cryptocoryne walkeri; cripto di Walker (nome commerciale)

Cryptocoryne walkeri

(Sledge) N.Jacobsen, 1980

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie accettata in POWO e WFO come Cryptocoryne walkeri (Sledge) N.Jacobsen. Appartiene al complesso srilankese di Cryptocoryne, vicino a C. wendtii, C. beckettii, C. undulata. La nomenclatura storica include varietà e forme (ad es. nomi come "var. legroi" o "var. lutea" in letteratura più vecchia); parte di questa variabilità è oggi trattata come specie distinte (es. C. lutea) oppure come fenotipi locali. In ambito acquariofilo si riscontrano frequenti misapplicazioni di nome: piante vendute come C. walkeri possono essere C. lutea o ibridi. L’identificazione certa richiede lo studio della spata e di altri caratteri riproduttivi, poiché la morfologia fogliare è molto plastica.

Distribuzione e habitat

Endemica dello Sri Lanka, soprattutto nella fascia di foresta pluviale a bassa quota (zona umida del sud-ovest). Abita ruscelli lenti, fossi e rive di fiumi con ombreggiamento da vegetazione ripariale. Substrati da sabbiosi a limoso-argillosi, talora con ghiaia fine e lettiera di foglie. Condizioni stagionali: durante i monsoni cresce somersa; nella stagione più secca può trovarsi emersa su sponde fangose. Le acque variano da tenere e debolmente acide a leggermente neutre, con bassa–media conducibilità e scarso irraggiamento diretto.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta a rosetta senza fusto eretto evidente. Rizoma corto (rizoma: fusto modificato strisciante) con apparato radicale fitto e profondo, utile per ancorarsi a substrati mobili. Foglie da stretto-lanceolate a oblanceolate, margine spesso ondulato; superficie talvolta debolmente bullata (bullatura: aspetto a rilievi). Colore variabile dal verde al bruno-oliva con possibili nervature o marmorizzazioni; pagina inferiore più chiara. In acquario le lamine fogliari misurano in genere 5–15 cm, con piccioli che portano l’altezza complessiva a 8–20 cm, in funzione di luce e nutrienti. Infiorescenza tipica delle Araceae: spata avvolgente lo spadice; nei popolamenti naturali il tubo della spata è chiaro, il lembo può presentare torsione e tonalità brune/violacee. La fioritura in acquario è rara in sommersione, più frequente in coltura emersa.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità lenta–moderata. Fattori chiave: stabilità dei parametri, ricchezza del substrato, luce medio-bassa e disponibilità di CO₂. Tende a rallentare se spesso spostata o dopo cambi bruschi, con possibile perdita di foglie (il noto crypt melt, risposta transitoria allo stress). In condizioni stabili e con fondo fertile emette regolarmente nuove foglie e stoloni.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Forma cespi compatti e, con il tempo, colonie per mezzo di stoloni sotterranei (stolone: fusto orizzontale che genera nuove plantule). Tollera bene l’ombreggiamento e non richiede correnti forti. Non è aggressiva né allelopatica in vasca; la copertura fogliare può limitare la luce a tappezzanti molto esigenti. Non diventa infestante e si controlla facilmente diradando i cespi.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Acqua tenera–medio dura: GH 2–12 dGH e KH 0–6 dKH; pH 6.0–7.5. Conducibilità 50–400 µS/cm. Temperatura 22–28 °C, ottimale 24–26 °C. Luce bassa–media; evitare aumenti improvvisi. Substrato fine (sabbia/ghiaia fine) con ricchezza di nutrienti nel fondo; gradisce fertilizzazione di base e integrazioni localizzate alle radici. CO₂ non indispensabile, ma 10–20 mg/L migliorano densità e colore. Ricambi d’acqua regolari con temperature simili a quelle della vasca riducono lo stress. Evitare spostamenti frequenti e oscillazioni repentine di pH o durezza.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Prevalentemente vegetativa per stoloni: lasciare che le giovani piantine sviluppino 4–6 foglie e un proprio apparato radicale, quindi separarle delicatamente e ripiantarle. Divisione del cespo possibile al rinvaso in coltura emersa. Riproduzione sessuale rara in acquario; la fioritura avviene più facilmente in emersione con elevata umidità e fotoperiodo stabile.

Allestimento della vasca

Pianta da primo piano alto o centro anteriore in vasche medie; nel medio sfondo di nano acquari. Funziona bene in layout naturali con legni e foglie secche, sotto luce filtrata. Piantare singoli esemplari distanziati 4–6 cm per permettere l’espansione degli stoloni e mantenere una rosetta ben formata.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Melt post-trapianto: ridurre stress acclimatando lentamente, limitando potature e mantenendo parametri stabili; la pianta rimetterà foglie adattate. 2) Clorosi interveinale nelle foglie giovani (carenza di microelementi, es. ferro): aumentare con cautela la fertilizzazione completa, privilegiando dosi piccole ma regolari. 3) Fori/picchiettature nelle foglie (potassio insufficiente o danni meccanici): migliorare l’equilibrio dei macro e ridurre manipolazioni. 4) Alghe a pennello o diatomee su foglie lente: ottimizzare circolazione e rapporto luce-nutrienti; rimuovere manualmente le foglie molto colpite. Evitare prodotti chimici aggressivi; preferire interventi graduali e manutenzione costante.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie endemica con distribuzione ristretta; gli habitat d’origine sono soggetti a pressione antropica. Non risulta in CITES e non è inclusa nelle liste UE delle specie esotiche invasive. Stato IUCN non valutato o non aggiornato per tutte le popolazioni. Per etica e tutela: preferire piante propagate in vivaio (tissue culture o divisione) e non di raccolta selvatica. In Europa non è considerata invasiva in ambienti esterni per limiti climatici.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura22–28 °C24–26 °C
pH6.0–7.56.3–7.0
GH2–12 dGH3–8 dGH
KH0–6 dKH1–3 dKH
Conducibilità50–400 µS/cm100–200 µS/cm
Lucebassa–mediamedio-bassa, diffusa
CO₂facoltativa10–20 mg/L utile
Fertilizzazione (macro/micro)moderata e regolarefondo ricco + micro costanti
Velocità crescitalenta–moderatamoderata con CO₂
Posizione consigliataprimo piano/centroprimo piano alto o centro anteriore
Tipo di propagazionestoloni, divisione cespiseparazione di plantule con 4–6 foglie
Compatibilità con faunapacificaevitare erbivori e scavatori pesanti
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia