Crassula helmsii
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa di Australia sud-orientale (incl. Tasmania) e Nuova Zelanda. Introdotta e naturalizzata in numerosi Paesi europei (ampia diffusione in Regno Unito e Irlanda; presente in Benelux, Francia, Germania, Spagna e in varie aree d’Italia), dove è spesso invasiva. Habitat tipici: acque ferme o a lento flusso, stagni, canali, torbiere e rive fangose; cresce da sponde umide fino a circa 50–100 cm di profondità. Tollera temperature basse e periodi di emersione/essiccamento parziale.
Pianta succulenta, perenne, con fusti cilindrici e fragili, prostrati o ascendenti (da pochi cm a oltre 30–50 cm), che radicano ai nodi (punto d’inserzione delle foglie). Foglie opposte, lineari-subulate, carnose, generalmente 5–15 mm di lunghezza e 1–2 mm di larghezza, verde chiaro a verde scuro; in forma sommersa sono più sottili e flessibili, in forma emersa più spesse e compatte. Radici avventizie numerose ai nodi. Fiori piccoli, bianchi, a quattro petali, prodotti in ascelle fogliari soprattutto in emersione; in acquario fiorisce raramente. Forma densi tappeti e cuscini che possono ricoprire substrato e arredi.
Crescita da media a rapida, accelerata da luce intensa, acqua fresca e buona disponibilità di nutrienti. CO₂ non indispensabile ma aumenta densità e compattezza. Temperature elevate (>26–28 °C) e ombra prolungata rallentano la crescita e possono causare allungamento internodale. La specie tollera acque sia povere sia ricche di nutrienti, con ampia plasticità ecologica.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In acquario è fortemente competitiva: colonizza il substrato e può ombreggiare piante piccole. Ogni frammento reciso può attecchire e diffondersi. In condizioni di forte luce tende a crescere prostrata formando tappeti; con luce medio-bassa si allunga verso la superficie. Può staccarsi e galleggiare se non ben ancorata.
Parametri ampiamente tollerati: temperatura 10–26 °C (ottimo 15–22 °C); pH 5.5–8.0 (ottimo 6.5–7.5); GH 2–20 °dGH (ottimo 4–12); KH 1–12 °dKH (ottimo 3–6); conducibilità 50–600 µS/cm (ottimo 100–300). Luce medio-alta per crescita compatta. Substrato non critico (sabbia/ghiaia; attecchisce anche su rocce/legni), assorbe nutrienti sia dal fondo sia dall’acqua. CO₂ facoltativa: 10–20 mg/L favoriscono un portamento basso e foglie più piccole. Fertilizzazione bilanciata (macro e micro) riduce clorosi apicali. Flusso d’acqua moderato. Ideale in acquari temperati o tropicali “freschi”.
Semplicissima per talea di fusto: recidere apici o segmenti con 3–5 nodi e piantarli; radicano in pochi giorni. Divisione dei tappeti e reimpianto dei cuscini. Attenzione: la frammentazione accidentale durante la potatura genera nuove piante; raccogliere con retino tutti i pezzi per evitare colonizzazioni indesiderate.
Allestimento della vasca
Uso come coprisuolo/prato nel primo piano in vasche ben illuminate; come cespuglio basso nel centro vasca; ottima in paludari e ripari spondali in emersione controllata. In vasche piccole cresce rapidamente: pianificare potature regolari. Sconsigliata per laghetti con possibilità di fuga nell’ambiente, data l’invasività documentata in Europa.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni: 1) Alghe filamentose su tappeti fitti: ridurre durata luce, migliorare circolazione, rimuovere meccanicamente; mantenere rapporti nutrienti stabili. 2) Foglie pallide/punte clorotiche: integrazione moderata di microelementi (es. ferro chelato) e verifica nitrati/fosfati. 3) Steli che si alzano e diradamento: aumentare luce e/o CO₂, potare e ripiantare le cime più compatte. 4) Disseminazione incontrollata: potare con cura, sifonare i frammenti, usare retini fini. Evitare biocidi o trattamenti chimici rischiosi per fauna e ambiente.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato globale: non minacciata nelle aree native (IUCN: non valutata specificamente). Al di fuori dell’areale è una specie aliena invasiva ad alto impatto, segnalata da CABI e banche dati europee. Regolamentazione: vendita e rilascio vietati nel Regno Unito; in diversi Stati membri UE sussistono restrizioni o divieti nazionali. In Italia verificare sempre la normativa locale/regionale vigente. Non elencata in CITES. Etica: non rilasciare mai in natura; smaltire i residui vegetali in sacchi chiusi (meglio previa essiccazione o congelamento) con i rifiuti indifferenziati.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 10–26 °C | 15–22 °C |
pH | 5.5–8.0 | 6.5–7.5 |
GH | 2–20 °dGH | 4–12 °dGH |
KH | 1–12 °dKH | 3–6 °dKH |
Conducibilità | 50–600 µS/cm | 100–300 µS/cm |
Luce | media–alta | alta (per tappeto compatto) |
CO₂ | facoltativa | 10–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | bassa–media | bilanciata; NO₃ 5–15 mg/L, PO₄ 0.5–1.5 mg/L, K 5–10 mg/L, Fe 0.05–0.1 mg/L |
Velocità crescita | media–rapida | rapida con luce/CO₂ |
Posizione consigliata | primo piano–centro | primo piano (tappeto) |
Tipo di propagazione | talea, divisione tappeto | talea di fusto |
Compatibilità con fauna | buona con pesci e invertebrati pacifici | evitare erbivori voraci |
Difficoltà | principiante–intermedio | intermedio (gestione espansione) |
Crediti