Cynops pyrrhogaster
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Endemica del Giappone (principalmente Honshu, Shikoku e Kyushu; assente da Hokkaido e dalle Ryukyu). Abita acque ferme o a lento flusso: stagni forestali, risaie, laghetti, fossi e pozze temporanee, dal livello del mare a circa 1.500 m s.l.m. Gli adulti sono prevalentemente acquatici nel periodo riproduttivo; in alcune popolazioni possono spostarsi a terra in stagioni sfavorevoli o svernare in rifugi umidi. I siti naturali sono freschi, ombreggiati, ricchi di vegetazione sommersa e sponde con ripari.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 10–14 cm TL (lunghezza totale), con femmine spesso leggermente più grandi e robuste dei maschi. Longevità elevata: 15–20 anni in cattività con buone cure; in casi documentati oltre. Cute con ghiandole granulari che secernono tossine, tra cui la tetrodotossina in quantità variabili: non pericolose se si manipola correttamente l’animale, ma da rispettare (lavare sempre le mani, non toccare occhi o bocca).
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie generalmente tranquilla, crepuscolare, poco amante delle correnti forti. Mostra comportamenti sociali tolleranti in gruppi omogenei per taglia, ma può verificarsi competizione per cibo o rifugi; evitare grandi differenze di dimensione. Eccellente arrampicatrice ed evasiva: serve coperchio ben chiuso. Non adatta a convivenza con pesci o altri anfibi: stress, rischio di predazione/ferite, trasmissione patogeni e interferenze con le tossine cutanee.
Dieta e alimentazione
Carnivora opportunista. In natura preda invertebrati acquatici (larve di insetti, crostacei, anellidi) e piccoli molluschi. In cattività puntare su alimenti di alta qualità: lombrichi/tagli di Eisenia, enchitrei, chironomus, tubifex puliti, piccoli isopodi, gammaridi; come integrazione, pellet morbidi specifici per anfibi/carnivori di buona marca. Evitare carni rosse, alimenti troppo grassi, prede di pesce crudo ricche di tiaminasi e pesci vivi (rischio patogeni). Giovani: pasti piccoli e frequenti (5–6 volte/settimana); adulti: 2–4 volte/settimana, variando le fonti. Somministrare con pinzette per precisione e rimuovere gli avanzi.
Allestimento della vasca
Vasca fredda e sicura, ben coperta. Per 2–3 adulti: minimo consigliato 60 L con impronta ampia (≥ 60×30 cm), colonna d’acqua 20–30 cm con zone a profondità variabile, appigli e piattaforme galleggianti/sponde per emergere. Filtrazione dolce ma efficace (spugna o esterno con flusso attenuato); niente correnti forti. Temperature stabili 14–20 °C, tolleranza 10–22 °C; evitare picchi estivi: ombreggiamento, ventilazione/fans, posizionare la vasca in locale fresco; riscaldatore generalmente non necessario. Illuminazione bassa-moderata con molte piante a bassa esigenza (Elodea, Ceratophyllum, muschi) che offrano copertura e supporto per ovodeposizione. Substrato: sabbia fine/inerta o fondo nudo per pulizia facile; evitare ghiaia grossa ingestibile. Arredi: legni, foglie, cortecce e grotte. Acqua dechlorata, ben matura, pH leggermente acido-neutro; cambi regolari (20–30%/settimana).
Riproduzione e dimorfismo
Riproduzione acquatica in stagione fresca. Il maschio corteggia sventolando la coda davanti alla femmina e rilascia un spermatoforo (capsula di sperma) che la femmina raccoglie con la cloaca. Le uova vengono deposte singolarmente e avvolte nelle foglie delle piante. Femmine mature possono deporre 100–300 uova in più giorni. Incubazione tipica 15–25 giorni a 16–20 °C. Le larve sono acquatiche, con branchie esterne, e accettano da subito microprede vive (rotiferi, poi Artemia nauplii, Daphnia, microvermi). Metamorfosi in 2–4 mesi, variabile con temperatura e cibo; i neometamorfosati sono spesso terrestri e richiedono terrario umido con molte tane, poi reintroduzione graduale all’acqua quando tornano più acquatici. Maturità sessuale in 2–3 anni. Dimorfismo: maschi più snelli, cloaca ingrossata in stagione riproduttiva e pinna caudale più sviluppata; femmine più grandi e piene in ovulazione.
Salute e benessere (prevenzione)
Punti chiave per salute e welfare: 1) Stabilità termica: mantenere 14–20 °C, evitare >22–24 °C; mai esposizione diretta al sole. 2) Acqua pulita: ammoniaca e nitriti sempre a 0; nitrati bassi; sifonare residui di cibo; filtrazione dolce; vasca ben maturata prima dell’inserimento. 3) Biosicurezza: quarantena di 60–90 giorni per nuovi arrivi; attrezzature dedicate; non mescolare stock di origini diverse; prevenire malattie come Bsal (Batrachochytrium salamandrivorans), Bd e ranavirus. 4) Manipolazione minima: pelle delicata; maneggiare solo se necessario con mani bagnate/nitrite o retine morbide; lavarsi le mani dopo. 5) Dieta varia e bilanciata; integrazione occasionale con vitamine/calcio se indicato da evidenze di carenze; evitare sovralimentazione. 6) Arricchimento: rifugi, piante vere, variazioni di microhabitat, alimentazione mirata con pinzette per stimolare il foraging. In caso di segni di malessere (letargia, dimagrimento, lesioni cutanee), rivolgersi a un veterinario esperto in anfibi; evitare trattamenti “fai da te”.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato globale IUCN: attualmente valutata come Near Threatened/Prossima alla minaccia per declini locali dovuti a perdita/alterazione di habitat, inquinamento e rischio di patogeni emergenti (in particolare Bsal). Non elencata in CITES. In Giappone esistono tutele nazionali/locali; l’esportazione di fauna autoctona può essere soggetta a restrizioni severe. Nel mercato UE è fondamentale garantire provenienza lecita e preferire esemplari nati in cattività. L’Unione europea applica misure sanitarie per l’importazione e la movimentazione di salamandre per prevenire l’introduzione di Bsal (certificazioni sanitarie, quarantena e test); informarsi sulle norme vigenti prima di ogni acquisto/trasferimento. Etica: mai prelevare in natura, non rilasciare in ambiente alcun esemplare o organismo (comprese piante/acqua della vasca).
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 10–22 °C | 14–18 °C |
pH | 6,5–7,8 | 7,0–7,4 |
GH | 3–12 °dGH | 4–8 °dGH |
KH | 1–6 °dKH | 2–4 °dKH |
Conducibilità | 50–300 µS/cm | 100–200 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | 0–20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 10–14 cm TL | 11–13 cm TL |
Vasca minima | 40–80 L (coppia/gruppetto) | 60 L per 2–3 adulti |
Flusso | Basso | Molto basso/gentile |
Luce | Bassa–moderata | Bassa diffusa, con zone d’ombra |
Substrato | Sabbia fine o fondo nudo | Sabbia fine |
Dieta | Carnivora (invertebrati) | Lombrichi + invertebrati acquatici vari |
Compatibilità | Meglio monospecifica | Gruppo di conspecifici, senza pesci/altre specie |
Crediti