Garra flavatra
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Endemico del Myanmar occidentale (catena Rakhine Yoma). Abita piccoli fiumi e torrenti collinari con acque limpide, ben ossigenate, corrente da moderata a forte, fondali di rocce, ciottoli e ghiaia. L’habitat è stagionale: durante il monsone il livello sale e la corrente aumenta; nella stagione secca l’acqua si fa più fresca e trasparente. Presenza di periphyton (biofilm su superfici) e detrito organico fine tra i sassi.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta tipica 8–9 cm SL (standard length, lunghezza fino al peduncolo caudale); può raggiungere ~10–11 cm TL (total length, lunghezza totale). Aspettativa di vita 6–8 anni in buone condizioni. Corpo tozzo, con bocca infera e disco adesivo suborale. La livrea giovanile mostra bande nette nero-gialle; negli adulti le bande possono attenuarsi o frammentarsi, con variabilità individuale.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie bentonica attiva, curiosa, tendenzialmente pacifica con altri pesci di taglia simile. Tra conspecifici è territoriale: stabilisce micro-territori su pietre e legni, con inseguimenti brevi ma poco dannosi. Meglio allevarla in gruppi di 6–10 esemplari per diluire l’aggressività e favorire comportamenti naturali (specie gregaria, cioè con tendenza a vivere in gruppo). Compatibile con ciprinidi di corrente (es. danio, piccoli barbi), cobitidi non aggressivi e altri pesci di torrente; evitare specie lente o a pinne lunghe che possono essere infastidite. Con gamberetti nani può predare i giovani; gli adulti di taglia media spesso convivono se il layout offre rifugi.
Dieta e alimentazione
Onnivoro a prevalenza di aufwuchs: raschia biofilm, diatomee, microalghe e piccoli invertebrati. In acquario gradisce cibi in pastiglie affondanti, wafer vegetali, chironomus e artemia (vivi/surgelati) come integrazione proteica, oltre a verdure sbollentate (zucchina, spinacio, pisello decorticato). Alimentare 2–3 piccole razioni al giorno. Favorire la crescita di alghette su pietre esposte a luce moderata. Non è un risolutore di problemi di alghe filamentose: la dieta deve restare varia.
Allestimento della vasca
Vasca matura (almeno 8–12 settimane), lato lungo ≥90 cm e volume ≥120 L per un gruppo. Allestimento di tipo “torrente”: substrato di sabbia grossolana/ghiaia fine con rocce e ciottoli lisci (evitare spigoli) per il pascolo; legni robusti per rompere la linea di vista. Filtrazione sovradimensionata e forte aerazione; aggiungere pompe di movimento per creare corrente e zone a flusso differenziato. Illuminazione media per favorire il periphyton. Piante opzionali ma utili (Microsorum, Anubias, Bolbitis) fissate a legni/pietre. Parametri consigliati: temperatura 20–26 °C (ottimale 22–24), pH 6.5–7.5 (ottimale 6.8–7.2), GH 3–12 dGH (durezza totale), KH 2–8 dKH (durezza carbonatica), conducibilità 80–300 µS/cm. Cambi d’acqua settimanali 30–50%. Vasca ben coperta: ottimi saltatori.
Riproduzione e dimorfismo
In acquario domestico è rara e non ben documentata; in allevamento commerciale si ricorre talvolta a induzione ormonale. Presumibilmente riproduttore a deposizione libera con uova disperse tra ghiaia/ciottoli. Dimorfismo lieve: femmine più piene in età riproduttiva; maschi con capo più marcato e possibili piccole tubercolature nuziali. Tentativi in casa: gruppo adulto ben nutrito, elevata ossigenazione, aumento del flusso e variazioni stagionali di temperatura e conducibilità possono fungere da stimolo; proteggere eventuali uova/avannotti con griglie o retine perché gli adulti possono predare la prole. Dati dettagliati rimangono scarsi.
Salute e benessere (prevenzione)
Specie sensibile a ipossia e accumulo di azoto. Prevenire con forte ossigenazione, filtro maturo e manutenzione regolare. Evitare sbalzi rapidi di temperatura/pH e vasche “giovani”. Quarantena di nuovi arrivi per 2–4 settimane. Acclimatazione lenta (gocciolamento) riduce lo stress osmotico. Evitare sovraffollamento e competizione alimentare: più punti di pasto riducono le liti. Offrire superfici lisce per il pascolo per prevenire abrasioni al disco orale. Usare farmaci con cautela e solo quando necessario, aumentando l’aerazione; molti ciprinidi di torrente sono sensibili a dosaggi eccessivi. Segnali precoci di stress: respirazione accelerata, stazionamento in superficie, perdita di colore, rifiuto del cibo.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Non elencata in CITES. Valutata a basso rischio globale nelle fonti disponibili, ma con distribuzione relativamente ristretta; localmente l’habitat può risentire di deforestazione e sedimenti. Gran parte del commercio per l’acquariofilia è oggi di allevamento. In UE/Italia non risultano restrizioni specifiche, ma è sempre vietato rilasciare specie in natura (Reg. UE 1143/2014 e norme nazionali). Rischio d’invasività in Europa basso, ma l’immissione è comunque illegale ed eticamente inaccettabile. Preferire esemplari d’allevamento, verificare la tracciabilità e lo stato di salute.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–26 °C | 22–24 °C |
pH | 6.5–7.5 | 6.8–7.2 |
GH | 3–12 dGH | 5–8 dGH |
KH | 2–8 dKH | 3–5 dKH |
Conducibilità | 80–300 µS/cm | 120–200 µS/cm |
Nitrati (NO3−) | 0–25 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 8–9 cm SL (fino a ~11 cm TL) | — |
Vasca minima | ≥120 L; lato lungo ≥90 cm | 150–200 L per 6–8 esemplari |
Flusso | Medio–forte | Forte con zone di riposo |
Luce | Bassa–media | Media (per crescita di biofilm) |
Substrato | Sabbia grossolana/ghiaia, rocce lisce | Ciottoli lisci + sabbia fine |
Dieta | Onnivora a prevalenza di biofilm/alghe | Biofilm + vegetale + piccole proteine |
Compatibilità | Pacifico con specie di corrente | Gruppo conspecifici 6–10; evitare pesci lenti |
Crediti