Gammaro comune (scud d'acqua dolce)

Gammarus pulex

Linnaeus, 1758

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Crostaceo anfipode dell'ordine Amphipoda, famiglia Gammaridae. Il genere Gammarus comprende numerose specie simili; G. pulex (spesso chiamato "gammaro") è tra le più comuni in Europa. Attenzione alla possibile confusione con taxa affini (es. G. fossarum, G. roeselii): la determinazione certa richiede caratteri morfologici fini o analisi genetiche. Termine tecnico: anfipode = crostaceo con corpo compresso lateralmente e appendici differenziate per nuoto/cammino.

Distribuzione e habitat

Nativo e ampiamente diffuso in gran parte dell'Europa temperata, inclusa l'Italia (soprattutto aree collinari e montane), Isole Britanniche e parte dell'Europa centrale e occidentale. Habitat tipico: ruscelli, torrenti, canali e fiumi lenti con acque fresche, chiare e ben ossigenate; frequente anche in risorgive, fossi e laghetti con apporto d'acqua corrente. Microhabitat: sotto pietre, tra lettiera di foglie, radici e legni sommersi. Predilige fondi di ghiaia/sabbia con materiale organico; tollera acque da debolmente acide a leggermente alcaline. È fondamentalmente d'acqua dolce, con tolleranza limitata a basse salinità (acque salmastre molto deboli), non consigliata in acquario.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta: circa 8–14 mm TL (femmine) e 12–21 mm TL (maschi), dove TL = lunghezza totale. Crescita per mute successive (muta: rinnovo dell'esoscheletro). Longevità media 12–18 mesi, raramente fino a ~24 mesi in acque fresche e stabili. Ciclo vitale accelerato con temperature più alte ma a scapito della longevità.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie gregaria e attiva soprattutto al crepuscolo/notte; passa il giorno nascosta in lettiera e anfratti. Ruolo ecologico: shredder (tritatore) di foglie e detrito, contribuendo alla decomposizione. Non è aggressiva ma può opportunisticamente nutrirsi di uova di pesce, avannotti neonati o crostacei appena mutati. Compatibilità: migliore in vasca dedicata o con invertebrati non predatori (es. lumache). Molti pesci la predano (anche piccoli ciprinidi), quindi in vasche con pesci la popolazione tende a calare rapidamente. Evitare convivenza con piccoli gamberetti appena nati se si desidera massimizzarne la sopravvivenza.

Dieta e alimentazione

Onnivora a prevalenza detritivora. In natura consuma foglie morte colonizzate da microrganismi, biofilm, alghe tenere e carrogna. In acquario: offrire lettiera di foglie secche (quercia, faggio; ben pulite e sciacquate), mangimi affondanti per invertebrati, wafer di alghe, pellet per pesci, verdure sbollentate (zucchina, spinacio), e saltuariamente piccole fonti proteiche (artemia, chironomus). Evitare sovralimentazione: rimuovere gli avanzi per mantenere la qualità dell’acqua. Termine: biofilm = sottile strato di batteri/alghe/microfauna su superfici.

Allestimento della vasca

Vasca dedicata consigliata da 20–30 L per una colonia stabile; anche contenitori più piccoli sono possibili per colture, ma meno stabili. Parametri: temperatura ideale 10–15 °C (tolleranza ampia 4–20 °C; stress oltre ~22–24 °C), pH 6,5–8,2 (ottimo 7,2–7,8), GH 6–12 dGH, KH 4–7, conducibilità 250–500 µS/cm. Acqua priva di cloro/cloramine; zero ammoniaca e nitriti; nitrati preferibilmente <15 mg/L. Forte ossigenazione e buona circolazione (filtro a spugna con pompa d’aria o filtro esterno con prefiltraggio fine). Arredi: fondo di sabbia/ghiaia fine, pietre, radici, rami e abbondante lettiera di foglie; muschi e piante robuste a foglia dura opzionali (qualche brucatura è possibile se manca alimento vegetale). Illuminazione bassa–media. Coprire l’aspirazione del filtro per evitare aspirazioni accidentali.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduzione sessuata con amplexus (il maschio afferra la femmina per giorni in attesa della muta riproduttiva). Fecondazione esterna immediatamente dopo la muta; le uova vengono trattenute nel marsupio (tasca ventrale) della femmina fino alla schiusa. Dimensione della covata variabile (circa 10–50 uova, proporzionale alla dimensione femminile e alla temperatura). Sviluppo diretto: i giovani emergono come miniature degli adulti, senza fase larvale planctonica. Tempo di incubazione tipico 10–20 giorni (più rapido con temperature moderate). Dimorfismo: maschi più grandi, con antenne e gnatopodi (appendici prensili) più sviluppati. La riproduzione può avvenire tutto l’anno in condizioni stabili e fresche.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere basato su acqua pulita, fresca e ricca di ossigeno. Evitare sbalzi termici e ondate di calore: temperature >22–24 °C aumentano mortalità e vulnerabilità a patogeni. Rame e insetticidi sono altamente tossici: evitare farmaci per pesci contenenti rame e l’uso di pesticidi vicino alla vasca. Segni di sofferenza: nuoto disordinato, perdita di equilibrio, massa di individui in superficie, morti dopo cambi d’acqua non trattata. Usare sempre biocondizionatore, abbinare temperatura e conduttività nelle manutenzioni. Quarantena per nuovi arrivi: gammaridi possono veicolare microsporidi o acantocefali; preferire colture da allevamenti chiusi. Mantenere GH adeguato per la muta (calcio). Fornire ripari diffusi e lettiera per ridurre stress e predazione intra/inter-specifica. Densità: evitare sovraffollamento per limitare competizione e deplezione di ossigeno.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: Least Concern (LC), specie comune e ampiamente distribuita. Non in CITES. Non inclusa nella lista delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (UE) ma la traslocazione di invertebrati fra bacini idrografici è sconsigliata e può essere regolamentata. In Italia ed UE è vietato rilasciare organismi acquatici in natura senza autorizzazione (tutela degli ecosistemi e biosicurezza). Approvvigionamento etico: preferire allevamento domestico o fornitori affidabili; evitare prelievi in aree protette o corsi d’acqua con fauna sensibile. Ricordare che molti pesci li predano: se venduti come vivo alimento, gestire con cura per evitare fughe nell’ambiente.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura4–20 °C (tolleranza breve fino a ~22–24 °C)10–15 °C
pH6,5–8,27,2–7,8
GH4–16 dGH6–12 dGH
KH3–10 dKH4–7 dKH
Conducibilità150–700 µS/cm250–500 µS/cm
Nitrati (NO3−)<30 mg/L<15 mg/L
Taglia adulta0,8–2,1 cm TL1,2–1,8 cm TL
Vasca minima15–30 L≥20 L
FlussoMedio–altoAlto e ben ossigenato
LuceBassa–mediaBassa
SubstratoSabbia/ghiaia fine con rifugiGhiaia fine + lettiera di foglie/legni
DietaOnnivoro-detritivoroFoglie morte, biofilm, wafer vegetali
CompatibilitàCon invertebrati non predatoriVasca dedicata o con lumache

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia