Hottonia palustris
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa dell’Europa centro-settentrionale e dell’Europa orientale fino alla Russia europea e alla Siberia occidentale; presente in Gran Bretagna, Paesi Bassi, Germania, Polonia, Scandinavia meridionale, Europa centrale e parti dell’Italia settentrionale e centro-settentrionale, oltre ai Balcani in aree idonee. Habitat tipico: acque ferme o a corrente molto lenta (stagni, fossi, lanche, torbiere e paludi), con fondi ricchi di limo e torba. Predilige acque da debolmente acide a neutre, da oligotrofe a mesotrofe; tollera moderata eutrofia ma soffre l’inquinamento organico e la torbidità elevata.
Pianta erbacea acquatica perenne, con fusti flessibili e cavi, lunghi in genere 20–60 cm (in acque profonde possono superare 80 cm). Le foglie sono finemente suddivise in segmenti filiformi (aspetto piumoso), disposte in verticilli lungo il fusto; colore verde brillante a medio. La forma submersa (che vive interamente sott’acqua) porta foglie più lunghe e soffici; la forma emersa (che sporge dall’acqua) sviluppa uno scapo fiorale eretto con verticilli di fiori profumati, corolla lilla-rosata o bianca con occhio giallo, 1–2 cm di diametro, in tarda primavera–inizio estate. Emissione di radici avventizie ai nodi, con possibile formazione di stoloni (fusti orizzontali che espandono il ciuffo). Produce anche turioni (gemme compatte di sopravvivenza) verso l’autunno in habitat naturali freddi. Apparato radicale fine, adatto a substrati soffici ricchi di sostanza organica.
Velocità da media a rapida in acque fresche, ben illuminate e ricche di CO₂ disponibile; rallenta nettamente oltre ~22–24 °C. Fattori chiave: luce medio-alta, temperatura moderata (preferisce 16–20 °C), buona disponibilità di macro (N, P, K) e microelementi (soprattutto Fe e Mn) in colonna e nel fondo. La stabilità (pH, KH, CO₂ disciolta) favorisce internodi compatti e fogliame denso. In carenza di luce o CO₂ gli internodi si allungano e le parti basse possono spogliarsi; in acque troppo calde le foglie possono indebolirsi o “fondere”.
Comportamento e compatibilità con altri animali
In acquario forma cespugli densi e verticali che possono ombreggiare le piante basse. Moderatamente competitiva per luce e nutrienti, ma non aggressiva: tende a espandersi per fusti laterali più che a invadere rapidamente. In acque pulite intrappola detriti tra le foglie fini: richiede sifonature delicate. Raramente fiorisce sommersa; può emettere scapi fiorali in vasche aperte. Offre un ottimo rifugio per avanotti e piccoli invertebrati.
Parametri consigliati: temperatura 10–24 °C (ottimale 16–20 °C); pH 6.0–7.5 (leggermente acido–neutro), KH 1–6, GH 3–12; conducibilità 100–400 µS/cm. Luce medio-alta, omogenea; fotoperiodo 8–10 ore. CO₂ non obbligatoria ma utile (15–20 mg/L) per chiome più dense. Substrato fine-medio (sabbia o ghiaietto) con buon contenuto organico; apprezza nutrienti sia nel fondo sia in colonna. Moderata corrente e buona ossigenazione mantengono pulito il fogliame. Cambi d’acqua regolari (25–40% settimanali) riducono accumuli di nutrienti e torbidità. Evitare surriscaldamenti prolungati e sbalzi termici marcati.
Semplice per talea (porzione di fusto recisa per riproduzione): tagliare apici o segmenti sani di 8–12 cm sopra un nodo e ripiantarli; radicano facilmente grazie alle radici avventizie. Si possono anche separare i getti laterali. In condizioni stagionali fredde possono formarsi turioni che, se presenti, attecchiscono in primavera. La riproduzione da seme è tipica in natura dopo fioritura emersa, ma è rara e poco pratica in acquario.
Allestimento della vasca
Migliore collocazione: sfondo o centro vasca in gruppi di 5–9 steli per creare un cespuglio. In vasche medio-piccole può fungere da quinta vegetale; in vasche grandi si presta a zone palustri o emerse in layout aperti. Lasciare spazio verticale libero per la crescita; evitare ombreggiamenti prolungati da piante galleggianti. Abbinamenti indicati: piante di acque fresche e a foglia fine; contrasti piacevoli con rosette a foglia ampia.
Salute e benessere (prevenzione)
Problemi comuni e soluzioni: foglie che ingialliscono o si scoloriscono: possibile carenza di ferro o microelementi; aumentare leggermente la fertilizzazione completa bilanciata e migliorare la circolazione. Fusti allungati e radi: luce insufficiente o CO₂ limitante; incrementare l’intensità luminosa gradualmente e ottimizzare la CO₂. Fusione al caldo (>24–25 °C): ridurre la temperatura con ventole, evitare posizioni vicino a fonti di calore. Alghe filamentose intrappolate nelle foglie fini: ridurre e stabilizzare nutrienti in eccesso, potare regolarmente le parti più dense, rimuovere manualmente con spazzolini morbidi; aumentare lievemente la corrente senza turbolenza. Detriti accumulati: sifonare con cura attorno ai cespugli.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato globale: non uniformemente valutata dall’IUCN a livello di specie; in diversi Paesi europei è segnalata come localmente rara o in declino per perdita di habitat. In Italia può essere protetta a livello regionale in siti sensibili. Non elencata in CITES. Non considerata invasiva nell’UE; comunque non rilasciare mai organismi d’acquario in ambiente naturale. Preferire esemplari di coltivazione da vivai/acquacoltura certificati, evitando prelievi in natura.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 10–24 °C | 16–20 °C |
pH | 6.0–7.5 | 6.3–7.0 |
GH | 3–12 dGH | 3–8 dGH |
KH | 1–6 dKH | 2–4 dKH |
Conducibilità | 100–400 µS/cm | 150–300 µS/cm |
Luce | media–alta | alta ma diffusa |
CO₂ | 0–20 mg/L (facoltativa) | 15–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | leggera–moderata, in colonna e nel fondo | moderata e bilanciata (tracce di Fe costanti) |
Velocità crescita | lenta–media (al caldo) / media–rapida (al fresco) | media–rapida |
Posizione consigliata | centro–sfondo | sfondo in gruppi |
Tipo di propagazione | talee di fusto, getti laterali, turioni | talee apicali |
Compatibilità con fauna | buona con piccoli pesci e invertebrati; evitare erbivori | ottima con specie di acque fresche e Caridine |
Difficoltà | principiante–intermedio | intermedio |
Crediti