Criptocoryne di Beckett 'Petchii' (cripto di Sri Lanka)

Cryptocoryne beckettii petchii

Thwaites ex Trimen, 1895

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Cryptocoryne beckettii è una specie valida di Araceae, accettata da banche dati autorevoli come POWO (Kew) e World Flora Online. L’epiteto cultivar 'Petchii' indica una selezione orticola, non una varietà botanica formale: in acquariofilia è spesso chiamata C. beckettii 'Petchii'. La tassonomia delle Cryptocoryne di Sri Lanka è stata a lungo confusa (il cosiddetto complesso "willisii"); revisioni moderne collocano molte forme di commercio entro C. beckettii o C. wendtii. Nomi storici di commercio (es. "C. willisii", "C. petchii") possono riferirsi a popolazioni o selezioni conspecifiche; in letteratura botanica recente 'Petchii' è trattata come cultivar di C. beckettii. Il nome corretto per il mercato è quindi Cryptocoryne beckettii 'Petchii'.

Distribuzione e habitat

Specie endemica di Sri Lanka (zona umida sud-occidentale e aree collinari), dove cresce lungo ruscelli lenti e stagni forestali ombreggiati. Il suo habitat tipico comprende letti sabbiosi o limosi con abbondante lettiera di foglie, acqua morbida da leggermente acida a neutra e corrente lieve. In natura sperimenta fasi emerse e sommersione stagionale: questo spiega la forte plasticità morfologica tra forme emerse e sommerse. In acquario la variante 'Petchii' mantiene portamento compatto e colori dal verde oliva al bruno, simili a quelli riscontrati in popolazioni selvatiche di corsi d’acqua ombreggiati.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta a rosetta, senza vero fusto eretto; presenta un breve rizoma da cui emergono foglie e radici robuste. Le foglie sono picciolate; il picciolo può raggiungere 5–12 cm, la lamina fogliare è da ellittica a lanceolata (3–10 cm), con margini leggermente ondulati e superficie talvolta bullata. La colorazione varia dal verde al bruno-ramato con pagina inferiore spesso più chiara; in luce media compaiono toni rossicci. L’apparato radicale è fitto e profondo, adatto a substrati fini. Altezza in acquario: 8–15 (raramente 20) cm per la forma 'Petchii'. L’infiorescenza, rara in vasca, è una spata tipica delle Araceae, con tubo chiaro e gola più scura violacea; si osserva più facilmente in coltura emersa.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità lenta-moderata. La crescita migliora con fondo ricco e apporto costante di nutrienti; CO₂ non indispensabile ma utile per compattare la rosetta e aumentare il ritmo. Stabilità dei parametri e maturità del substrato accelerano l’acclimatazione. Cambi repentini di luce, temperatura o chimica dell’acqua possono causare il fenomeno noto come "crypt melt" (perdita fogliare seguita da ricaccio).

Comportamento e compatibilità con altri animali

Forma cespi densi e si diffonde lentamente tramite stoloni corti. Non è competitiva come piante a crescita rapida, ma occupa con costanza l’area disponibile una volta stabilizzata. Non ombreggia eccessivamente le vicine grazie all’altezza contenuta. Tollera bene la penombra di legni e rocce; in luce alta rimane più compatta ma può richiedere più nutrienti per evitare carenze.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acqua: pH 6.0–7.5 (ottimale 6.3–6.8); GH 2–12 dGH (ottimale 4–8); KH 1–8 dKH; conducibilità 80–400 µS/cm (ottimale 150–250). Temperatura 20–30 °C (ottimale 23–26 °C). Luce bassa–media, diffusa; evitare sbalzi di fotoperiodo. Substrato fine e ricco, con materia organica; benefici da pastiglie fertilizzanti al fondo. CO₂: facoltativa (10–20 mg/L consigliati per crescita più piena). Flusso moderato; filtrazione ben dimensionata. Cambi d’acqua regolari ma non drastici (20–30% settimanale). Vasca consigliata: da 20 L in su; meglio in vasche mature. Non necessita potature frequenti: si rimuovono foglie vecchie alla base.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Principalmente per stoloni che emergono dal rizoma e producono piantine figlie; separare e ripiantare quando hanno 4–5 foglie e un proprio apparato radicale. Possibile divisione del cespo tagliando delicatamente il rizoma in porzioni con gemme attive. La riproduzione da seme è rara in acquario; la maggior parte del materiale commerciale proviene da coltura in vitro.

Allestimento della vasca

Ideale per primo piano ampio o centro-basso in vasche piccole e medie. Disporre in piccoli gruppi con spazio tra i cespi per permettere l’espansione degli stoloni. Si armonizza con legni e rocce che creano ombra. Adatta a layout "low-tech" e a biotopi ispirati ai corsi d’acqua forestali di Sri Lanka. Evitare correnti forti dirette sulle foglie nei primi tempi di acclimatazione.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) "Crypt melt" dopo cambi bruschi. Prevenire acclimatando gradualmente la pianta, mantenendo fotoperiodo e parametri stabili; rimuovere foglie deperite e attendere il ricaccio. 2) Carenze nutritive: fori e necrosi marginali indicano possibile carenza di potassio; ingiallimento uniforme delle foglie giovani (clorosi) può suggerire carenza di ferro/micronutrienti. Fornire fertilizzazione equilibrata, privilegiando il fondo. 3) Alghe su foglie lente: limitare la luce diretta intensa, migliorare circolazione, aumentare la competizione con piante a crescita rapida, pulire delicatamente le lamine. 4) Stress da trapianto: lasciare intatte le radici principali, non spostare spesso la pianta. Evitare trattamenti chimici aggressivi; la prevenzione si basa su stabilità, manutenzione regolare e quarantena delle nuove piante.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata specificamente (NE) per C. beckettii nelle liste pubbliche consultate. Specie endemica con habitat potenzialmente minacciato dalla perdita di foreste ripariali; in commercio è ampiamente propagata in vitro, riducendo la pressione sulle popolazioni naturali. Non è in CITES. In UE non è inserita nell’elenco delle specie invasive di rilevanza unionale; non risultano restrizioni specifiche alla vendita. Raccomandata la responsabilità nell’acquisto da coltivatori affidabili e nel non rilasciare piante in ambienti naturali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–30 °C23–26 °C
pH6.0–7.56.3–6.8
GH2–12 dGH4–8 dGH
KH1–8 dKH2–5 dKH
Conducibilità80–400 µS/cm150–250 µS/cm
LuceBassa–MediaMedia diffusa
CO₂0–30 mg/L10–20 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)Bassa–ModerataModerata, prevalenza al fondo
Velocità crescitaLenta–ModerataModerata con CO₂ e fondo fertile
Posizione consigliataPrimo piano / Centro-bassoPrimo piano ampio o centro
Tipo di propagazioneStoloni, divisione cespoSeparazione stoloni radicati
Compatibilità con faunaAltaEvitare grandi erbivori
DifficoltàPrincipiante–IntermedioPrincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia