Fissidens fontanus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Specie nativa di regioni temperate dell’emisfero nord, con segnalazioni in Nord America e in diverse aree d’Europa. Habitat tipico: sorgenti, ruscelli freschi e ben ossigenati, rive ombrose e rocce bagnate; spesso come epifita su legni e pietre sommerse. È una rheofita (pianta adattata a correnti d’acqua), in grado di vivere sommersa o trasparire periodi emersi su superfici costantemente umide. In natura preferisce acque limpide, da tenere a moderatamente dure, con scarsa carica organica.
Muschio a cuscinetto, 2–8 cm d’altezza in acquario. Gli assi principali portano foglioline disposte in due file opposte (disposizione distica), con lamina caratteristica del genere Fissidens: una parte inferiore avvolgente detta lamina vaginante e una dorsale libera, che conferiscono un aspetto a piccole "pennette". Colore verde scuro brillante. Forma ciuffi a ventaglio che ricordano una piccola rosetta, da cui il nome commerciale “fenice”. Sprovvisto di radici: si ancora al supporto tramite rizoidi (filamenti brunastri che servono solo all’ancoraggio). Ciclo vitale dominato dal gametofito (pianta che vediamo); lo sporofito con seta e capsula è raro in acquario.
Lenta, con accelerazioni a condizioni stabili e acqua pulita. Fattori chiave: luce bassa–media (troppa luce favorisce alghe), CO₂ non indispensabile ma utile per densità e compattezza del cuscino, microcorrente costante che rimuove detriti, nutrienti disponibili ma non in eccesso. Temperature più fresche (18–23 °C) sostengono crescita e longevità; oltre 26–27 °C può rallentare o degradare. Il fissaggio definitivo al supporto richiede 2–4 settimane.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In vasca si espande gradualmente sul supporto senza invadere altre piante. Non ombreggia aggressivamente; i cuscinetti fitti possono però intrappolare particolato fine. Non produce stoloni: si propaga per frammenti. È ottimo rifugio per avanotti e gamberetti, che brucano il biofilm tra le fronde. In condizioni instabili (sbilanci nutrizionale, luce eccessiva) può essere colonizzato da alghe filamentose.
Parametri consigliati in acquario: temperatura 10–26 °C (ottimo 18–23 °C); pH 5,5–7,5 (ottimo 6,0–7,0); GH 2–12 dGH; KH 0–6 dKH; conducibilità 50–450 µS/cm (ottimo 100–250). Luce bassa–media 6–8 ore iniziali, poi 8–10 ore se privo di alghe. Flusso moderato e acqua limpida sono cruciali: sifonare delicatamente la superficie del cuscino per rimuovere detriti. CO₂ facoltativa: con 10–20 mg/L i ciuffi diventano più compatti. Fertilizzazione leggera e regolare (macro e micro a dosi contenute), evitando accumuli. Per fissarlo: distribuire in uno strato sottile su roccia o legno e legare con filo o rete fine; mantenere il ciuffo basso per evitare parti interne soffocate.
Per divisione meccanica: tagliare o strappare con cura piccoli frammenti del cuscino e riancorarli su nuovi supporti con filo/retina. Ogni frammento con rizoidi e apici vegetativi attecchisce e cresce. Riproduzione sessuata per spore possibile in natura, ma rarissima in acquario. I tessuti coltivati in vitro (cup) sono privi di parassiti e attecchiscono bene se distribuiti in fiocchi sottili e ben fissati.
Allestimento della vasca
Ideale su legni e rocce in primo piano e centro vasca. Perfetto per paesaggi naturali, torrenti e layout "foresta"; crea cascate verdi se applicato su superfici verticali. In nano acquari offre texture fine senza invadere. Ottimo in vasche per Caridina/Neocaridina e piccoli caracidi. Evitare di piantarlo nel substrato; preferisce superfici solide e ombra parziale.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni: alghe filamentose e detrito intrappolato. Prevenzione: luce moderata e stabile, flusso costante, carico organico basso, manutenzione delicata (sifonare la superficie, scuotere leggermente il ciuffo durante i cambi d’acqua), potature leggere e frequenti per mantenere il cuscino arioso. Evitare shock termici e oscillazioni brusche di CO₂/pH. Quarantena delle piante per ridurre l’introduzione di alghe e invertebrati indesiderati. Non usare trattamenti aggressivi o ossidanti: possono danneggiare i tessuti e la fauna.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Non è elencata in CITES; non risultano restrizioni commerciali specifiche in UE. Molte specie di muschi non sono valutate da IUCN o non hanno dati aggiornati. Non è segnalata come invasiva in Europa, ma è buona pratica etica non rilasciare mai materiale vegetale in ambienti naturali. Preferire piante riprodotte in coltura e non raccolte in natura.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimali |
---|---|---|
Temperatura | 10–26 °C | 18–23 °C |
pH | 5,5–7,5 | 6,0–7,0 |
GH | 2–12 dGH | 3–8 dGH |
KH | 0–6 dKH | 1–4 dKH |
Conducibilità | 50–450 µS/cm | 100–250 µS/cm |
Luce | Bassa–Media | Bassa–Media |
CO₂ | Facoltativa | Utile 10–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | Bassa–Moderata | Dosi leggere e costanti |
Velocità crescita | Lenta–Media | Lenta ma costante |
Posizione consigliata (sfondo/centro/primo piano/galleggiante) | Su legni/rocce in primo piano–centro | Primo piano–centro |
Tipo di propagazione | Divisione/frammenti | Frammenti legati a supporti |
Compatibilità con fauna | Alta (gamberetti, piccoli pesci) | Ideale per Caridina/Neocaridina |
Difficoltà (principiante, intermedio, avanzato) | Principiante–Intermedio | Intermedio se si punta a massima compattezza |
Crediti