star grass, eterantera

Heteranthera zosterifolia

Mart. ex Schult. & Schult.f., 1830

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In sintesi

Tassonomia e nomenclatura

Genere Heteranthera, famiglia Pontederiaceae (ordine Commelinales). Nome accettato: Heteranthera zosterifolia. Varianti ortografiche storiche come “H. zosteraefolia” compaiono in letteratura, ma la grafia oggi accettata è “zosterifolia” secondo i principali repertori tassonomici (es. Kew/POWO, WFO, CoL). In commercio può essere confusa con Heteranthera dubia (nordamericana), che ha foglie più robuste e meno “a stella”. La classificazione di genere e famiglia è stabile nelle sintesi APG recenti.

Distribuzione e habitat

Nativa del Sud America tropicale–subtropicale: ampiamente segnalata in Brasile (compresi Pantanal e bacini del Paraná–Paraguay e coste sud-orientali), Paraguay, Bolivia e nord dell’Argentina. Habitat tipici: acque ferme o a lento corso (lagune, paludi, bracci morti di fiumi, canali), piane alluvionali e zone periodicamente inondate. Vive sia completamente sommersa sia con fusti che emergono in stagione secca. L’acqua in natura varia da tenera e leggermente acida a moderatamente minerale, con ampia variabilità stagionale.

Descrizione fisica (foglie, fusto, radici, crescita)

Pianta erbacea acquatica a fusto. Fusti cilindrici, fragili, ramificati, 30–60+ cm in acquario; internodi di 2–5 cm. Foglie disposte in verticilli (gruppi circolari lungo il fusto), lineari-lanceolate, appuntite; in forma sommersa sono sottili e disposte a raggiera dando l’aspetto “a stella”. Dimensioni tipiche: 2–6 cm di lunghezza, 0,3–1 cm di larghezza (variabili secondo luce e nutrienti). Colore verde brillante. Emissione di radici avventizie dai nodi. In emerso produce piccoli fiori effimeri, bianco-lilla, raramente osservati in acquario; la fruttificazione è rara in coltivazione indoor.

Velocità di crescita e fattori che la influenzano

Crescita da rapida a molto rapida in condizioni favorevoli. Fattori chiave: intensità luminosa medio–alta, disponibilità di CO₂ disciolta e fertilizzazione completa (macro e microelementi). In luce bassa internodi lunghi e caduta delle foglie basali; in luce alta crescita compatta e densa. Temperatura influisce sul ritmo: 22–26 °C è l’intervallo più efficiente. Flusso d’acqua moderato migliora lo scambio di gas e nutrienti.

Comportamento e compatibilità con altri animali

Pianta competitiva per luce e nutrienti, ma non nota per allelopatia. Se non potata, raggiunge la superficie, ombreggia il fondo e può sviluppare tappeti galleggianti con nuove radici. I fusti si spezzano facilmente; i frammenti attecchiscono dai nodi. In gruppi fitti tende a spogliarsi alla base per ombreggiamento: la potatura regolare mantiene la chioma bassa e luminosa.

Parametri generali di coltivazione e condizioni di crescita

Illuminazione medio–alta e stabile; fotoperiodo 8–10 ore. La CO₂ non è indispensabile, ma 15–25 mg/L migliorano nettamente forma e crescita. Fertilizzazione completa e bilanciata: azoto, fosforo, potassio e microelementi (ferro, manganese ecc.) in colonna d’acqua; integrare dal fondo se il substrato è povero. Acqua: pH 5,5–7,8; GH 3–10 dGH; KH 1–6 dKH; conducibilità 100–300 µS/cm (tolleranza ampia). Temperatura 20–28 °C. Ricambi d’acqua regolari (30–50%/sett.) riducono accumuli indesiderati. Flusso moderato e buona circolazione. Definizioni: sommerso = sotto il livello dell’acqua; emerso = che sporge dall’acqua; GH/KH = durezza totale/carbonatica; conducibilità = misura dei sali disciolti; macro/microelementi = nutrienti richiesti in quantità rispettivamente maggiori/minori.

Tecniche di moltiplicazione (talea, stoloni, divisione, spore, ecc.)

Semplice per talea: tagliare l’apice o una porzione di fusto di 10–15 cm con 3–5 nodi e ripiantarla; radica in pochi giorni. I getti laterali si possono separare e ripiantare. I frammenti possono anche essere lasciati galleggiare finché emettono radici, poi piantati. La riproduzione per seme è poco praticata in acquario.

Allestimento della vasca

Usare in gruppi medio–grandi nel settore di sfondo o centro-sfondo. Piantare le talee distanziate 2–3 cm per favorire luce e circolo d’acqua tra i fusti. Ideale per riempire rapidamente e creare masse verdi contrastanti con piante rosse o a foglia larga. In vasche aperte può crescere parzialmente emersa; in paludario forma ciuffi decorativi con fioriture stagionali.

Salute e benessere (prevenzione)

Problemi comuni: 1) Allungamento e spogliamento basale: aumentare luce e potare reimpiantando le cime; mantenere distanza tra fusti. 2) Clorosi apicale (ingiallimento): spesso carenza di ferro/micro; fornire microelementi a dosi prudenti e costanti. 3) Foglie nuove piccole/deformate: possibile carenza di CO₂ o calcio; migliorare l’erogazione di CO₂ e la stabilità del KH; evitare oscillazioni di pH. 4) Macchie/piccoli fori: possibile carenza di potassio; aumentare leggermente il K. 5) Alghe su punte in luce forte: bilanciare fotoperiodo, nutrienti e CO₂, migliorare flusso, rimuovere manualmente durante le potature. Evitare trattamenti chimici aggressivi; puntare su prevenzione, stabilità e manutenzione regolare.

Conservazione, commercio e aspetti etici/legali

Stato IUCN: non valutata (NE). Non inclusa in CITES. Non elencata nell’Allegato del Regolamento UE sulle Specie Esotiche Invasive (consultazione 2025). In alcune regioni extraeuropee può naturalizzarsi in acque calde; in UE il rischio è basso ma non nullo. Etica: non rilasciare mai piante o acqua d’acquario in ambienti naturali; smaltire il materiale vegetale essiccandolo o congelandolo prima del conferimento nei rifiuti.

Errori comuni

Consigli pratici

Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)

ParametroRangeOttimale
Temperatura18–30 °C22–26 °C
pH5,5–7,86,2–7,2
GH1–15 dGH3–8 dGH
KH0–8 dKH1–4 dKH
Conducibilità50–500 µS/cm100–300 µS/cm
Lucemedia–altaalta e stabile
CO₂0–30 mg/L (facoltativa)15–25 mg/L
Fertilizzazionemacro + micro in colonnaN 10–20 mg/L; P 0,5–2 mg/L; K 5–15 mg/L; Fe 0,05–0,1 mg/L
Velocità crescitamedia–molto rapidarapida (fino a 5–10 cm/settimana)
Posizione consigliatacentro–sfondosfondo in gruppi
Tipo di propagazionetalea apicale/lateralereimpianto delle cime
Compatibilità con faunagenerale buonaottima con piccoli pesci e gamberetti; evitare grossi erbivori
Difficoltàprincipiante–intermedioprincipiante con guida

Crediti

📝 Fabio Rambaudi, Andrea Perotti
📷Wikimedia