Elodea nuttallii
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa del Nord America temperato (Canada e USA). Introdotta e ampiamente naturalizzata in Europa (inclusa l’Italia), Asia orientale (p. es. Giappone, Cina) e Oceania. Habitat: acque dolci ferme o a lento corso (laghi, canali, fiumi lenti), su fondali sabbiosi o limosi; tollera acque da povere a ricche di nutrienti. Profondità tipica 0,2–3 m. In Europa è spesso invasiva, con formazioni dense che alterano il flusso e la biodiversità.
Pianta acquatica sommersa, con fusti sottili e flessibili fino a 1–2 m di lunghezza. Foglie disposte in verticilli (gruppi di foglie attorno allo stesso nodo), di solito 3 per nodo ma fino a 4–6 in forte luce; ogni foglia è lineare, 5–20 mm di lunghezza e 0,5–2 mm di larghezza, margine finemente dentellato (talvolta visibile solo con lente), apice acuto. Colore verde chiaro‑brillante; in luce intensa i internodi (tratti tra un nodo e l’altro) si accorciano e la pianta appare più compatta. Emissione di radici avventizie ai nodi; può radicare nel substrato o crescere libera in acqua. Fiori minuti, bianchi, portati a livello superficiale; la fruttificazione è rara fuori dall’areale nativo.
Crescita da rapida a molto rapida, influenzata da luce, temperatura e disponibilità di nutrienti e CO₂. Temperatura ottimale 15–22 °C; la crescita rallenta oltre 24–26 °C e può arrestarsi sopra 28 °C. In acque ben illuminate e con nutrienti stabili, produce facilmente nuovi getti e ramificazioni. In condizioni povere di nutrienti i fusti si allungano con internodi lunghi e foglie rade.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie competitiva: consuma rapidamente nutrienti disciolti e può ombreggiare piante basse. I frammenti si radicano facilmente e possono colonizzare il filtro o intasare le griglie di aspirazione. In vasche ben bilanciate ossigena e stabilizza, ma in vasche piccole può richiedere potature frequenti per evitare ombreggiamento eccessivo.
Acqua: pH 6,0–8,5 (ottimale 6,5–7,5); GH 2–20 °dGH (ottimale 4–12); KH 2–12 °dKH (ottimale 3–6); conducibilità 100–600 µS/cm (ottimale 200–400). Temperatura 5–28 °C (ottimale 15–22 °C). Luce: da bassa a alta; la forma più compatta si ottiene con luce medio‑alta. CO₂: non indispensabile, ma 10–20 mg/L ne aumentano vigore e densità. Nutrizione: richiede macroelementi (N, P, K) e microelementi (Fe e tracce) regolari; sensibile a carenze di ferro e potassio. Substrato non obbligatorio (può crescere ancorata o libera); gradisce corrente moderata e buona ossigenazione. Evitare sbalzi bruschi di temperatura e pH.
Per talea di fusto: recidere porzioni di 10–15 cm con almeno 3–4 nodi e piantare poco in profondità o fissare con un peso inerte/basket. La propagazione vegetativa da frammenti è molto efficace: raccogliere i pezzi tagliati per evitare colonizzazioni indesiderate del filtro. La riproduzione per seme è rara in acquario.
Allestimento della vasca
Posizionamento consigliato sullo sfondo in gruppi, per creare masse verdi e nascondigli per avannotti e gamberetti. Può essere lasciata temporaneamente galleggiante per acclimatazione o come rifugio. In vasche aperte, contenere le masse con potature regolari per evitare l’ombreggiamento del centro e del primo piano.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni e approcci sicuri: 1) Clorosi apicale (foglie gialline) – spesso carenza di ferro: aumentare leggermente i microelementi, monitorando la risposta. 2) Fori/necrosi puntiformi – possibile carenza di potassio: integrare K in modo moderato. 3) Steli esili e allungati – luce insufficiente o azoto limitante: migliorare l’illuminazione o regolare i macro. 4) Alghe filamentose sui ciuffi – eccesso di luce rispetto ai nutrienti: bilanciare fotoperiodo e fertilizzazione, aumentare movimento d’acqua e rimuovere manualmente. 5) “Melt” dopo grandi cambi d’acqua – stress da parametri: effettuare cambi graduali e regolari. Quarantena delle nuove piante per evitare specie indesiderate.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Non in CITES; nessuna restrizione fitosanitaria UE generale per la vendita come specie ornamentale è universalmente applicabile, ma Elodea nuttallii è considerata invasiva in molte aree europee (CABI, GBIF, letteratura recente). Alcuni Paesi/regioni ne limitano la vendita o l’introduzione in ambienti naturali. In Italia è segnalata come alloctona invasiva in diversi bacini; il rilascio in natura è vietato. Verificare sempre gli aggiornamenti del Regolamento (UE) 1143/2014 e le liste nazionali/regionali prima dell’acquisto o cessione. Smaltimento etico: non rilasciare mai in corpi idrici; essiccare/congelare i residui e conferire nei rifiuti indifferenziati.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 5–28 °C | 15–22 °C |
pH | 6,0–8,5 | 6,5–7,5 |
GH | 2–20 °dGH | 4–12 °dGH |
KH | 2–12 °dKH | 3–6 °dKH |
Conducibilità | 100–600 µS/cm | 200–400 µS/cm |
Luce | bassa–alta | media–alta |
CO₂ | 0–30 mg/L | 10–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | leggera–moderata continua | NPK + micro (Fe, tracce) stabili |
Velocità crescita | moderata–molto rapida | rapida |
Posizione consigliata | sfondo, galleggiante (temporanea) | sfondo |
Tipo di propagazione | talea di fusto, frammenti | talea di 10–15 cm |
Compatibilità con fauna | buona con piccoli pesci e invertebrati | evitare pesci erbivori (carassi, koi, alcuni ciclidi) |
Difficoltà | – | principiante |
Crediti