Helanthium bolivianum
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa del Sud America tropicale e subtropicale, con segnalazioni affidabili da Bolivia (area tipo), Brasile (bacini amazzonici e sub-amazzonici), Perù, Colombia, Venezuela e Paraguay. Habitat: sponde di fiumi lenti, lagune, pianure alluvionali e aree periodicamente inondate. È una specie anfibia: cresce emersa nella stagione secca e immersa quando il livello dell’acqua sale. Substrati sabbiosi o limoso-argillosi, acqua da leggermente acida a neutra, bassa profondità e forte disponibilità di luce naturale.
Pianta a rosetta senza fusto eretto evidente. Foglie sommerse lineari-lanceolate, verde chiaro, 5–25 cm di lunghezza e 0,4–2,0 cm di larghezza, con picciolo corto; in forma emersa le lamine tendono a essere più brevi e larghe. Le foglie si inseriscono da un corto rizoma basale con apparato radicale fittonante-fibroso. Produce facilmente stoloni (fusti striscianti sottili) che emettono piantine figlie a intervalli. In condizioni emerse o in vasche aperte può sviluppare uno scape fiorale eretto con piccoli fiori bianchi a tre petali tipici delle Alismataceae; la fioritura è rara sott’acqua. Taglia finale in acquario: altezza 7–20(25) cm, diametro della rosetta 5–20 cm, con forte variabilità ecotipica.
Velocità da media a rapida in presenza di fondo nutriente e luce medio-alta; più lenta in luce modesta. L’apporto di CO₂ non è indispensabile ma accelera l’emissione di stoloni e la densità del fogliame. La crescita è influenzata da: qualità del substrato (ferro e macroelementi), stabilità della chimica dell’acqua, fotoperiodo 8–10 ore, temperatura 22–26 °C. Dopo l’introduzione può mostrare una fase di adattamento (cambio da foglie emerse a foglie sommerse).
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pianta competitiva soprattutto per lo spazio orizzontale: tende a colonizzare l’area frontale tramite stoloni e può soppiantare specie più lente. Non ombreggia eccessivamente perché le foglie sono sottili e arcuate, ma un tappeto molto denso può ridurre la luce al suolo per piante minuscole a crescita lenta (moss, epifite nane). In vasche piccole può rapidamente occupare il primo piano; richiede contenimento regolare dei corridori.
Acqua: pH 6,0–7,5 (tollera 5,5–7,8), GH 2–15 °dGH, KH 1–8 °dKH, conducibilità 80–500 µS/cm. Temperatura 20–28 °C (ottimale 22–26 °C). Luce medio–alta; in luce bassa allunga le foglie e dirada. Substrato fine (sabbia o ghiaia fine) con buona componente nutritiva; beneficia di nutrienti radicali e di una fertilizzazione in colonna bilanciata di macroelementi (N, P, K) e microelementi (incluso Fe). CO₂: facoltativa, consigliata 10–20 mg/L per tappeti fitti e compatti. Flusso moderato; evitare interramento della corona. Manutenzione: potare stoloni in eccesso e rimuovere le foglie più vecchie per mantenere l’areazione del tappeto.
Principalmente per stoloni: recidere la piantina figlia quando ha 3–5 foglie e radichette e ripiantarla. Possibile anche la divisione della rosetta madre se sviluppa più centri vegetativi. La riproduzione per seme richiede fase emersa e impollinazione e non è comune in acquario.
Allestimento della vasca
Ideale per primo piano nelle vasche medie e grandi, oppure come fascia di transizione/prato nel centro di nano-aquascape. Può creare percorsi e bordure; bella in gruppi ampi per un effetto ‘prato’ naturale. Si combina bene con steli alti sullo sfondo e con epifite su legni e rocce. Lasciare spazi tra ciuffi iniziali (3–5 cm) per facilitare la stolonizzazione controllata.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni: foglie clorotiche (possibile carenza di ferro o azoto), fori/necrosi puntiforme (possibile carenza di potassio), ‘melt’ post-trapianto (transizione emerso/sommerso), alghe filamentose in luce forte con nutrienti sbilanciati, sradicamento da parte di pesci scavatori. Soluzioni sicure: bilanciare fertilizzazione macro/micro e fotoperiodo, assicurare fondo nutriente e regolare sifonatura superficiale senza disturbare la corona, potare foglie danneggiate, aumentare la massa vegetale e la circolazione, schermare il flusso di pesci scavatori o scegliere fauna compatibile. Quarantena delle nuove piante per evitare introduzione di parassiti/snails indesiderati.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata formalmente per la specie; non in liste CITES. Non risultano restrizioni commerciali specifiche in Italia/UE. Al di fuori dell’areale, la specie non è segnalata come invasiva in UE, ma può naturalizzarsi in acque calde: non rilasciare mai piante o acqua d’acquario in natura. Smaltimento responsabile: essiccare/congelare e conferire come rifiuto indifferenziato.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 20–28 °C | 22–26 °C |
pH | 5,5–7,8 | 6,2–7,2 |
GH | 2–15 °dGH | 3–8 °dGH |
KH | 1–8 °dKH | 2–5 °dKH |
Conducibilità | 80–500 µS/cm | 120–300 µS/cm |
Luce | bassa–alta | media–alta |
CO₂ | 0–20 mg/L | 10–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | leggera–moderata in colonna + fondo nutriente | fondo ricco + apporto costante e bilanciato |
Velocità crescita | lenta–rapida | media–rapida |
Posizione consigliata | primo piano–centro | primo piano (centro in nano) |
Tipo di propagazione | stoloni, divisione | stoloni recisi e ripiantati |
Compatibilità con fauna | ampia; evitare grandi erbivori/scavatori | comunità pacifica, nano-fish e invertebrati |
Difficoltà | principiante–intermedio | principiante |
Crediti