Corydoras pigmeo (Cory nano)

Corydoras pygmaeus

Knaack, 1966

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Ordine Siluriformes; famiglia Callichthyidae; sottofamiglia Corydoradinae. Genere Corydoras. Specie descritta come Corydoras pygmaeus (Knaack, 1966). Non risultano sinonimi largamente accettati in uso corrente. Si distingue da altri "cory nani" per la sottile banda scura continua lungo i fianchi (dal muso al peduncolo caudale). Spesso confuso con C. hastatus (che presenta un evidente spot nero sulla coda) e con C. habrosus (pattern marmorizzato a macchie). Come tutti i Corydoras, possiede piastre ossee laterali e spine rigide nelle pinne pettorali/dorsale: maneggiare con cura.

Distribuzione e habitat

Amazzonia occidentale: segnalato in Perù (Río Nanay, Río Tigre e affluenti del medio Rio Amazonas), Ecuador (bacino del Río Napo) e, con minore certezza, in alcuni affluenti amazzonici del Brasile (stato di Amazonas). In letteratura rimangono discordanze su alcune popolazioni periferiche; il nucleo della distribuzione è peruviano-ecuatoriano. Habitat tipico: piccoli corsi d’acqua, igarapé e zone di foresta allagata con corrente debole, fondi sabbiosi e lettiera di foglie. Frequenta sia acque scure (acque nere: pH acido, tannini, bassa durezza) sia acque chiare (acque trasparenti, pochi tannini), purché ben ossigenate e fresche.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 2,5–3,0 cm SL (Standard Length: lunghezza dalla punta del muso al peduncolo caudale); la TL (Total Length: lunghezza totale inclusa la coda) può raggiungere ~3,2–3,5 cm. Aspettativa di vita in acquario 3–5 anni con buone condizioni. Crescita rapida nei primi mesi; raggiunge la maturità entro il primo anno. Respiratore aereo facoltativo: integra l’ossigeno disciolto risalendo in superficie a ingoiare aria, grazie all’intestino vascolarizzato.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie di branco strettamente sociale: tenere in gruppi di almeno 10–12 individui riduce lo stress e favorisce i comportamenti naturali. A differenza di molti Corydoras, nuota spesso a mezz’acqua in sciami compatti, scendendo sul fondo per cercare cibo. Estremamente pacifico; compatibile con microcaracidi e altre specie tranquille di piccola taglia (es. piccoli caracidi, rasbore, Otocinclus, Caridina). Evitare coinquilini grandi, aggressivi o molto irruenti, e specie che amano correnti forti.

Dieta e alimentazione

In natura è microcarnivoro opportunista: piccoli invertebrati, crostacei, larve, microfauna tra sabbia, foglie e piante. In acquario accetta volentieri mangimi che affondano (micro-pellet, wafer per bentonici), cibo vivo/congelato di piccola taglia (naupli di Artemia, Daphnia, Cyclops, larve di chironomus micro), e occasionalmente alimenti vegetali (spirulina) come integrazione. Somministrare porzioni piccole ma frequenti (2 volte al giorno) e assicurarsi che il cibo raggiunga il fondo; non fare affidamento sugli avanzi.

Allestimento della vasca

Vasca con base ampia e substrato di sabbia fine per proteggere i barbigli; piante a foglia fine e galleggianti creano ombra e sicurezza. Legni e lettiera di foglie favoriscono un microhabitat naturale. Filtrazione dolce ma continua, con elevata ossigenazione. Ricambi regolari 30–40% settimanali. Parametri consigliati: acqua tenera e pulita; moderare la GH (durezza totale: calcio+magnesio) e la KH (alcalinità: capacità tampone); mantenere bassa la conducibilità (salinità totale disciolta). Copertura utile per limitare salti occasionali e per garantire un buon scambio gassoso in superficie.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara, riproduzione simile agli altri Corydoras. Corteggiamento con la tipica "T-position": il maschio si dispone perpendicolare alla femmina mentre rilascia lo sperma; la femmina deposita piccole uova adesive (tipicamente 30–60 per evento) su vetri, piante o arredi. Per stimolare la deposizione: vasca dedicata, acqua tenera (GH <6, KH basso), pH 6,0–7,2, temperatura 23–25 °C e cambi con acqua leggermente più fresca. Gli adulti possono predare le uova: conviene rimuoverle o spostare i riproduttori. Incubazione 3–4 giorni; avannotti inizialmente su infusori e mangimi liquidi, poi microworm e naupli di Artemia. Dimorfismo: femmine più robuste e leggermente più grandi, maschi più snelli con dorsale talvolta più appuntita.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione passano da: gruppo numeroso, substrato sabbioso fine per evitare erosione dei barbigli, acqua pulita e ben ossigenata, parametri stabili. Evitare correnti violente, fondo spigoloso e nitrati elevati. Quarantena di nuovi arrivi 3–4 settimane; acclimatazione lenta per ridurre lo stress osmotico. Evitare farmaci contenenti rame e usare cautela con trattamenti non specifici per pesci gatto corazzati. Non superare stabilmente temperature alte (>27–28 °C). Attenzione alle spine delle pinne durante cattura/maneggio (usare retini morbidi).

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE) al momento della redazione. Non elencata in CITES. La specie compare regolarmente nel commercio, storicamente prevalentemente di cattura (Perù/Ecuador), ma sono disponibili anche stock riprodotti in allevamento: scegliere preferibilmente esemplari d’allevamento quando possibile. Rischi ambientali nell’areale nativo includono deforestazione e inquinamento locale. Non è inclusa nelle liste UE di specie invasive (Reg. UE 1143/2014); in Italia/UE non risultano restrizioni specifiche oltre alla normativa sanitaria generale (Reg. UE 2016/429). Mai rilasciare in natura né smaltire l’acqua della vasca in corpi idrici.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura22–27 °C23–25 °C
pH5,5–7,56,0–7,0
GH1–12 dGH2–8 dGH
KH0–6 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–200 µS/cm50–150 µS/cm
Nitrati<20 mg/L<10 mg/L (≈5 mg/L)
Taglia adulta2,5–3,0 cm SL≈2,7–3,0 cm SL (TL 3,2–3,5 cm)
Vasca minima45–60 L (lato lungo ≥45–60 cm)≥60 L (lato lungo ≥60 cm)
FlussoLieve–moderatoLieve, ben ossigenato
LuceBassa–mediaSoffusa, ombreggiata da galleggianti
SubstratoSabbia fine, lettiera di foglieSabbia silicea <1 mm + foglie secche
DietaOnnivoro microcarnivoroMicro-prede vive/congelate + pellet affondanti
CompatibilitàPacifico con piccoli pesci tranquilliMicrospecies calme; evitare grandi/irruenti

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia