Echinodorus uruguayensis
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America temperato-caldo: nativa di Uruguay, sud del Brasile (soprattutto Rio Grande do Sul), nord-est dell’Argentina (p.es. Corrientes, Entre Ríos) e localmente Paraguay. Habitat tipici: corsi d’acqua lenti e limpidi, canali e zone palustri stagionalmente inondate, su substrati sabbiosi o limoso-sabbiosi. Vive sommersa o emersa a seconda del livello idrico. Le acque sono di solito tenere a moderatamente dure, con temperatura relativamente fresca rispetto alle zone tropicali strette.
Pianta perenne a rosetta con breve asse caulinale e apparato radicale robusto e fittonante. Foglie sommerse: lungamente picciolate, lamine lineari-lanceolate, flessibili e ricadenti, larghe ca 1–3 cm, lunghe 30–60 cm (talvolta oltre in natura), intere, con nervature parallele evidenti. Foglie emerse (in coltivazione emersa o in acque basse): più corte e spesso più larghe, variabilmente lanceolate. Superficie fogliare verde medio-scuro; nuove foglie talvolta più chiare. Infiorescenza emergente a racemo/panìcola con più verticilli di piccoli fiori bianchi a tre petali; frutti in achenio. Dimensioni complessive in acquario: rosetta 25–50 cm di diametro; altezza 30–60 cm secondo luce e nutrienti.
Velocità da moderata a rapida in condizioni ottimali; tende a rallentare con temperature alte. Fattori chiave: fertilità del substrato (richiede nutrienti alla base, inclusi ferro e potassio), luce medio–alta, apporto costante di CO₂ (facoltativa ma vantaggiosa), acqua da tenera a media. In buone condizioni può emettere 1–3 foglie nuove a settimana; in acque troppo calde (>26–27 °C) o povere di nutrienti, la crescita diventa lenta e le foglie si assottigliano.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In vasca sviluppa lunghe foglie nastriformi che possono ombreggiare piante basse se la rosetta non è gestita con potature selettive. Non è invadente tramite stoloni lunghi, ma piante avventizie su stelo fiorale possono diffondersi localmente. Competitività media: una volta stabilita, assorbe molti nutrienti dal fondo e può prevalere in aree ben illuminate. Generalmente robusta; tollera correnti moderate.
Volume consigliato ≥ 120 L. Temperatura 16–28 °C (ottimale 20–24 °C). pH 5,5–7,8 (ottimale 6,4–7,2). Durezza: GH 3–12 °d, KH 1–6 °d; conducibilità 50–500 µS/cm (ottimale 100–300). Luce: medio–alta, uniforme, con buona penetrazione in colonna. Substrato ricco o fondo inerte integrato con pastiglie nutritive; è forte “root feeder”. CO₂ 0–30 mg/L (ottimale 15–20 mg/L) migliora taglia e resa, ma non è indispensabile. Cambi d’acqua regolari (p.es. 25–40%/settimana) aiutano a stabilizzare macro/microelementi. Evitare surriscaldamenti prolungati; in estate favorire ventilazione/raffreddamento dolce.
Principalmente tramite plantule avventizie su infiorescenza sommersa: quando lo stelo produce giovani rosette con radichette, attendere 3–4 foglie e radici di qualche cm, quindi recidere e piantare. Secondariamente, divisione delicata della corona quando la pianta madre presenta più punti vegetativi: separare solo rosette ben formate, minimizzando i danni all’apparato radicale. La talea di foglia non è efficace.
Allestimento della vasca
Pianta da sfondo o da punto focale centrale in vasche ampie. Lasciare 20–30 cm liberi attorno alla rosetta per permettere alle foglie di distendersi. Ideale in layout di fiumi sudamericani freschi, con sabbie chiare e legni; ottimo contrasto con tappeti bassi e steli rossi. In olandesi/piantumati, prevedere spazi di manutenzione per la potatura delle foglie più lunghe.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni: 1) “Melt” post-acquisto (foglie che deperiscono) dovuto al passaggio da forma emersa a sommersa: rimuovere foglie deteriorate e garantire stabilità di luce/CO₂/nutrienti; la pianta ricaccerà con foglie sommerse. 2) Clorosi delle foglie giovani (ingiallimento): spesso carenza di ferro o potassio nel fondo/colonna; integrare con fertilizzazione bilanciata e verificare che il pH non sia eccessivamente alto. 3) Alghe su foglie vecchie (diatomee o a pennello): migliorare circolazione, stabilizzare CO₂, ridurre ombreggiamento con potature, mantenere fotoperiodo 7–9 h e carico organico moderato. 4) Crescita stentata con caldo: aumentare ricambio d’acqua e ossigenazione, valutare raffrescamento leggero.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata (NE) al momento della stesura. Non in CITES. Non risultano segnalazioni di invasività per l’UE; non inclusa nell’Elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale. Come per ogni specie acquatica, non rilasciare mai in natura; smaltire gli eccessi responsabilmente. La raccolta commerciale proviene tipicamente da coltivazioni orticole, non da prelievi in natura.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 16–28 °C | 20–24 °C |
pH | 5,5–7,8 | 6,4–7,2 |
GH | 3–12 °d | 4–8 °d |
KH | 1–6 °d | 2–4 °d |
Conducibilità | 50–500 µS/cm | 100–300 µS/cm |
Luce | bassa–alta | medio–alta |
CO₂ | 0–30 mg/L | 15–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | Moderata; prevalenza da fondo | Fondo ricco + integrazione colonnare bilanciata con Fe |
Velocità crescita | lenta–moderata | moderata |
Posizione consigliata | sfondo/centro/primo piano/galleggiante | sfondo o punto focale centrale |
Tipo di propagazione | plantule su infiorescenza; divisione corona | plantule su infiorescenza |
Compatibilità con fauna | ampia, specie pacifiche | caracidi, piccoli ciclidi tranquilli, Corydoras |
Difficoltà | principiante–intermedio | intermedio |
Crediti