Corydoras adolfoi
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America: bacino dell’alto Rio Negro in Brasile (stato dell’Amazonas), inclusi tratti dei fiumi Uaupés/Vaupés e affluenti prossimi. Vive in ambienti di foresta allagata detti igapó, con acque scure da tannini (acqua nera: acida, molto povera di sali, color tè), fondi sabbiosi ricchi di lettiera di foglie, radici e rami sommersi. Acque lente, ombreggiate, ben ossigenate; valori naturali tipici: pH 4.5–6.0, conducibilità molto bassa (<50–80 µS/cm), temperatura 24–28 °C con variazioni stagionali.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 4,5–5,5 cm SL (lunghezza standard); fino a ~6 cm TL (lunghezza totale). Aspettativa di vita 6–10 anni in buone condizioni. È un pesce corazzato con due file di scudi ossei per lato e barbigli sensoriali per cercare cibo nel substrato. Possiede respirazione accessoria: può inghiottire aria e assorbirne l’ossigeno nell’intestino; risalire in superficie a “gulp” è normale. Spine pettorali e dorsali robuste (maneggiare con cura).
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie di branco e di fondo, molto pacifica e timida se tenuta in pochi esemplari. Mantenerla in gruppi di almeno 8–10 riduce lo stress e favorisce comportamenti naturali. Attiva soprattutto al crepuscolo, fruga delicatamente la sabbia. Compatibile con piccoli caracidi, pesci matita, ciclidi nani tranquilli e altri pesci pacifici di acque tenere. Evitare compagni grandi o turbolenti, pinna-mordaci e specie aggressive.
Dieta e alimentazione
In natura è microbentivora: piccoli crostacei, larve d’insetti, anellidi e biofilm. In acquario somministrare cibi affondanti di qualità (micro-pellet, wafer), surgelati o vivi sicuri (chironomus, artemia, daphnia, microvermi), alternando anche componenti vegetali. Non contare sugli avanzi: è necessaria alimentazione mirata, preferibilmente serale. Evitare cibi di dubbia provenienza (es. tubifex non controllati).
Allestimento della vasca
Vasca con base ampia: minimo 60×30 cm (circa 54–60 L) per un gruppo, meglio 75–100 L. Substrato di sabbia fine e arrotondata per proteggere i barbigli. Aggiungere legni, radici, foglie secche (catappa, quercia) per creare ripari e ricreare l’ombreggiatura tipica dell’igapó. Filtrazione dolce ma efficace, con buona ossigenazione e corrente bassa–moderata. Acqua tenera e acida: utilizzare osmosi e sali per ottenere durezza totale GH (durezza totale) bassa e durezza carbonatica KH (alcalinità) molto bassa; mantenere la conducibilità in µS/cm ridotta. Lasciare superficie libera di scambio per la respirazione aerea. Illuminazione attenuata o filtrata da piante galleggianti.
Riproduzione e dimorfismo
Specie ovipara che depone su substrato. In gruppo si osserva il classico accoppiamento in T-position (posizione a T): la femmina trattiene alcune uova tra le pinne pelviche e le incolla su vetri, piante o arredi. Stimoli efficaci: alimentazione ricca e cambi d’acqua più freschi (2–3 °C in meno). Deposizioni in più riprese, per un totale anche di 60–100 uova in gruppi affiatati. Incubazione 3–5 giorni a 25–26 °C, avannotti liberi al nuoto in 24–48 ore. Prime alimentazioni con infusori, microvermi, poi naupli di artemia. Dimorfismo: femmine più tozze, larghe e leggermente più grandi; maschi più snelli.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità e pulizia sono fondamentali: ammoniaca e nitriti sempre a zero; nitrati idealmente <15–20 mg/L. Mantenere sabbia pulita sifonando delicatamente e rimuovendo residui; evitare substrati taglienti per prevenire erosione dei barbigli. Acqua ricca di ossigeno e corrente moderata; temperature costanti (24–26 °C). Evitare sale e medicinali a base di rame; usare prudenza con qualsiasi trattamento. Tenere il gruppo numeroso per ridurre stress; vasca coperta (possono saltare). Quarantena preventiva dei nuovi arrivi per osservazione. Le indicazioni sono preventive e non sostituiscono consigli veterinari.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata (NE). Non in liste CITES. Non segnalata come invasiva nell’UE; nessuna restrizione specifica nota in Italia/UE oltre alle norme sanitarie e di benessere animale. Il commercio include esemplari allevati e di cattura dal Brasile; preferire riprodotti in cattività quando possibile. La raccolta sostenibile a basso impatto è riportata per molte specie del Rio Negro, ma condizioni locali possono cambiare; acquistare da fornitori tracciabili. Attenzione a possibili misidentificazioni con Corydoras duplicareus nelle importazioni.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 23–27 °C | 24–26 °C |
pH | 4.5–6.8 | 5.0–6.2 |
GH | 0–6 dGH | 1–3 dGH |
KH | 0–3 dKH | 0–1 dKH |
Conducibilità | 20–150 µS/cm | 30–80 µS/cm |
Nitrati | 0–25 mg/L | <15–20 mg/L |
Taglia adulta | 4.5–5.5 cm SL (fino a ~6 cm TL) | — |
Vasca minima | 54–90 L | ≥75 L (gruppo) |
Flusso | Basso–moderato | Basso costante, ben ossigenato |
Luce | Debole–filtrata | Debole con galleggianti |
Substrato | Sabbia fine | Sabbia molto fine e arrotondata |
Dieta | Onnivora bentivora | Micro-pellet affondanti + vivo/surgelato |
Compatibilità | Pacifica, comunità tranquilla | Piccoli caracidi, pesci matita, ciclidi nani miti |
Crediti