Danio galassia (Celestial Pearl Danio; Galaxy rasbora)

Danio margaritatus

Roberts, 2007

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie descritta come Celestichthys margaritatus e successivamente ricombinata nel genere Danio (oggi Danio margaritatus). Autore della descrizione: Tyson R. Roberts, 2007. Appartiene alla famiglia dei Cyprinidae, vicino ad altri daniini come Danio erythromicron. In commercio è stata a lungo venduta come “Microrasbora ‘Galaxy’”, nome improprio ancora diffuso. La collocazione in Danio è supportata da analisi morfologiche e filogenetiche pubblicate dopo la scoperta iniziale. Non sono note sottospecie valide; si osserva però variabilità di colorazione tra popolazioni locali.

Distribuzione e habitat

Endemico degli altipiani dello Stato Shan (Myanmar), soprattutto nell’area di Hopong, nel bacino del fiume Salween (Thanlwin). Vive in piccole pozze, canali e paludi temporanee ai margini di risaie e prati umidi, poco profonde (10–30 cm), con fitta vegetazione acquatica e riparia. L’acqua in questi biotopi è generalmente limpida, con corrente assente o minima; i parametri variano stagionalmente e possono rispecchiare la geologia calcarea locale. In natura si trovano ampie macrofite e muschi che offrono rifugio e substrati per la deposizione. La specie occupa microhabitat tranquilli, lontani da forti correnti e da predatori di taglia maggiore.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica: 2,0 cm SL (Standard Length: lunghezza dal muso alla base della coda), corrispondenti a circa 2,3–2,5 cm TL (Total Length: lunghezza totale). Aspettativa di vita media 3–5 anni con buona gestione. Corpo blu acciaio con macchie “perliformi” chiare e pinne rosse/arancio con bordi scuri, più intense nei maschi. La maturità sessuale avviene spesso entro 4–6 mesi. La specie è di piccola bocca e dieta microfaga; in natura predilige zooplancton e micro-invertebrati tra le piante.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pacifico, timido se isolato, più sicuro e attivo in gruppo. È una specie gregaria (vive in gruppo): consigliati almeno 10–12 esemplari; gruppi più numerosi (15–20+) distribuiscono l’attenzione dei maschi e riducono la competizione. I maschi svolgono parate non aggressive per corteggiare. Compatibilità: ottimo con micro-specie tranquille (piccoli danio, microrasbora, caracidi nani, piccoli cobitidi pacifici) e invertebrati non predatori; evitare coinquilini grandi o vivaci che possano intimidirli. Con gamberetti nani, gli adulti sono in genere compatibili, ma gli avannotti di gamberetto possono essere predati.

Dieta e alimentazione

In natura è un micro-carnivoro: un micro-predatore che si nutre di zooplancton, larve d’insetti e piccoli crostacei. In acquario accetta volentieri microgranuli di alta qualità e scaglie finemente sminuzzate, ma la dieta va integrata con cibo vivo o surgelato di piccola taglia (naupli di Artemia, Daphnia, Cyclops, microworm). Somministrare porzioni piccole 2–3 volte al giorno per rispettare la sua bocca minuta e ridurre il carico organico. La varietà migliora colore, crescita e fertilità.

Allestimento della vasca

Per un gruppo stabile si consiglia una vasca da almeno 45–60 L (minimo effettivo per specie-only ~45 L; per comunità ≥60 L), con lato lungo ≥60 cm per offrire spazio di nuoto. Layout: fitta piantumazione con muschi, piante a foglia fine e galleggianti per ombra; legni e foglie creano micro-rifugi e biofilm. Substrato scuro fine esalta i colori. Filtrazione con flusso gentile e ampia superficie biologica; i danio non amano correnti forti. Illuminazione medio-moderata, schermata da piante galleggianti. Coperchio obbligatorio: può saltare. Parametri consigliati stabili: temperatura 22–24 °C; pH 7,0–7,4 (tolleranza 6,5–7,8); durezza totale GH 5–8 dGH (tolleranza 3–12); durezza carbonatica KH 3–5 dKH (tolleranza 2–8); conducibilità 120–180 µS/cm (tolleranza 80–250). Nitrati preferibilmente <10 mg/L. Avviare sempre la vasca con un corretto ciclaggio (maturazione biologica dei batteri nitrificanti) prima dell’inserimento.

Riproduzione e dimorfismo

Oviparo spargitore di uova (non cura la prole). In vasca ben tenuta può deporre in modo continuo. Per massimizzare il successo: preparare un piccolo acquario dedicato (15–30 L), acqua pulita, muschi o griglie/marble sul fondo per proteggere le uova. Rapporto 1 maschio : 2–3 femmine; condizionare con cibo vivo. Temperatura 23–25 °C, luce tenue. Gli adulti spesso mangiano uova/avannotti: rimuoverli dopo la deposizione o usare trappole per uova. Le uova schiudono in 2–3 giorni; larve libere 3–5 giorni dopo. Avannotti inizialmente minuscoli: alimentare con infusori e mangimi liquidi per ovipari, poi naupli di Artemia/rotiferi. Cambi d’acqua piccoli e frequenti, filtrazione a spugna ad aria.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione: mantenere gruppo numeroso e ambiente ricco di ripari riduce lo stress. Evitare temperature cronicamente >26–27 °C, che accorciano la vita e riducono l’ossigeno disciolto. Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi rapidi di temperatura e pH. Zero ammoniaca e nitriti; nitrati bassi con cambi d’acqua settimanali del 30–40% e sifonature leggere. Aerazione discreta nelle notti con molta biomassa vegetale. Quarantena per nuovi arrivi e piante per ridurre il rischio di patogeni. Alimentazione varia e parsimoniosa, nessun eccesso. Evitare superfarmaci non necessari e l’uso improprio di rame (sensibili, e dannoso per invertebrati). Osservare regolarmente respirazione, appetito e colorazione; intervenire precocemente consultando professionisti qualificati per diagnosi e gestione.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Least Concern (consultazioni recenti indicano distribuzione più ampia di quanto inizialmente creduto). La forte richiesta iniziale (2007) aveva sollevato timori di sovrasfruttamento locale, ma oggi il commercio è in gran parte coperto da riproduzioni in cattività in Asia e in Europa. Non è in CITES. Non risulta specie invasiva in UE e non è inclusa negli elenchi dell’Unione sulle specie esotiche invasive (Reg. UE 1143/2014). Etica d’acquisto: preferire esemplari d’allevamento certificati; evitare il rilascio in natura; rispettare le normative locali su importazione, benessere animale e biosicurezza. Il prelievo in natura, laddove avvenga, dovrebbe seguire quote sostenibili e monitoraggi; in acquariofilia hobbistica scegliere canali tracciabili e responsabili.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimali
Temperatura20–26 °C22–24 °C
pH6,5–7,87,0–7,4
GH3–12 dGH5–8 dGH
KH2–8 dKH3–5 dKH
Conducibilità80–250 µS/cm120–180 µS/cm
Nitrati0–20 mg/L0–10 mg/L
Taglia adulta1,8–2,2 cm SL≈2,0 cm SL (≈2,3–2,5 cm TL)
Vasca minima45–60 L≥60 L (gruppo numeroso)
FlussoBasso–moderatoBasso, gentile
LuceMedia con ombreggiamentoMedia con piante galleggianti
SubstratoSabbia/ghiaia fine scuraSabbia scura + muschi/lettiera
DietaOnnivora a prevalenza microcarnivoraMicro-cibi vivi/surgelati + microgranuli
CompatibilitàPacifica con nano-specie tranquilleMonospecifico o comunità di micro-pesci pacifici

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia