Corydoras habrosus
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America: bacino medio-basso del fiume Orinoco. Presente soprattutto nei Llanos del Venezuela (es. drenaggi di Río Apure, Portuguesa, Cojedes) e, probabilmente, in aree adiacenti della Colombia orientale. Abita corsi d’acqua lenti e bassi, canali stagionali e zone inondate con substrati di sabbia/fango, lettiera di foglie e vegetazione sommersa. Durante le piene si sposta nelle praterie allagate; nella stagione secca si concentra in ruscelli e pozze residue, spesso ombreggiate dalle palme Mauritia. Le acque sono in genere tenere e da leggermente acide a neutre, con carico organico basso e buona ossigenazione.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta: circa 2,5–3,0 cm SL (≈3,0–3,5 cm TL). Aspettativa di vita tipica in acquario 3–5 anni, con casi maggiori in condizioni ottimali. Morfologia: corpo compresso con piastre ossee, testa arrotondata e barbigli sensoriali delicati, essenziali per l’esplorazione del fondo. Come molti Corydoras, integra la respirazione branchiale con una respirazione intestinale accessoria: sale in superficie per ingoiare aria, che viene assorbita a livello intestinale; è un comportamento normale, ma se molto frequente può indicare ossigeno disciolto insufficiente.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie pacifica e sociale, da allevare in gruppi di almeno 8–10 esemplari; gruppi più numerosi (12+) riducono lo stress e favoriscono comportamenti naturali. Passa gran parte del tempo a frugare nel substrato; occasionalmente nuota anche a mezz’acqua. Compatibile con piccoli caracidi, rasbore, pesci pacifici di taglia simile e altri pesci da fondo tranquilli (es. Otocinclus). Evitare coinquilini aggressivi o troppo grandi. Con gamberetti nani adulti (Neocaridina/Caridina) la coesistenza è possibile, ma le larve/neonati possono essere predati.
Dieta e alimentazione
In natura è un micro-predatore opportunista che consuma piccoli invertebrati bentonici (larve d’insetti, crostacei, vermi) e materiale organico. In acquario accetta volentieri mangimi affondanti di ottima qualità (micro-pellet, wafer proteici), integrati regolarmente con vivo/congelato adeguato alla bocca (naupli di Artemia, Daphnia, microvermi, Chironomus piccoli). Non è un “pulitore” di alghe: necessita di pasti specifici. Somministrare porzioni piccole 1–2 volte al giorno, preferibilmente quando le luci sono più soffuse, per permettere a tutti gli individui del gruppo di alimentarsi.
Allestimento della vasca
Vasca consigliata con base ampia (almeno 60×30 cm) e volume minimo di 60 L per un gruppo adeguato. Substrato: sabbia silicea fine e arrotondata (granulometria ≤1 mm) per proteggere i barbigli; evitare ghiaie taglienti. Aggiungere legni, foglie secche (catappa/quercia) e piante per creare ripari e zone d’ombra. Filtrazione dolce ma efficace, con superficie dell’acqua mossa per garantire ossigeno; corrente bassa–moderata. Parametri: acqua tenera e pulita, nitrati contenuti. Illuminazione diffusa e non intensa. Cambi regolari (es. 20–30% settimanali) e sifonatura leggera del fondo per rimuovere residui senza aspirare eccessivamente la sabbia. Vasche mature e stabili sono preferibili alle neoallestite.
Riproduzione e dimorfismo
In acquario è possibile. Condizione dei riproduttori con dieta proteica e cambi freschi che simulano la stagione delle piogge spesso innescano la deposizione. Corteggiamento tipico dei Corydoras con posizione a "T". La femmina depone piccole uova adesive (in genere 20–80 per evento) su vetri, piante o arredi. Gli adulti possono predare le uova: per massimizzare le schiuse, spostare le uova in una vaschetta dedicata con aerazione dolce e fungicida naturale (foglia di catappa), oppure separare gli adulti. Incubazione 3–5 giorni a 24–26 °C; avannotti inizialmente su infusori/rotiferi, poi naupli di Artemia e microvermi. Dimorfismo: femmine più grandi e tozze in vista dorsale, maschi più snelli; pinne leggermente più appuntite nei maschi.
Salute e benessere (prevenzione)
Benessere e prevenzione si basano su substrato idoneo, acqua pulita e ossigenata, e gruppo numeroso. Barbigli erosi sono spesso legati a fondo abrasivo o sporcizia: adottare sabbia fine e manutenzione regolare. Evitare picchi di temperatura (>28 °C prolungati) e scarsa ossigenazione, che inducono stress e respirazione aerea eccessiva. Introdurre nuovi pesci dopo quarantena. Sensibili a sale e rame: usare cautela con trattamenti e scegliere prodotti sicuri per pesci da fondo; in caso di patologie consultare un veterinario ittico. Alimentazione variata e porzioni moderate prevengono problemi intestinali. Stabilità dei parametri è più importante di inseguire “numeri perfetti”.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata al momento della stesura. Non in CITES. Non risultano restrizioni specifiche in Italia/UE per il commercio di Corydoras habrosus. Gran parte degli esemplari sul mercato è di cattura stagionale dal bacino dell’Orinoco, con presenza crescente di riprodotti in allevamento. Preferire fornitori etici e, quando disponibile, stock riprodotti in cattività. Habitat naturali nei Llanos sono soggetti a pressioni locali (agricoltura, inquinamento puntuale): supportare filiere responsabili. Mai rilasciare organismi vivi in natura (divieto e rischio ecologico).
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 22–28 °C | 23–26 °C |
pH | 5,5–7,5 | 6,2–7,0 |
GH | 1–8 dGH | 2–6 dGH |
KH | 0–4 dKH | 0–2 dKH |
Conducibilità | 30–200 µS/cm | 50–150 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | < 20 mg/L | < 10 mg/L |
Taglia adulta | 2,5–3,5 cm TL | ≈3,0–3,5 cm TL (≈2,5–3,0 cm SL) |
Vasca minima | 40–60 L (specie-only) | ≥60 L, base 60×30 cm |
Flusso | Basso–moderato | Basso con forte ossigenazione superficiale |
Luce | Bassa–media diffusa | Bassa, schermata da piante/legni |
Substrato | Sabbia fine o ghiaia molto fine arrotondata | Sabbia silicea fine (≤1 mm) |
Dieta | Onnivora a base proteica | Micro-prede + mangimi affondanti di qualità |
Compatibilità | Comunità pacifica con piccoli pesci | Gruppo ≥10 con piccoli caracidi/rasbore, Otocinclus; gamberetti con cautela |
Crediti