali fitte.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere basato su stabilità e qualità dell’acqua: evitare sbalzi rapidi di temperatura e pH. Mantenere GH e KH bassi e costanti, con cambi piccoli ma regolari (15–25%/settimana) usando acqua di pari caratteristiche. Limitare l’illuminazione diretta; offrire ripari e galleggianti per ridurre lo stress. Alimentazione variata e di taglia adeguata evita malnutrizione e problemi di vescica natatoria. Quarantena di nuovi arrivi 4 settimane; osservare segni di stress (pinne serrate, respiro accelerato) e agire sulle cause ambientali. Evitare l’uso non necessario di farmaci; alcune sostanze (rame, formalina) sono poco tollerate in acque molto tenere. Sicurezza: coperchio perfetto, nessuno spazio attorno a tubi/cavi.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie non regolata da CITES; non elencata tra le specie invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). Valutazioni IUCN aggiornate sono limitate per diverse Copella; dove studiata appare comune localmente in habitat adatti. Minacce potenziali: deforestazione delle rive, inquinamento e dighe che alterano microhabitat marginali. Nel commercio acquariofilo è presente sia di cattura (soprattutto Guiane/Brasile) sia d’allevamento: preferire fornitori che garantiscano raccolta sostenibile o riproduzione in cattività, e sempre rispettare le normative sanitarie UE (Reg. 2016/429 e s.m.i.). Nessuna restrizione specifica per Italia/UE nota al 2025; verificare eventuali aggiornamenti locali prima dell’acquisto.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura24–28 °C25–26.5 °C
pH5.0–7.25.5–6.5
GH0–8 dGH1–4 dGH
KH0–4 dKH0–2 dKH
Conducibilità15–200 µS/cm30–100 µS/cm
Nitrati<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta4.5–6 cm TL (≈4.5–5.5 cm SL)5–5.5 cm TL
Vasca minima70–120 L; lato lungo ≥60–80 cm≈100 L; lato lungo ≥80 cm
FlussoDebole–moderatoDebole, leggermente turbolento
LuceBassa–mediaBassa, schermata da galleggianti
SubstratoSabbia fine, scuro, foglie/ramiSabbia fine + lettiera di foglie
DietaOnnivora a tendenza microcarnivoraLive/frozen micro-prede + secco fine di qualità
CompatibilitàPacifica con piccoli pesci tranquilliComunità soft-acid con non mordipinna; gruppo 8–12

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia