Corydoras arcuatus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America, bacino amazzonico occidentale. Presenza documentata in Perù (bacini dei fiumi Ucayali, Marañón e affluenti come Tigre e Nanay) e in Ecuador (bacino del Napo); segnalazioni anche nel tratto superiore del Solimões in Brasile adiacente. Abita piccoli corsi d’acqua forestali, igarapé e zone allagate stagionalmente, con fondo sabbioso o detrito di foglie. L’acqua varia da limpida a “nera”, con bassa durezza e pH acido, corrente debole-moderata e alta ossigenazione, spesso ombreggiata dalla vegetazione ripariale.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 5,0–5,5 cm SL (lunghezza standard: punta del muso alla base della caudale); circa 6–6,5 cm TL (lunghezza totale). Corpo con scuti dermici ossei che sostituiscono le scaglie e barbigli sensoriali per la ricerca del cibo sul fondo. Longevità in acquario 5–8 anni, con casi oltre 8 in ottime condizioni. Come molti Corydoras, integra la respirazione branchiale ingoiando aria in superficie e assorbendola tramite intestino vascolarizzato: è quindi importante garantire accesso libero alla superficie e buona qualità dell’aria sopra l’acqua.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pacifica, timida se isolata: è una specie gregaria che forma banchi; il gruppo offre sicurezza e stimola comportamenti naturali. Mantenere almeno 8–10 individui. Attiva soprattutto sul fondo nelle ore di minor luce; occasionali risalite rapide per respirazione aerea sono normali. Compatibile con piccoli caracidi (ad es. neon e affini), pesci matita, piccoli ciclidi nani pacifici, altri Corydoras. Evitare grandi o aggressivi, specie molto turbolente o predatrici. Non è un “pesce pulitore” nel senso di sostituto della manutenzione: necessita di dieta dedicata e fondo pulito.
Dieta e alimentazione
Onnivora bentofaga. In natura consuma micro-invertebrati, larve di insetti, piccoli crostacei e detrito. In acquario offrire quotidianamente mangimi affondanti di qualità (granuli, pellet, wafer) integrati più volte a settimana con vivo/surgelato (artemia, chironomus, daphnia, microvermi). Distribuire il cibo quando le luci sono attenuate per ridurre la competizione con i pesci di mezz’acqua. Varietà e porzioni piccole ma frequenti aiutano la salute intestinale. Non affidarsi solo agli avanzi: spesso non bastano e possono essere contaminati.
Allestimento della vasca
Vasca matura con lato lungo ≥75–80 cm per un gruppo; fondo in sabbia fine e arrotondata per proteggere i barbigli (evitare ghiaie taglienti). Aggiungere legni, foglie secche (catappa/quercia) e piante per creare ombra e microhabitat. Filtrazione efficiente con flusso dolce-moderato e forte ossigenazione. Illuminazione bassa-media, meglio diffusa. Cambi d’acqua regolari e sifonatura leggera del fondo. Parametri consigliati: temperatura 22–26 °C; pH (acidità) 5,5–7,2; GH (durezza totale) 1–8 dGH; KH (durezza carbonatica) 0–4 dKH; conducibilità 30–200 µS/cm; nitrati sotto 20 mg/L (ideale <10). Tolleranza intra-specie esiste, ma stabilità e pulizia sono più importanti di inseguire numeri “perfetti”.
Riproduzione e dimorfismo
Riproduttore tipico da Corydoras. Dimorfismo: femmine più grandi e dal corpo più profondo, maschi più snelli. Il corteggiamento include la “posizione a T”: il maschio stimola la femmina, che depone gruppi di uova adesive (2–4 per volta) tenute tra le pinne pelviche e poi fissate su vetri, piante o arredi. Stimolo: alimentazione ricca e cambi d’acqua più freschi e morbidi che simulano piogge. Fecundità variabile (decine fino a >100 uova). Incubazione 3–5 giorni a 24–26 °C; avannotti liberi al nuoto in 2–3 giorni, alimentabili con infusori/microvermi e naupli di artemia. Gli adulti possono predare le uova: in caso di riproduzione mirata, separare uova o riproduttori. Non tutti gli stock commerciali sono facili da riprodurre; selezione e stato di salute incidono molto.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su fondo idoneo, acqua pulita e ossigenata, dieta varia e vita di gruppo. Evitare sovraffollamento e temperature cronicamente alte (>27–28 °C) che riducono l’ossigeno e stressano il pesce. Sostituire substrati ruvidi se compaiono segni di erosione dei barbigli. Quarantena per nuovi arrivi; manipolare con retini morbidi (spine dorsali/pectorali possono impigliarsi) e non esporre ad aria per lunghi periodi. Usare con cautela farmaci e metalli (rame) sensibili ai Siluriformes; preferire approcci conservativi e consultare fonti affidabili prima di trattare. Mantenere coperchio: salti occasionali durante risalite aeree. Garantire accesso alla superficie (niente pellicole oleose).
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata (NE) al momento della stesura. Non in CITES; non specie invasiva nota in UE. Il commercio include sia catture sostenibili sia riproduzioni in cattività; preferire fornitori affidabili e, quando possibile, esemplari riprodotti in allevamento. In Italia/UE valgono le norme generali su benessere, tracciabilità e divieto assoluto di rilascio in natura (Reg. UE specie invasive n. 1143/2014: C. arcuatus non è in elenco, ma il rilascio resta illecito ed eticamente inaccettabile). Possibili confusioni tassonomiche nel commercio: chiedere dettagli di provenienza e confrontare il pattern per evitare acquisti inconsapevoli di specie con esigenze diverse.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 22–26 °C (tolleranza breve 21–28 °C) | 23–25 °C |
pH | 5,5–7,2 | 6,0–6,8 |
GH | 1–8 dGH | 2–5 dGH |
KH | 0–4 dKH | 0–2 dKH |
Conducibilità | 30–200 µS/cm | 50–150 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | <20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 4,5–6,0 cm SL | 5,0–5,5 cm SL (≈6–6,5 cm TL) |
Vasca minima | 60–90 L | ≥80 L, lato lungo ≥75–80 cm |
Flusso | Basso–moderato | Moderato con forte ossigenazione |
Luce | Bassa–media | Media attenuata/ombreggiata |
Substrato | Sabbia fine o ghiaia molto arrotondata | Sabbia fine |
Dieta | Onnivora bentofaga | Pellet affondanti + vivo/surgelato vario |
Compatibilità | Pacifica con piccoli pesci tranquilli | Banco 8+; evitare specie aggressive/iperattive |
Crediti