Corydoras di Schwartz

Corydoras schwartzi

Rössel, 1963

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Armored catfish sudamericano della sottofamiglia Corydoradinae. Genere Corydoras, famiglia Callichthyidae. Non risultano sinonimi in uso corrente per la specie valida. Il nome specifico schwartzi onora un acquariofilo/commerciante, secondo la descrizione originale. Come altri Corydoras, possiede piastre ossee laterali e spine robuste su pinne pettorali e dorsale; può bloccare le spine se spaventato. Attenzione in cattura e trasferimenti. Alcune popolazioni simili in commercio sono etichettate come C121 (Super schwartzi) e potrebbero rappresentare taxa affini non descritti; evitare ibridazioni mantenendo stock omogenei.

Distribuzione e habitat

Sud America, Brasile: riportato dal bacino dell'Alto-Medio Rio Negro nello stato di Amazonas, con segnalazioni da tributari a acque nere e chiare a corrente lenta. Abita igarapé e corsi minori con substrato sabbioso, lettiera di foglie, rami e radici, spesso in acque ambrate povere di sali (blackwater). Nella filiera commerciale esistono forme affini raccolte in altri bacini amazzonici (es. Purus, Madeira) vendute come C. schwartzi; non tutte corrispondono alla specie nominale. Habitat tipico: tratti riparati, ossigenati, con microfauna bentonica e copertura di piante riparie.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 5.0–6.5 cm SL (lunghezza standard, dal muso al peduncolo caudale); raramente oltre 6.5 cm SL in acquario. Per confronto, TL indica la lunghezza totale fino all'estremità della coda. Vita media 5–8 anni con buona cura, talvolta di più in condizioni ottimali. Respirazione supplementare: come molti callicittidi, può inghiottire aria e assorbire ossigeno tramite l'intestino; necessita quindi di libero accesso alla superficie. I barbigli attorno alla bocca fungono da sensori tattili e chimici per cercare cibo nel substrato.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Spiccatamente gregario e non aggressivo; forma banchi sciolti e si sente più sicuro in gruppi numerosi (8–12+). Attivo soprattutto al crepuscolo e di notte, ma curioso anche di giorno in vasche tranquille. Occupa il fondo, esplora setacciando la sabbia. Compatibile con piccoli caracidi, pesci matita, rasbore, altri pesci da fondo pacifici (altri Corydoras con attenzione a non mescolare specie simili) e piccoli ciclidi nani non aggressivi. Evitare coinquilini turbolenti o predatori, e specie che competono aggressivamente sul fondo. Non è un pesce pulitore universale: non mangia alghe in modo significativo e va alimentato adeguatamente.

Dieta e alimentazione

Onnivoro bentofago. In natura consuma microinvertebrati, larve di insetti, crostacei, vermi, biofilm e detrito organico. In acquario: base con pellet/granuli affondanti di alta qualità, integrati 3–4 volte a settimana con vivo o congelato (chironomus, daphnia, artemia, microvermi). Offre anche ortaggi sbollentati finemente come occasionali extra. Alimentare in porzioni piccole ma frequenti, soprattutto verso sera, per ridurre la competizione con i pesci di colonna. Rimuovere gli avanzi per mantenere il fondo pulito.

Allestimento della vasca

Vasca con base ampia: minimo 80 cm di lato lungo (circa 75–90 L) per un gruppo di 8–10 esemplari; più spazio è sempre meglio. Substrato di sabbia fine arrotondata (granulometria ≤0,5 mm) in 2–4 cm di spessore, essenziale per evitare erosione dei barbigli e permettere il tipico setacciamento. Arredi: radici e rami, foglie secche (catappa, quercia) per creare ripari e microfauna; piante a bassa-moderata luce, anche galleggianti per attenuare l'illuminazione. Filtrazione stabile con flusso lieve-moderato e forte ossigenazione; cambi regolari 25–40% settimanali. Coperchio ben chiuso ma con superficie libera e non oleosa, per consentire la respirazione aerea. Parametri consigliati: acqua tenera e leggermente acida; evitare sbalzi rapidi.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara. Riproduzione possibile in acquario con un gruppo ben alimentato; femmine più grandi e panciute, maschi più snelli e con profilo dorsale leggermente più appuntito. Stimolo: abbondante cibo vivo e cambi d'acqua più freschi (2–3 °C in meno), simulando piogge. Corteggiamento tipico dei Corydoras con posizione a T (T-position): la femmina trattiene lo sperma tra le pinne pelviche e incolla piccole porzioni di uova (1–5 per volta) su vetri, piante o arredi fino a 50–200 uova totali. Rimuovere gli adulti o spostare le uova per prevenire predazione. Incubazione 3–5 giorni a 24–26 °C; avannotti nuotano libero dopo 24–48 ore e richiedono microalimentazione (infusori, microvermi, poi naupli di Artemia). Mantenere acqua pulita e ben ossigenata, con spugna sul filtro per evitare aspirazioni.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione prima delle cure. Punti chiave: 1) Substrato: solo sabbia fine e arrotondata; ghiaie ruvide erodono i barbigli e favoriscono infezioni. 2) Qualità dell'acqua: ammoniaca e nitriti sempre non rilevabili; nitrati idealmente sotto 10 mg/L (comunque <20 mg/L). 3) Ossigeno e temperatura: buona aerazione, temperature moderate e stabili; evitare ondate di calore. 4) Alimentazione: variata, con quota proteica da vivo/congelato; evitare sovralimentazione. 5) Quarantena: isolare nuovi arrivi 2–4 settimane per ridurre rischi sanitari. 6) Farmaci: i siluriformi sono sensibili a sale, rame e formalina; usare trattamenti solo se necessari e sotto consulenza professionale. 7) Manipolazione: usare contenitori piuttosto che retini (rischio incastro nelle maglie con le spine).

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutato (dati disponibili limitati). Non inserito in CITES. Specie ampiamente commercializzata; parte del mercato proviene da raccolta in natura regolata in Brasile. Preferire esemplari di allevamento quando disponibili, o fornitori che operano con quote sostenibili e documentazione. In UE/Italia non risultano restrizioni specifiche per la detenzione di Corydoras schwartzi e non è considerato invasivo ai sensi del Regolamento UE 1143/2014 (verificare sempre gli elenchi aggiornati). Evitare rilasci in natura. Nota etica: la confusione tassonomica con forme affini del complesso schwartzi consiglia di mantenere ceppi separati e correttamente etichettati.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–27 °C24–26 °C
pH5.5–7.56.0–6.8
GH1–8 dGH2–5 dGH
KH0–3 dKH0–2 dKH
Conducibilità30–150 µS/cm50–100 µS/cm
Nitrati (NO3-)<20 mg/L<10 mg/L
Taglia adulta5.0–6.5 cm SL5.5–6.0 cm SL
Vasca minima75–90 L (base 80 cm)≥100 L per gruppi più grandi
FlussoLieve–moderatoLieve con forte ossigenazione
LuceBassa–mediaSmorzata con galleggianti
SubstratoSabbia fine arrotondataSabbia silicea ≤0,5 mm
DietaOnnivora bentofagaPellet affondanti + vivo/congelato
CompatibilitàPacifica da comunitàCon caracidi piccoli e pesci da fondo pacifici

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia