Heterandria formosa
Le foto attualmente presenti sul sito provengono prevalentemente da Wikimedia. Siamo alla ricerca di fotografie originali di alta qualità per migliorare costantemente il nostro archivio.
Se possiedi foto di buona/ottima qualità e desideri contribuire al progetto, puoi inviarle tramite la pagina: Carica foto
Le foto saranno valutate dal nostro team e, se pubblicate, sarà sempre indicato l'autore.
In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativo della Coastal Plain sud-orientale degli USA: dal Sud Carolina attraverso Georgia e Florida fino al Golfo (Alabama, Mississippi, Louisiana). Vive in acque molto lente o stagnanti: fossi, paludi, margini di laghi, ruscelli sorgivi, canali e zone di marea con bassa salinità. Predilige acque ricche di vegetazione, lettiera di foglie e microhabitat fitti; tollera anche acque leggermente salmastre e variazioni stagionali di temperatura e mineralizzazione.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta: ♀ 2,5–3,5 cm TL (lunghezza totale), ♂ 1,5–2,5 cm TL; la SL (lunghezza standard) è circa il 90% della TL. È tra i vertebrati più piccoli. Vita media 1,5–2 anni (talvolta fino a ~3 in buone condizioni). Maturità sessuale rapida (pochi mesi). Dimorfismo: maschi più minuti e snelli con gonopodio; femmine più grandi e panciute, spesso con macchia gravidica scura.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Pacifico, di indole schiva; vive in gruppo. I maschi corteggiano attivamente e possono inseguire le femmine: meglio tenere più femmine per maschio e un gruppo numeroso per diluire l’attenzione. In comunità va abbinato solo a micro-pesci tranquilli e non competitivi; ottima convivenza con invertebrati robusti (lumache, gamberetti adulti), pur potendo predare le neanidi dei gamberetti. Evitare compagni vivaci o grandi. Ama fitti ripari vegetali e zone d’ombra; il flusso deve essere debole.
Dieta e alimentazione
Onnivoro a prevalenza microcarnivora. In natura consuma zooplancton, piccoli crostacei, larve di insetti, microvermi e biofilm. In acquario accetta microgranuli e scaglie finemente sminuzzate, ma cresce e si riproduce meglio con cibo vivo/congelato di piccola taglia (naupli di Artemia, Daphnia piccola, Cyclops, microworm, grindal). Integrare con componente vegetale/biofilm. Offrire porzioni ridotte e varie, distribuite più volte al giorno.
Allestimento della vasca
Per un gruppo stabile: minimo 30 L (meglio 40–60 L per margine di sicurezza e osservazione naturale). Layout: fitta piantumazione (muschio, piante a foglia fine, galleggianti), rifugi tra legni e lettiera di foglie; spazio libero per il nuoto a metà colonna. Substrato fine (sabbia) preferibile. Filtrazione dolce con filtro a spugna o mandata smorzata; flusso lento. Illuminazione bassa–media, diffusa e schermata da galleggianti. Cambi d’acqua regolari ma moderati (ad es. 10–20% settimanale), ben temperati. Parametri chimici flessibili, ma la stabilità è più importante dei valori “perfetti”.
Riproduzione e dimorfismo
Vivo partoriente. Dopo fecondazione interna con il gonopodio, la femmina porta embrioni a diversi stadi (superfetazione) e partorisce pochi avannotti (1–5) ogni pochi giorni, anziché un’unica nidiata numerosa. Il ciclo complessivo dura ~3–4 settimane, poi le nascite si susseguono. La specie mostra bassa cannibalizzazione: molti avannotti sopravvivono in vasche fitte di piante (mossi e galleggianti). Per massimizzare la sopravvivenza, offrire infusori naturali e microcibi alla prima alimentazione. Dimorfismo: maschi piccoli con gonopodio; femmine più grandi e tonde, con macchia gravidica evidente.
Salute e benessere (prevenzione)
Specie robusta ma sensibile a sbalzi improvvisi. Buone pratiche: quarantena dei nuovi arrivi; acclimatazione lenta; alimentazione varia e fine; densità moderata; acqua pulita con nitrati bassi (<10–20 mg/L); flusso dolce e molti ripari. Evitare surriscaldamenti prolungati, corrente forte e carichi organici elevati. Monitorare la mineralità: tollera morbido–medio ma evitare estremi prolungati. Osservare regolarmente i pesci (appetito, livrea, respirazione) e intervenire correggendo le cause ambientali in caso di stress. Nessun consiglio terapeutico: per malattie rivolgersi a personale qualificato.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: Least Concern. Ampia distribuzione e popolazioni localmente abbondanti, ma sensibili a inquinamento, drenaggi e perdita di habitat vegetati. Il commercio acquariofilo è per lo più da riproduzioni hobbistiche/professionali; preferire esemplari allevati. Non in CITES; non elencata nell’Elenco delle specie esotiche invasive di rilevanza unionale. In UE/Italia è vietato il rilascio in natura di specie alloctone (Reg. UE 1143/2014 e normative nazionali): mai liberare animali o acqua della vasca nell’ambiente. Potenziale di acclimatazione in climi miti: gestire con responsabilità.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Intervallo | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 15–28 °C | 20–24 °C |
pH | 6.0–8.0 | 6.8–7.5 |
GH | 2–15 dGH | 4–12 dGH |
KH | 1–10 dKH | 2–6 dKH |
Conducibilità | 50–500 µS/cm | 100–300 µS/cm |
Nitrati | 0–20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | ♂ 1,5–2,5 cm TL; ♀ 2,5–3,5 cm TL | ♂ ~2,0 cm TL; ♀ ~3,0 cm TL |
Vasca minima | ≥30 L (gruppo) | 40–60 L |
Flusso | Lento–moderato | Lento |
Luce | Bassa–media | Media diffusa (con galleggianti) |
Substrato | Sabbia o ghiaia fine; foglie | Sabbia scura + piante fitte/foglie |
Dieta | Onnivora a prevalenza microcarnivora | Micro-prede vive/congelate + secco fine |
Compatibilità | Pacifica con micro-pesci e invertebrati robusti | Specie tank o comunità molto tranquilla |
Crediti