Corydoras di Sterba

Corydoras sterbai

Knaack, 1962

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Corydoras (sottotribù Corydoradinae), famiglia Callichthyidae. Descritto da Knaack nel 1962 e dedicato all’acquariofilo e zoologo Günther Sterba. Spesso confuso con Corydoras haraldschultzi: in C. sterbai il capo e il corpo sono scuri con puntini chiari, mentre in C. haraldschultzi lo schema è invertito. Possiede piastre ossee (non squame) e spine robuste nelle pinne pettorali e dorsale, da maneggiare con cura.

Distribuzione e habitat

Sud America: bacino alto del Rio Guaporé (Rio Iténez) al confine tra Brasile (Mato Grosso, Rondônia) e Bolivia (Pando/Beni), parte del sistema del Rio Madeira. Habitat tipici: corsi d’acqua lenti, aree di foresta allagata stagionale, sponde sabbiose con lettiera di foglie, radici sommerse. Acque per lo più chiare o debolmente "blackwater" (ricche di tannini), con durezza e mineralizzazione basse. Fondi sabbiosi o limo fine, copertura ombreggiata da vegetazione ripariale.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta 6–7 cm SL (lunghezza standard, dall’apice del muso alla base della coda), pari a circa 7–8 cm TL (lunghezza totale). Aspettativa di vita 5–10 anni, spesso 7–8 in buone condizioni. Respiratore aereo facoltativo: può ingoiare aria e assorbirne l’ossigeno tramite l’intestino, soprattutto in acque calde o povere di O2. Corporatura robusta con piastre ossee laterali; barbigli tattili per cercare il cibo nel substrato.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie pacifica, di branco, che forma gruppi sciolti (shoaling) e interagisce attivamente con conspecifici. Deve essere allevata in gruppi numerosi (almeno 6, idealmente 8–12) per ridurre lo stress e promuovere comportamenti naturali. Vive e si alimenta sul fondo, ma sale in superficie per respirare aria. Compatibile con caracidi piccoli e tranquilli, ciclidi nani pacifici, altri Corydoras e loricaridi non aggressivi. Evitare compagni grandi o predatori, e pesci pinna-mozzicatori. Movimento preferito: flusso basso–moderato con buona ossigenazione.

Dieta e alimentazione

Onnivoro "bentivoro" (bentivoro = che si nutre sul fondo). In natura consuma microinvertebrati, larve di insetti, piccoli crostacei e detrito organico. In acquario offrire mangimi affondanti specifici per pesci da fondo (pellet/wafer), integrati con vivo o congelato di piccola taglia (enchitrei, larve di chironomo, grindal, dafnie, Artemia), e con micropastoni morbidi. Somministrare porzioni piccole 1–2 volte al giorno, preferibilmente quando la luce è soffusa. Non contare solo sugli avanzi: necessita di alimentazione dedicata.

Allestimento della vasca

Vasca con lato lungo ≥75–80 cm (minimo ~80 L per un gruppo base; meglio ≥100 L). Substrato: sabbia fine e arrotondata (es. sabbia silicea) per proteggere i barbigli e consentire il naturale “setacciare”. Aggiungere legni, radici, foglie secche (catappa/quercia) e rifugi. Piante robuste e galleggianti per luce smorzata. Filtrazione efficiente e ben ossigenata; flusso moderato. Illuminazione bassa–media. Parametri: temperatura 24–28 °C (tolleranze brevi 22–30 °C), pH 5.5–7.5 (ottimale 6.0–7.0), GH 1–12 dGH (ottimale 1–6), KH 0–6 dKH (ottimale 0–3), conducibilità 30–250 µS/cm (ottimale 50–150). Nitrati bassi (<10 mg/L ideale, comunque <20 mg/L). Coperchio ben chiuso: può saltare, soprattutto se spaventato.

Riproduzione e dimorfismo

Specie ovipara con cura parentale assente. Dimorfismo lieve: femmine più grandi e panciute, maschi più snelli; pettorali dei maschi talvolta leggermente più appuntite. Corte e deposizione in classica "posizione a T" (il maschio feconda le uova mentre la femmina le trattiene fra le pinne pelviche). Deposizione di 50–200 uova in più sessioni su vetro, foglie o arredi. Stimoli tipici: alimentazione ricca e cambi d’acqua ampi, leggermente più freschi e morbidi. Gli adulti possono predare le uova: per massimizzare la schiusa, spostare uova o riproduttori. Schiusa in 3–5 giorni (a ~25–26 °C). Avannotti inizialmente con infusori/microworm, poi Artemia appena schiusa e mangimi polverizzati. Acqua pulita, ossigenata e flusso dolce favoriscono crescita e prevenzione di muffe sulle uova.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione ruotano attorno a acqua stabile e pulita, substrato corretto e socialità. Evitare ghiaie grossolane o taglienti che causano erosione dei barbigli e infezioni secondarie. Mantenere nitrati e solidi disciolti bassi con cambi regolari; evitare picchi di ammoniaca e nitriti. Aerazione e ossigenazione buone, soprattutto con temperature alte. Introdurre solo pesci quarantinati e acclimatarli con calma. Evitare manipolazioni brusche: le spine pettorali possono impigliarsi nelle reti. Usare retini morbidi o recipienti per lo spostamento. Sensibile a trattamenti a base di rame e ad alte concentrazioni di sale: adottare sempre approcci conservativi e monitorare attentamente. Offrire una dieta variata e adeguata al fondo; programmare periodi di buio o luce attenuata per ridurre lo stress.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutato specificamente (molti Corydoras non hanno valutazione formale). Non inserito in CITES. Ampiamente allevato in cattività; gran parte del commercio europeo proviene da riproduzioni commerciali, riducendo la pressione sui prelievi. Accertarsi dell’origine legale e del benessere in fase di trasporto. Non specie invasiva nota in UE; il rilascio in natura è illegale e dannoso (Regolamento UE 1143/2014 e normative nazionali vietano l’introduzione di specie alloctone senza autorizzazione). Buona pratica etica: acquistare esemplari ben formati, non colorati artificialmente, e mantenerli in gruppi adeguati con substrato sabbioso.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura22–28 °C (breve 30 °C)24–27 °C
pH5.5–7.56.0–7.0
GH1–12 dGH1–6 dGH
KH0–6 dKH0–3 dKH
Conducibilità30–250 µS/cm50–150 µS/cm
Nitrati0–20 mg/L (breve fino a 30)<10 mg/L
Taglia adulta6–7 cm SL (≈7–8 cm TL)
Vasca minima≥80 L, lato lungo ≥75–80 cm≥100 L
FlussoBasso–moderatoModerato, ben ossigenato
LuceBassa–mediaDiffusa con piante galleggianti
SubstratoSabbia fine arrotondataSabbia silicea molto fine
DietaOnnivoro bentivoroPellet affondanti + vivo/congelato vario
CompatibilitàPacifico di comunitàCon piccoli caracidi, ciclidi nani tranquilli, altri Corydoras

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia