Heros severus
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Sud America settentrionale: principalmente bacino dell’Orinoco (Venezuela e Colombia) e parte alta del Rio Negro (Brasile/Venezuela). Abita acque lente di pianura, igapó e lagune di piena, spesso di tipo "acqua nera" (tannini, colore ambrato), con pH acido e bassa conducibilità (misura dei sali disciolti). Ambiente tipico: rami sommersi, radici e lettiera di foglie; fondali sabbiosi o fangosi. I parametri naturali variano stagionalmente con le piene; gli esemplari d’allevamento sono più tolleranti.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta: circa 18–20 cm SL (Standard Length: lunghezza dall’apice del muso all’inizio della coda), pari a ~22–25 cm TL (Total Length: lunghezza totale). I maschi possono superare leggermente queste misure in cattività. Vita media: 8–12 anni, con casi oltre 12 in ottime condizioni. Morfologia tipica dei ciclidini sudamericani: corpo alto e compresso lateralmente, serie di barre verticali più o meno evidenti a seconda dell’umore e dell’origine.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Generalmente tranquillo per un ciclide di taglia media, ma territoriale in riproduzione. Forma coppie stabili; meglio crescere un gruppo di giovani (6–8 individui) e lasciare che si formi una coppia, poi spostarla in vasca dedicata. Compatibilità: caracidi medio-grandi pacifici (es. Hemiodus, Moenkhausia robuste), ciclidi sudamericani non aggressivi (es. Geophagus, Mesonauta), loricaridi tranquilli (es. Ancistrus, con attenzione perché alcuni possono "raschiare" il muco dei ciclide). Evitare specie troppo aggressive (es. Amphilophus) o molto piccole che potrebbero essere intimidite o predabili. Richiede spazio e rifugi visivi per disperdere l’aggressività intra-coppia.
Dieta e alimentazione
Onnivoro opportunista con forte componente vegetale/aufwuchs. In natura integra frutti/semi, alghe e piccoli invertebrati. In acquario: base con pellet/granuli di qualità ricchi di componente vegetale (spirulina), integrando con verdure sbollentate (zucchina, spinacio, piselli senza buccia) e surgelati leggeri (mysis, artemia, chironomus a rotazione). Evitare alimenti troppo grassi o carni di mammifero/volatile. Offrire più piccoli pasti regolari, variando il menù per prevenire carenze.
Allestimento della vasca
Per una coppia formata: vasca minima 300 L con base ampia (almeno 120 × 50 cm). Per comunità o più esemplari, 400–500 L. Filtrazione efficace con flusso dolce; molte strutture: legni, radici, rocce lisce e foglie secche (catappa/quercia) per creare ripari e rilasciare tannini. Substrato di sabbia fine per permettere il curioso comportamento di "soffiare" e frugare. Piante robuste e galleggianti per ombreggiare; tollera piante dure, ma può brucare foglie tenere. Illuminazione attenuata. Parametri consigliati per esemplari d’allevamento: 24–28 °C; pH 6.0–7.2; GH (durezza totale) 2–10 dGH; KH (durezza carbonatica) 1–5 dKH; conducibilità 80–200 µS/cm. Per selvatici, preferire acqua più tenera e acida. Tenere i nitrati sotto 20 mg/L (idealmente <10).
Riproduzione e dimorfismo
Cura parentale marcata. Nel vero Heros severus è documentata l’incubazione orale ritardata: la coppia depone su un substrato (pietra, legno), ventila e difende le uova; dopo la schiusa, la femmina raccoglie gli avannotti in bocca e li incubare per alcuni giorni, rilasciandoli a tratti per l’alimentazione, mentre il maschio difende il territorio. Molti “severum” in commercio (spesso H. efasciatus) sono invece depostori su substrato con cura biparentale senza incubazione orale. Dimorfismo: poco marcato; maschi in genere più grandi, con prolungamenti appuntiti di dorsale e anale e talvolta leggera gibbosità frontale; femmine con pinne più arrotondate. Per indurre la riproduzione: vasca dedicata, acqua tenera e leggermente acida, superfici lisce per la deposizione, dieta ricca e varia. La gestione degli avannotti richiede cibo finissimo (rotiferi/microfauna) nei primi giorni e acqua impeccabile; molte forme allevate curano bene la prole, ma la sopravvivenza varia.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità prima di tutto: evitare sbalzi di temperatura e pH. Cambi d’acqua settimanali 25–40% con sifonatura leggera del fondo; per selvatici preferire osmosi remineralizzata con GH/KH bassi. Quarantena di ogni nuovo pesce per 4 settimane in vasca separata. Non sovralimentare; alternare secco/verde/surgelato e digiuno leggero programmato. Arredi senza spigoli; creare barriere visive. Segnali d’allarme: apatia, pinne serrate, erosione del profilo cefalico (Hole-in-the-Head/HLLE), perdita di peso nonostante appetito (possibili endoparassiti). In caso di problemi, consultare un veterinario ittico; evitare trattamenti casuali. Non usare pesci vivi come cibo.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata o dati frammentari per parte del genere Heros (controllare aggiornamenti). Non in CITES. La maggior parte degli esemplari in commercio è d’allevamento; l’import di selvatici è limitato e dovrebbe essere tracciabile. Nessuna evidenza di invasività in UE, ma è specie non autoctona: in Italia/UE è vietato rilasciare organismi in natura senza autorizzazione (Reg. UE 1143/2014 e norme nazionali). Etica: preferire allevatori responsabili; evitare esemplari artificialmente colorati o ibridati; informarsi sulle reali esigenze della specie per ridurre abbandoni. Sostenere pratiche di raccolta a basso impatto quando si scelgono esemplari wild, privilegiando filiere trasparenti.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 24–29 °C | 26–27 °C |
pH | 5.0–7.5 (selvatici verso 5.0–6.5) | 6.0–6.8 |
GH | 1–12 dGH | 2–6 dGH |
KH | 0–6 dKH | 0–3 dKH |
Conducibilità | 20–300 µS/cm | 80–150 µS/cm (wild: 20–80) |
Nitrati | 0–25 mg/L | ≤10 mg/L |
Taglia adulta | 16–20 cm SL (20–25 cm TL) | — |
Vasca minima | 300–450 L (coppia/comunità) | 300 L coppia, base ≥120×50 cm |
Flusso | Basso–moderato | Lento |
Luce | Bassa–media | Attenuata/ombreggiata |
Substrato | Sabbia fine, con legni e foglie | Sabbia + lettiera + ripari |
Dieta | Onnivora (vegetale + invertebrati) | Base vegetale + proteine leggere |
Compatibilità | Media, con specie robuste e pacifiche | Caracidi medio-grandi, Geophagini tranquilli, loricaridi pacifici |
Crediti