Spada amazzonica (in commercio); Echinodorus di Bleher

Echinodorus bleherae

Rataj, 1970

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Echinodorus, famiglia Alismataceae. Il nome Echinodorus bleherae (Rataj) è ampiamente usato in acquariofilia, ma la letteratura botanica recente tende a considerarlo un sinonimo o una forma di Echinodorus grisebachii (sensu POWO/WFO). In commercio esistono più cloni sotto il nome “bleherae”, con variabilità naturale nella forma e dimensione delle foglie. Da non confondere con Echinodorus amazonicus, specie distinta ma storicamente sovrapposta nel trade come “spada amazzonica”. La specie è tipicamente anfibia: può crescere emersa e sommersa. Data la variabilità e la storia nomenclaturale del genere, alcune discrepanze fra banche dati (POWO, WFO, Catalogue of Life) e fonti acquariofile sono attese; questa scheda segue un approccio pratico per l’uso in acquario, segnalando la possibile sinonimia con E. grisebachii.

Distribuzione e habitat

Sud America tropicale, principalmente nel bacino amazzonico (Brasile occidentale, Perù, probabilmente Bolivia). Habitat naturale: rive sabbio‑fangose di fiumi lenti, lagune e zone di foresta allagate stagionalmente (várzea e igapó). Cresce come pianta anfibia: nella stagione secca foglie emerse su suolo umido; nella piena le foglie diventano sommerse. Le acque di origine sono in genere molli e leggermente acide, con bassa conducibilità e carico organico moderato.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta perenne a rosetta. Apparato radicale fitto e profondo, adatto all’assorbimento dal substrato. Le foglie sommerse sono lanceolate o ellittiche, con picciolo lungo; lamina 20–40(50) cm, margine intero, colore verde da chiaro a medio. Le foglie emerse sono spesso più corte e più larghe. Altezza totale in acquario 30–60 cm (oltre in vasche alte). Emissione di scapo florale eretto con infiorescenza a verticilli; fiori bianchi a tre petali, spesso seguiti da plantule avventizie. Il “cuore” o corona non è un fusto vero e proprio ma un meristema apicale compresso; non va interrato.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Velocità da media a medio‑rapida in condizioni ricche. Fattori chiave: substrato fertile (ricco di ferro e macroelementi), luce media stabile, CO₂ facoltativa ma utile. In luce bassa le foglie si allungano per cercare la superficie; con luce media e nutrienti adeguati produce foglie più larghe e compatte. Dopo l’acquisto è comune la “melt” delle foglie emerse: le foglie vecchie regrediscono e sono sostituite da nuove foglie sommerse.

Comportamento e compatibilità con altri animali

In vasca tende a diventare pianta dominante per volume e ombreggiamento. Compete soprattutto per nutrienti radicali; raramente emette stoloni orizzontali, ma può produrre molte plantule sullo scapo fiorale. Può ombreggiare specie basse; pianificare gli spazi. Non è aggressiva; non documentata allelopatia (rilascio di sostanze inibenti) in condizioni d’acquario.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Vasca da ≥100 L consigliata per gestire la taglia adulta. Temperatura 22–28 °C (tollera 20–30 °C). pH 6,0–7,5; KH 1–8; GH 3–12; conducibilità 100–500 µS/cm. Luce: media (8–10 ore/die) evita picchi eccessivi che favoriscono alghe su foglie ampie. Substrato: fertile e profondo (5–7 cm); ottimi i terricci tecnici o fondi ricchi; utili pastiglie nutritive vicino alle radici. Fertilizzazione in colonna bilanciata (NPK+micro, con Fe disponibile) soprattutto in vasche con pochi pesci. CO₂: non obbligatoria, ma 10–15 mg/L migliorano crescita e portamento. Ricambio d’acqua regolare (20–40%/sett) per stabilità. Manutenzione: rimuovere foglie vecchie alla base, non interrare la corona, evitare spostamenti frequenti.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Principalmente tramite plantule sull’infiorescenza: quando lo scapo produce nodi con piccole rosette dotate di radichette, attendere che abbiano 3–4 foglie e 3–5 cm di radici; recidere sotto il nodo e piantare. In piante mature è possibile dividere il cespo se si sono formate corone secondarie complete (operazione delicata per non danneggiare il meristema). La semina è rara in acquario e richiede coltura emersa.

Allestimento della vasca

Posizione: centro‑vasca o sfondo, secondo la taglia della vasca. Ottima come pianta focale in layout naturali o biotopi amazzonici con legni e foglie secche. Lasciare spazio libero sopra la rosetta per lo scapo. Abbinamenti: specie basse e medie (Cryptocoryne, Helanthium, Hygrophila nane), pesci pacifici (Caracidi, Corydoras, piccoli Ciclidi nani). Evitare grandi Loricaridi raschiatori e Ciclidi scavatrici che possono danneggiare le foglie o sradicare.

Salute e benessere (prevenzione)

Alghe su foglie ampie: limitare e stabilizzare la luce, assicurare equilibrio tra nitrati/fosfati e CO₂, aumentare il ricircolo senza turbolenze eccessive. Carenze: clorosi giovani foglie = possibile carenza di ferro o micro; fori e necrosi puntiformi = possibile carenza di potassio; ingiallimento vecchie foglie = possibile carenza di azoto. Intervenire gradualmente con fertilizzazione bilanciata e pastiglie radicali, evitando sovradosaggi. Trasferimento/melt: rimuovere foglie degradate e pazientare; la rosetta emetterà foglie sommerse nuove. Salute: quarantena delle piante nuove per evitare organismi indesiderati; preferire metodi meccanici (risciacquo, ispezione) rispetto a bagni chimici aggressivi.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata specificamente (NE) per E. bleherae; le entità del complesso E. grisebachii non risultano minacciate a livello globale. Non in CITES. In UE non è elencata tra le specie invasive di rilevanza unionale. Rischio d’insediamento all’aperto in Europa limitato dal clima, ma possibile in acque termali o serra: non rilasciare mai piante o frammenti in natura; smaltire responsabilmente secondo le linee guida locali.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–30 °C23–26 °C
pH5,5–8,06,2–7,2
GH2–14 °dGH4–8 °dGH
KH1–10 °dKH2–5 °dKH
Conducibilità50–600 µS/cm150–300 µS/cm
Lucebassa–mediamedia (8–10 h)
CO₂0–20 mg/L10–15 mg/L (facoltativa)
Fertilizzazione (macro/micro)leggera–moderatamoderata + pastiglie radicali
Velocità crescitalenta–mediamedia
Posizione consigliatacentro–sfondosfondo (vasche piccole), centro (vasche grandi)
Tipo di propagazioneplantule su infiorescenza; divisione cespoplantule su infiorescenza
Compatibilità con faunacomunità pacificaevitare grandi Loricaridi e Ciclidi scavatrici
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia