Cryptocoryne usteriana (cripto usteriana)

Cryptocoryne usteriana

A. Engler, 1905

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata: Cryptocoryne usteriana A.Engl. (Araceae). Secondo i principali repertori tassonomici (es. Plants of the World Online, World Flora Online, Catalogue of Life) il nome è valido e in uso. È affine ad altre specie filippine (p.es. C. aponogetifolia) ma se ne distingue per le foglie più spesse e marcatamente bullate. In acquariofilia circolano forme orticole (es. "Red") non descritte formalmente. Come in molte Cryptocoryne, esiste variabilità intra-specifica tra popolazioni. L’ordine è Alismatales. Non risultano sinonimi attualmente accettati di largo uso. Nota: la letteratura riporta per lo più l’attribuzione ad A. Engler; l’anno 1905 è comunemente citato nelle monografie del gruppo.

Distribuzione e habitat

Endemica delle Filippine, con segnalazioni documentate nelle Visayas centrali (popolazioni storiche soprattutto su Panay; segnalazioni in isole vicine richiedono conferme aggiornate). Habitat tipico: corsi d’acqua a flusso lento–moderato, con oscillazioni stagionali del livello, su substrati alluvionali o calcarei (ambienti su roccia carbonatica, spesso con durezza elevata). Cresce in condizioni emerso durante la stagione secca e submerso in piena acqua durante le piene, al margine di fiumi, torrenti e fossi ombreggiati.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta a rosetta con corto rizoma e apparato radicale vigoroso. Foglie lunghe 20–60 cm (in acquario di norma 25–45 cm), larghe 3–8 cm; lamina lanceolata, spessa, fortemente bullata, margine talvolta finemente dentellato; pagina superiore verde scuro/oliva a bronzo, inferiore spesso rossastra–violacea. Petioli lunghi, che portano le foglie oltre la metà colonna d’acqua. L’infiorescenza tipica delle Araceae (spata e spadice) si osserva soprattutto in coltura emersa: spata con tubo allungato e lembo color bruno–porpora. Crescita per emissione di nuove foglie dal centro della rosetta; produce stoloni laterali quando ben insediata.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Lenta–media. L’avvio è spesso lento (settimane) finché non stabilizza l’apparato radicale. Fattori chiave: fondo ricco (alta CEC) e stabile, disponibilità costante di nutrienti (soprattutto ferro e potassio), luce medio-intensa ma non estrema, oscillazioni minime di temperatura e di chimica dell’acqua. L’aggiunta di CO₂ accelera la crescita ma non è indispensabile.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie relativamente competitiva una volta stabilita: le grandi foglie possono ombreggiare il primo piano. Non è invasiva in vasca, ma può colonizzare per stoloni spazi vicini. Tende a fiorire raramente in submerso. Può subire la tipica “crypt melt” (marcescenza delle foglie) dopo cambiamenti bruschi; il rizoma sano rigenera. Compatibile con pesci e invertebrati non erbivori; foglie robuste resistono a moderata attività di pesci pacifici.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Vasca consigliata ≥80–120 L, altezza ≥40 cm. Luce: medio livello (PAR intermedio); in luce alta aumentare nutrizione e circolazione per evitare alghe. Fondo: nutriente, ricco di argille o terricci specifici per piante, con eventuale integrazione tramite pastiglie fertilizzanti vicino alle radici. Acqua: tollera pH 6.5–8.0, preferenza lieve alcalinità; GH 6–20 dGH, KH 3–12 dKH; conducibilità 200–600 µS/cm. Temperatura 22–30 °C (ottimale 24–27 °C). CO₂ facoltativa (10–20 mg/L migliora vigore e colore). Fertilizzazione: macro e micro costanti ma senza picchi; è marcata “root feeder”, tuttavia beneficia anche di microelementi in colonna (Fe 0,05–0,1 mg/L). Evitare cambi d’acqua troppo drastici; preferibili cambi regolari 20–30% con parametri stabili.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Prevalentemente per stoloni: quando il getto laterale ha 4–6 foglie e radici proprie, recidere delicatamente collegandosi al cespo madre e ripiantare. Divisione del cespo: possibile su esemplari maturi, separando porzioni del rizoma con più punti vegetativi. Coltura emersa (serra umida) velocizza la moltiplicazione, mantenendo substrato umido e alta umidità.

Allestimento della vasca

Pianta da centro–sfondo. In vasche medio-piccole usarla come focal point sullo sfondo; in vasche grandi anche in gruppi radi. Lasciare spazio orizzontale per l’espansione tramite stoloni. Abbinare con piante di primo piano tolleranti all’ombra (p.es. Anubias nane, muschi) e legni/rocce che creino ombreggiatura naturale.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe su foglie lente: assicurare flusso e nutrienti bilanciati; rimuovere manualmente foglie vecchie. Carenze: Fe basso → giovani foglie pallide (clorosi); K basso → fori/punti necrotici; Ca/Mg bassi → deformazioni. Prevenire la “crypt melt” evitando variazioni brusche di pH, KH e temperatura; acclimatare gradualmente, specialmente gli esemplari da coltura emersa o tissue culture. Evitare ombreggiamento prolungato totale e sovraffollamento del cespo.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE) per la specie; habitat fluviali nelle Filippine sono localmente minacciati da inquinamento, estrazione e modifiche idrauliche. Non in CITES. In UE non risulta in elenchi ufficiali di specie invasive soggette a restrizioni (Reg. UE 1143/2014). Raccomandato l’acquisto da coltivazione sostenibile (vivaio/tissue culture) per ridurre la pressione sulle popolazioni selvatiche.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–30 °C24–27 °C
pH6.5–8.07.0–7.6
GH6–20 dGH8–14 dGH
KH3–12 dKH4–8 dKH
Conducibilità150–700 µS/cm250–500 µS/cm
Lucebassa–media–medio/altamedia
CO₂non necessaria–mediafacoltativa 10–20 mg/L
Fertilizzazione (macro/micro)moderata e costante; prevalente via fondoroot tabs + micro in colonna (Fe 0,05–0,1 mg/L)
Velocità crescitalenta–mediamedia con CO₂
Posizione consigliatacentro–sfondosfondo in vasche piccole; centro/sfondo in vasche grandi
Tipo di propagazionestoloni; divisione cespostoloni ben radicati (4–6 foglie)
Compatibilità con faunabuona con specie pacificheevitare grandi erbivori
Difficoltàprincipiante–intermediointermedio

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia