Tetra nero (Vedova nera, Black skirt tetra)

Gymnocorymbus ternetzi

Boulenger, 1895

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Gymnocorymbus ternetzi è un caracide sudamericano del genere Gymnocorymbus. Sinonimi storici includono Tetragonopterus ternetzi (Boulenger, 1895). In commercio è noto come tetra nero o vedova nera per le due bande verticali scure e la grande pinna anale. Il genere comprende specie affini (es. G. bondi), talvolta confuse nel commercio. Terminologia delle misure: SL = lunghezza standard (dalla punta del muso al peduncolo caudale); TL = lunghezza totale (fino all’estremità della coda).

Distribuzione e habitat

Nativo del bacino del Paraguay e di porzioni dell’alto Paraná e del Guaporé/Iténez in Sud America (Brasile, Bolivia, Paraguay, Argentina settentrionale). Abita corsi d’acqua lenti, lagune di piena e piccoli affluenti con vegetazione ripariale, radici e rami sommersi. L’acqua varia da limpida a leggermente torbida; spesso è ricca di tannini con pH leggermente acido e durezza bassa. Le sponde marginali fitte di piante e i tratti ombreggiati offrono riparo e siti di alimentazione.

Dimensioni, aspettativa di vita

Taglia adulta tipica 5–6 cm TL (circa 4–5 cm SL); raramente oltre. Corpo compresso e profondo, pinna dorsale relativamente alta e pinna anale ampia. Longevità media 3–5 anni in acquario, con punte di 6–7 anni in condizioni ottimali (acqua stabile, dieta varia, basso stress). La variabilità intra-popolazione è normale: crescita e intensità della livrea dipendono da genetica, qualità dell’acqua e alimentazione.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Specie sociale e di branco: tenere almeno 8–10 esemplari, meglio 12+ per distribuire la naturale vivacità e ridurre comportamenti di pizzicamento pinne. Pacifico con coinquilini di taglia simile e attitudine attiva; può infastidire pesci lenti o a pinne lunghe (es. Betta, Guppy a velo, scalari giovani). Ottimi compagni: piccoli caracidi e ciprinidi pacifici, Corydoras, piccoli loricaridi, danio/rasbora robusti. Con gamberetti nani può predare le neanidi; gli adulti di Caridina japonica (Amano) di solito sono rispettati. Apprezza corrente lieve-moderata e luce schermata da piante galleggianti.

Dieta e alimentazione

Onnivoro a tendenza micro-predatrice. In natura consuma microcrostacei, larve di insetti, vermi e materiale vegetale. In acquario: offri un mix di mangimi secchi di qualità (scaglie/granuli fini), integrati 3–4 volte a settimana con vivo o congelato di piccola taglia (Daphnia, Artemia, larve di Chironomus in quantità moderate) e una quota vegetale (spirulina, verdure sbollentate finemente). Pasti piccoli 1–2 volte al giorno; un giorno di digiuno settimanale aiuta a prevenire sovralimentazione.

Allestimento della vasca

Vasca rettangolare con lato lungo (minimo 80–90 cm) e volume da 80 L per un gruppo, meglio 100–120 L per 10–12 esemplari e coinquilini. Layout consigliato: fondo scuro (sabbia fine o ghiaia fine), legni e rami, foglie secche (catappa/quercia) per rilasciare tannini, densa vegetazione ai margini e piante galleggianti per schermare la luce, ma lasciare una zona centrale libera per il nuoto. Filtrazione efficiente con flusso dolce-moderato e buona ossigenazione. Coperchio consigliato (può saltare). Cambi d’acqua regolari 25–40% settimanali. In Italia l’acqua di rubinetto può essere medio-dura: se necessario, miscelare con osmosi per ottenere durezza e conducibilità appropriate.

Riproduzione e dimorfismo

Riproduttore a dispersione di uova non custodite: rilascia uova adesive tra piante fini o mop; adulti predano uova e avannotti. Per la riproduzione: vasca dedicata (20–40 L), acqua tenera e leggermente acida (pH 6.0–6.8, GH 2–5, 24–26 °C), luce tenue e piante/mop. Si può usare una griglia o biglie sul fondo per proteggere le uova. Coppa: 1 femmina piena e 1–2 maschi. La femmina depone fino a qualche centinaio di uova; rimuovere i genitori subito dopo. Schiusa in 24–36 h; nuoto libero in 3–4 giorni. Avannotti iniziano con infusori/rotiferi, poi naupli di Artemia e microvermi. Dimorfismo: femmine più profonde e rotonde di ventre; maschi più snelli, con bande più contrastate.

Salute e benessere (prevenzione)

Punti chiave di welfare: gruppo numeroso, spazio adeguato, qualità dell’acqua stabile (NH3/NH4+ e NO2− sempre a 0; NO3− bassi), alimentazione varia, arricchimento ambientale. Evitare sbalzi termici e pH rapidi. Quarantena 2–4 settimane per nuovi arrivi. Segnali di stress: pinne serrate, scolorimento, respirazione accelerata, isolamento o pizzicamento marcato. Patologie comuni in condizioni subottimali: Ich (puntini bianchi), erosione pinne e infezioni batteriche; la prevenzione si basa su igiene e stabilità, non su trattamenti routinari. Evitare sovraffollamento; non tenere esemplari isolati. Le selezioni a pinne molto lunghe possono nuotare peggio: preferire fenotipi standard per benessere.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato di conservazione globale: verosimilmente "Least Concern" (LC) per ampia distribuzione e abbondanza; non in Appendici CITES. La maggior parte degli esemplari in commercio è d’allevamento, incluse varianti (albino, gold, pinne lunghe). Evitare esemplari colorati artificialmente (pratiche di tintura o iniezione) per ragioni etiche e di salute. Le linee fluorescenti transgeniche ("GloFish" e simili) non sono autorizzate per la commercializzazione in UE secondo la normativa sugli OGM (Direttiva 2001/18/CE e Regolamento 1829/2003): non acquistarle/importarle. Non rilasciare mai pesci in natura; in Italia l’introduzione di specie alloctone è vietata senza specifiche autorizzazioni. Non risulta specie invasiva in UE, ma rilasci accidentali altrove sono documentati: responsabilità dell’acquariofilo evitare qualsiasi fuga.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura20–28 °C22–26 °C
pH5,5–7,86,2–7,0
GH2–12 dGH3–8 dGH
KH0–6 dKH1–4 dKH
Conducibilità30–300 µS/cm100–200 µS/cm
Nitrati (NO3−)0–30 mg/L<15 mg/L
Taglia adulta4–6 cm TL≈5 cm TL
Vasca minima80–120 L (gruppo)≥100 L per 10–12 esemplari
FlussoLento–moderatoModerato
LuceBassa–mediaMedio-bassa con piante galleggianti
SubstratoSabbia fine o ghiaia scuraSabbia scura con foglie secche
DietaOnnivoraSecco di qualità + vivo/congelato + vegetale
CompatibilitàComunità pacificaCaracidi/ciprinidi attivi; evitare pinne lunghe

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia