Pesce gatto smeraldo (emerald brochis)

Corydoras splendens

Castelnau, 1855

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie della famiglia Callichthyidae. Nome valido: Corydoras splendens (Castelnau, 1855). In passato collocata nel genere Brochis (Brochis splendens); studi successivi hanno ricondotto Brochis a Corydoras, ma nel commercio l'appellativo "brochis" è ancora comune. Sinonimi storici includono Callichthys splendens. I "Brochis" si distinguono dai Corydoras tipici per il numero maggiore di raggi della dorsale (spesso 10–12 contro 7–8). In commercio può essere confusa con Corydoras aeneus di livrea verde: C. splendens è più massiccia, con dorso alto e dorsale più sviluppata. Nomi comuni in italiano: pesce gatto smeraldo, corydoras smeraldo.

Distribuzione e habitat

Bacino occidentale dell’Amazzonia: principalmente Perù (area di Iquitos e affluenti del Solimões/Amazonas, Ucayali), con segnalazioni in Ecuador (Napo) e Colombia (Putumayo). Abita acque lente di pianura: igapó e várzea stagionalmente inondate, lagune e canali laterali, con fondi sabbiosi o fangosi, lettiera di foglie e vegetazione sommersa. L’acqua varia da limpida a leggermente torbida; ossigenazione da moderata a buona. La specie sfrutta la vegetazione e la lettiera come rifugio e area di foraggiamento.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 7–9 cm SL (lunghezza standard; SL = dalla punta del muso alla base della coda). Alcuni esemplari possono avvicinarsi ai 9–10 cm SL in natura. Aspettativa di vita comune 8–12 anni se allevata correttamente. Corpo corazzato da due file di piastre ossee per lato; barbigli sensibili per cercare cibo sul fondo. Possiede spine pettorali affilate e può rilasciare una lieve tossina: maneggiare con attenzione. È un respiratore aereo facoltativo: può compiere brevi risalite per ingerire aria, utilizzando una forma di respirazione intestinale per integrare l’ossigeno in acque calde o poco ossigenate.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pacifico, gregario e attivo soprattutto al crepuscolo. Trascorre il tempo a setacciare il substrato alla ricerca di cibo. Va allevato in gruppi numerosi (almeno 6–8, idealmente 10+): la socialità riduce lo stress e incoraggia il comportamento naturale. Compatibile con caracidi tranquilli, piccoli ciclidi nani non aggressivi (ad es. Apistogramma pacifici nelle giuste condizioni), altri Corydoras e piccoli loricaridi pacifici. Evitare pesci grandi o predatori, e specie mordaci che possano danneggiare le pinne. Non è un “ripulitore” che sostituisce la manutenzione: produce rifiuti come gli altri pesci.

Dieta e alimentazione

Onnivora a prevalenza bentonica. In natura consuma piccoli invertebrati (larve di insetti, microcrostacei, anellidi), detrito organico e occasionalmente materiale vegetale. In acquario offrire una base di mangimi affondanti di qualità (pastiglie per pesci da fondo), integrati con vivo/congelato (chironomus, daphnia, artemia, tubifex sicuri) e piccoli ortaggi scottati sporadicamente. Somministrare porzioni piccole 1–2 volte al giorno, con almeno una distribuzione dopo lo spegnimento luci se la competizione è alta. Varietà e fibra moderata aiutano la salute intestinale.

Allestimento della vasca

Vasca con impronta ampia e fondo in sabbia fine, morbida e arrotondata per proteggere i barbigli. Arredi con legni, radici e foglie secche (catappa, quercia) per creare rifugi e microfauna; piante robuste e galleggianti per schermare la luce. Filtrazione efficace con flusso lieve-moderato e abbondante ossigenazione. Ricambi regolari (30–50%/sett.) per mantenere bassi i composti azotati. Parametri consigliati: temperatura 22–27 °C; pH (indice acidità) 6,0–7,5; GH (durezza totale) 1–12 dGH; KH (alcalinità) 0–5 dKH; conducibilità 30–300 µS/cm. Mantenere nitrati (NO3−) idealmente sotto 10–20 mg/L. Vasca ben coperta: le risalite aeree sono normali.

Riproduzione e dimorfismo

Schema simile agli altri Corydoras, ma non sempre semplice. Dimorfismo lieve: femmine più grandi e tozze, piene in vista dorsale; maschi più snelli. Corte e deposizione in "posizione a T": il maschio feconda le uova che la femmina trattiene tra le pinne pelviche; poi le incolla su vetro, piante o arredi. Un gruppo ben alimentato può deporre 100–300 uova in più sessioni. Stimolo classico: abbassamento graduale di temperatura e conducibilità con cambi d’acqua più freschi e teneri, simulando le piogge. Separare uova o adulti, perché gli adulti possono predarle. Incubazione 3–5 giorni (a 24–26 °C); avannotti a regime con microworm e naupli di Artemia, poi polveri proteiche e piccoli chironomus. Qualità dell’acqua impeccabile è essenziale.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione passano da: 1) substrato sabbioso fine per evitare erosione dei barbigli; 2) acqua stabile, pulita e ben ossigenata; 3) gruppo numeroso per ridurre lo stress; 4) alimentazione varia e non eccessiva; 5) quarantena di nuovi arrivi (almeno 2–4 settimane); 6) evitare farmaci a base di rame e dosaggi non mirati di coloranti; 7) trattamento anticloro e temperature coerenti ai cambi; 8) evitare manipolazioni: usare contenitori, le spine pettorali possono impigliarsi nelle reti e pungere. Non fornire consigli terapeutici: in caso di problemi sanitari consultare un veterinario ittico.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE) al momento della redazione. Non inclusa in CITES. La specie è ampiamente commercializzata; parte degli esemplari proviene da raccolta sostenibile in Perù, altri da riproduzioni in cattività. Preferire fornitori trasparenti e pratiche etiche. Attenzione alle errate identificazioni (C. aeneus venduto come "splendens"). In Italia e UE è vietato rilasciare in natura specie alloctone (Reg. UE 1143/2014 e normative nazionali/locali): mai liberare pesci d’acquario. Rischio invasivo noto basso, ma la prevenzione è obbligo etico e legale.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–27 °C24–26 °C
pH6,0–7,56,4–7,0
GH1–12 dGH2–8 dGH
KH0–5 dKH1–3 dKH
Conducibilità30–300 µS/cm80–150 µS/cm
Nitrati< 20 mg/L< 10 mg/L
Taglia adulta7–9 cm SL≈ 8–9 cm SL
Vasca minima80–150 L (gruppo)≥ 120 L per 8–10 esemplari
FlussoLieve–moderatoLieve con buona ossigenazione
LuceBassa–mediaDiffusa, con ombreggiamento
SubstratoSabbia fine, arrotondataSabbia silicea fine
DietaOnnivora bentonicaPastiglie affondanti + vivo/congelato
CompatibilitàComunità pacificaCaracidi tranquilli, Corydoras, nani non aggressivi

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia