Girardinus metallico (livebearer metallico cubano)

Girardinus metallicus

Poey, 1854

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Specie della famiglia Poeciliidae, tribù Girardinini, il cui tratto distintivo è la riproduzione vivipara (i piccoli nascono già formati) e il maschio dotato di gonopodio (pinna anale modificata per l’accoppiamento). Girardinus metallicus è una delle specie cubane del genere Girardinus e non va confuso con le Limia (altro genere caraibico). La specie mostra variabilità di colorazione e intensità del riflesso “metallico” tra popolazioni, un aspetto normale per molti poecilidi insulari. La validità tassonomica del nome è stabile nelle revisioni recenti; eventuali vecchi sinonimi minori possono comparire in letteratura storica ma non sono in uso corrente.

Distribuzione e habitat

Endemico di Cuba: presente in pianure e bassi corsi d’acqua di varie province dell’isola. Abita fossi, canali, ruscelli lenti, paludi e lagune con vegetazione fitta; substrati sabbiosi o fangosi; acque da limpide a leggermente torbide. È documentata una buona tolleranza alla salinità (acque debolmente salmastre), ma la specie si incontra soprattutto in acqua dolce dura e alcalina, tipica dei suoli calcarei cubani. Microhabitat preferiti: margini con piante sommerse ed emergenti, radici e zone poco profonde con corrente debole.

Dimensioni, aspettativa di vita

Dimensioni ridotte e forte dimorfismo sessuale. Maschi più piccoli e snelli, femmine più grandi e robuste. Taglia tipica: maschi 2.5–3.5 cm SL (lunghezza standard, muso–peduncolo caudale), circa 3–4 cm TL (lunghezza totale); femmine 4–6 cm SL, circa 5–7 cm TL. Aspettativa di vita in acquario 2–3 anni, talvolta oltre con gestione ottimale (acqua pulita, dieta varia, stress ridotto). Il riflesso metallico è più evidente in buona luce e su fondo scuro; la livrea può attenuarsi in condizioni di stress.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie attiva e curiosa, soprattutto nei livelli medio–superiori della vasca. In generale pacifica, ma i maschi corteggiano con insistenza: mantenere gruppi con prevalenza di femmine (es. 1 maschio ogni 2–3 femmine) e arredi che creino linee di vista spezzate. Buona compatibilità con piccoli pesci di acqua dura e alcalina (altri poecilidi pacifici, piccoli ciprinodontidi non aggressivi) e con invertebrati robusti; evitare compagni aggressivi o molto più grandi. Possibile competizione alimentare con specie vivaci; somministrare cibo in più punti.

Dieta e alimentazione

Onnivoro a tendenza micropredatrice. In natura consuma microinvertebrati, larve di insetti, crostacei planctonici, alghe e aufwuchs (biofilm). In acquario accetta mangimi secchi di buona qualità in piccola granulometria, integrati con vivo o congelato (naupli di Artemia, Daphnia, Cyclops, larve di zanzara) e una quota vegetale (fiocchi con spirulina, verdure sbollentate tritate finemente). Offrire porzioni piccole, 1–2 volte al giorno; variare spesso per sostenere crescita, colori e riproduzione.

Allestimento della vasca

Per un gruppo di 8–10 esemplari si consiglia una vasca da almeno 60 L, con base minima 60 × 30 cm. Layout: fitta piantumazione ai margini, piante galleggianti per attenuare la luce, zone libere per il nuoto e ripari (legni/rami). Substrato sabbioso o ghiaia fine. Filtrazione dolce–moderata con buona ossigenazione; copertura obbligatoria: specie agile e potenzialmente saltatrice. Parametri consigliati: temperatura 22–28 °C (ottimo 23–26 °C); pH 7.0–8.5 (ottimo 7.4–8.0). Durezza: GH 8–25 °d (ottimo 10–18), KH 5–15 °d (ottimo 6–10). Conducibilità 250–800 µS/cm (ottimo 350–600). Nitrati idealmente <10 mg/L, comunque <20 mg/L. Se si usa osmosi, rimineralizzare per garantire sali disciolti adeguati. Ricambi d’acqua settimanali del 30–40% e manutenzione regolare del filtro.

Riproduzione e dimorfismo

Specie vivipara: la femmina partorisce piccoli completamente formati dopo una gestazione di circa 24–35 giorni, variabile con età e temperatura. Le covate tipiche sono di 10–40 avannotti, più numerose nelle femmine grandi. Dimorfismo: maschio più piccolo e sottile, con gonopodio evidente; femmina con pinna anale triangolare arrotondata e spesso una “macchia gravidica” scura. In vasche ben piantumate molti piccoli sopravvivono senza interventi; in allestimenti spogli gli adulti possono predarli moderatamente. Per massimizzare la sopravvivenza, offrire muschi/piante fitte, microcibi (naupli di Artemia, infusori) e flusso dolce.

Salute e benessere (prevenzione)

Benessere e prevenzione si basano su acqua stabile e mineralizzata, densità adeguata e dieta variata. Evitare acqua troppo tenera e acida (rischio di stress osmotico e patologie opportuniste) e sbalzi termici. Quarantena di 4 settimane per nuovi arrivi e piante per limitare parassiti/introduzioni indesiderate. Non sovraccaricare il filtro: specie attiva, ma sensibile a ammoniaca e nitriti. Offrire ripari visivi per ridurre lo stress da corteggiamento. Evitare ibridazione: non mescolare con altre specie di Girardinus se si desidera mantenere linee pure. Questa scheda non fornisce consigli terapeutici: in caso di problemi, intervenire con misure gestionali e rivolgersi a professionisti qualificati.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Specie endemica di Cuba; lo stato IUCN non è chiaramente documentato nelle sintesi più accessibili (alcune fonti indicano valutazioni limitate o non aggiornate). Minacce locali possibili: inquinamento, drenaggi, modifiche idrologiche e specie alloctone. Nel commercio acquariofilo è presente in modo intermittente, spesso tramite allevatori appassionati. Non è in liste CITES e non risulta inclusa nell’elenco UE delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale (Reg. UE 1143/2014). Principi etici e legali: non rilasciare mai organismi in natura; rispettare normative locali su detenzione e trasporto; privilegiare esemplari d’allevamento e mantenere tracciabilità della linea.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–28 °C23–26 °C
pH7.0–8.57.4–8.0
GH8–25 °d10–18 °d
KH5–15 °d6–10 °d
Conducibilità250–800 µS/cm350–600 µS/cm
Nitrati (NO3−)0–30 mg/L<10 mg/L
Taglia adultaM 3–4 cm TL; F 5–7 cm TL
Vasca minima45–60 L (gruppo piccolo)≥60 L per 8–10 esemplari
FlussoBasso–moderatoModerato, ben ossigenato
LuceBassa–mediaMedia con piante galleggianti
SubstratoSabbia o ghiaia fineSabbia fine con piante fitte
DietaOnnivoro/micropredatoreSecco di qualità + vivo/congelato + vegetale
CompatibilitàPacifica con piccoli pesci di acqua duraGruppo di specie o con poecilidi tranquilli

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia