Didiplis diandra
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa del Nord America orientale e centro-orientale (USA dal New Jersey e Florida fino a Texas, Missouri e Minnesota; segnalata localmente anche in Ontario, Canada). Habitat: sponde di stagni, paludi, margini di laghi e corsi d’acqua lenti. È specie anfibia, capace di vivere emersa (fuori dall’acqua su suoli umidi) e sommersa (completamente sott’acqua), colonizzando zone a fluttuazione stagionale del livello idrico.
Pianta erbacea a fusto sottile, molto ramificato. Foglie opposte, lineari-aghiformi, 5–15 mm di lunghezza e 0,5–1,5 mm di larghezza, sessili (senza picciolo); in nodi ravvicinati possono apparire a verticillo. Il fusto (nodo: punto di inserzione foglie e radici avventizie) è fragile e tende a radicare se a contatto con il substrato. In forma sommersa i ciuffi sono densi, di colore verde brillante con apici arancio-rossi in forte luce; in forma emersa i fusti possono strisciare e produrre piccoli fiori ascellari, tipici delle Lythraceae, e capsule con semi (non comuni in acquario). Apparato radicale fine, fascicolato; crescita prevalentemente apicale con emissione di getti laterali dopo la potatura.
Velocità medio-rapida in condizioni ottimali. Fattori chiave: luce intensa, apporto di CO₂ disciolta e nutrienti bilanciati. Carenze di CO₂ o luce portano a internodi lunghi, base spogliata e riduzione della compattezza. L’esposizione luminosa alta favorisce pigmenti aranciati (antociani) sulle punte, più evidenti con azoto moderato ma non limitante. Temperature medio-moderate (22–26 °C) sostengono il ritmo di crescita; oltre 28 °C può rallentare.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In acquario forma cespugli densi e ordinati, utili come quinta vegetale. Non è aggressiva né nota per allelopatia (interazione chimica negativa con altre piante), ma può ombreggiare le parti basali se non potata regolarmente. Dopo il taglio emette numerosi laterali, aumentando la compattezza. Le foglie sottili possono essere danneggiate da pesci smuovitori o erbivori; con gamberetti e piccoli caracidi convive bene.
Illuminazione medio-alta/alta e CO₂ consigliata (20–30 mg/L stabili). Substrato fine e maturo aiuta l’attecchimento; la specie assorbe nutrienti sia dalle radici sia dalla colonna d’acqua. Fertilizzazione completa e bilanciata: macro (N, P, K) e micro (Fe, Mn, ecc.) in quantità moderate e costanti. Acqua da tenera a mediamente dura: pH 5,8–7,4; GH 3–12 dGH; KH 1–6 dKH; conducibilità 100–400 µS/cm. Flusso moderato e CO₂ stabile riducono il rischio di alghe. Evitare grandi oscillazioni di parametri o fotoperiodi lunghi in vasche giovani.
Per talea: recidere apici di 5–10 cm e ripiantarli nel substrato; i getti laterali si rinforzano dopo il taglio. Anche segmenti di fusto con 3–5 nodi radicano facilmente. Non produce stoloni (fusti striscianti sotterranei) in acquario. La semina non è pratica in vasca.
Allestimento della vasca
Perfetta per fondo/sfondo in nano-acquari (20–60 L) e come medio-sfondo in vasche più grandi, dove dona texture fine e un gradiente di colore verso l’alto. Piantare in piccoli mazzetti distanziati 2–3 cm, così da permettere l’infoltimento. Si combina bene con piante a foglia larga o con colori contrastanti. Utile come cespuglio di separazione tra hardscape e piante a stelo più robuste.
Salute e benessere (prevenzione)
Alghe filamentose e a pennello possono comparire con luce alta e CO₂ instabile: stabilizzare CO₂, ridurre leggermente il fotoperiodo e migliorare la circolazione. Carenze: ferro (Fe) basso = apici pallidi/giallastri; azoto (N) molto basso = foglie piccole, apici arrossati ma crescita stentata; fosforo (P) carente = verde scuro opaco e crescita lenta; potassio (K) insufficiente = microfori/necrosi puntiforme. Transizione emerso→sommerso: possibile perdita delle foglie emerse nelle prime settimane; mantenere condizioni stabili e potare leggermente per stimolare i tessuti sommersi. Evitare trattamenti chimici aggressivi: la prevenzione si basa su equilibrio luce-CO₂-nutrienti e manutenzione regolare.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata a livello globale. Non in CITES. Non sono note restrizioni UE specifiche per il commercio della specie. Non risulta invasiva in Europa, ma come per ogni organismi acquatici esotici è essenziale non rilasciarla in ambienti naturali (buone pratiche EEE). In aree d’origine può essere localmente comune in habitat idonei.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Intervallo | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 18–28 °C | 22–26 °C |
pH | 5,5–7,5 | 6,0–7,0 |
GH | 2–12 dGH | 4–8 dGH |
KH | 1–8 dKH | 1–6 dKH |
Conducibilità | 100–400 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Luce | Media–Alta | Alta |
CO₂ | 10–30 mg/L | 20–30 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | Moderata e bilanciata | Costante, con Fe disponibile |
Velocità crescita | Lenta–Rapida | Medio-rapida |
Posizione consigliata (sfondo/centro/primo piano/galleggiante) | Centro–Sfondo | Sfondo in nano; centro-sfondo in vasche grandi |
Tipo di propagazione | Talea di fusto | Apici 5–10 cm |
Compatibilità con fauna | Buona con piccoli pesci e invertebrati | Evitare pesci smuovitori/erbivori |
Difficoltà (principiante, intermedio, avanzato) | Principiante–Intermedio | Intermedio |
Crediti