Hygrophila polysperma
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Nativa del subcontinente indiano (India, Bangladesh, Nepal, Sri Lanka; segnalazioni anche in Bhutan). Habitat tipici: corsi d’acqua lenti, canali, risaie, fossi e zone umide stagionali. È una specie anfibia, capace di vivere sia in forma sommersa sia in forma emersa (parte della pianta fuori dall’acqua). È ampiamente naturalizzata fuori areale ed è invasiva in regioni tropicali e subtropicali (es. Florida, Texas). Preferisce acque calde e ricche di nutrienti, con fondo limoso o sabbioso, ma mostra grande plasticità ecologica.
Pianta erbacea perenne a fusto tenero, nodoso, che può superare 30–60 cm in acquario. Foglie opposte, da lanceolate a ovoidi; in forma sommersa (completamente sott’acqua) sono più strette e tenere, 3–6 cm di lunghezza, verde chiaro fino a bronzeo/rossiccio con luce intensa; in forma emersa le foglie sono più spesse, spesso più corte e di verde più scuro. I fusti radicano facilmente ai nodi se a contatto con il substrato. In emersione produce piccoli fiori biancastri o azzurrini nelle ascelle fogliari; le capsule contengono numerosi semi (da cui “polysperma”). Crescita prevalentemente eretta con tendenza a emettere getti laterali.
Velocità di crescita: rapida, talvolta molto rapida con luce medio-alta e nutrienti disponibili. Fattori che accelerano: luce intensa, apporto di CO₂ (anche moderato), buon rifornimento di macronutrienti (N, P, K) e micronutrienti (Fe, Mn, ecc.). Fattori che rallentano: luce scarsa, carenze nutrizionali prolungate, temperature sotto i 20 °C. Potature frequenti mantengono la pianta densa e stimolano ramificazioni.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie competitiva: assorbe nutrienti con efficienza e può ombreggiare piante lente. Forma gruppi densi e tende a propagarsi tramite getti laterali e radicazione ai nodi. Se sradicata, può galleggiare e continuare a crescere provvisoriamente. In acquario aperto o paludario può passare alla forma emersa e fiorire. Compatibile con la maggior parte dei pesci e invertebrati; può essere brucata da pesci fitofagi (che si nutrono di piante), come alcuni Ciprinidi di taglia e Ciclidi erbivori.
Ampia tolleranza ai parametri. Temperatura 20–30 °C (ottimo 22–28 °C). pH 5.5–8.0 (ottimo leggermente acido-neutro). Durezza: GH 2–20 °dGH, KH 1–12 °dKH. Conducibilità 100–600 µS/cm. Luce: da bassa a alta; con luce media-alta le foglie diventano più compatte e talvolta bronzee. CO₂: facoltativa; 10–20 mg/L migliorano vigore e densità. Substrato: non esigente, ma uno strato fertile favorisce radici robuste; gradisce anche fertilizzazione in colonna con NPK e micro. Flusso moderato e fotoperiodo 6–8 ore aiutano a contenere le alghe. Potare e ripiantare periodicamente per evitare l’ombreggiamento.
Semplice per talea (porzione di fusto recisa per moltiplicare). Tagliare l’apice (apicale) o un segmento di 10–15 cm con alcuni nodi, rimuovere le foglie basali e piantare nel substrato; le radici si formano in pochi giorni. Anche i getti laterali si possono staccare e ripiantare. La riproduzione da seme è rara in acquario.
Allestimento della vasca
Ideale come pianta da sfondo; in vasche piccole può stare anche nel centro-sfondo. Piantare in gruppi di 5–10 steli distanziati 2–3 cm per favorire l’areazione e ottenere un cespuglio denso. Utile come “pianta spugna” per stabilizzare vasche nuove assorbendo nutrienti in eccesso. Nei layout olandesi funziona come massa verde rapida; nei natural style va contenuta per non invadere il primo piano.
Salute e benessere (prevenzione)
Alghe filamentose o a pennello compaiono più facilmente con luce alta e CO₂ instabile: stabilizzare il flusso di CO₂ (se usata), ridurre gradualmente il fotoperiodo, migliorare la circolazione e rimuovere manualmente le parti colpite. Clorosi (ingiallimento) delle foglie giovani indica spesso carenza di ferro o microelementi: aumentare leggermente la fertilizzazione di micro, mantenendo l’equilibrio con NPK. Fori/punte necrotiche possono segnalare carenza di potassio. Evitare sbalzi bruschi di parametri all’inserimento; acclimatare gradualmente. Non usare prodotti chimici aggressivi: privilegiare manutenzione, potature e bilanciamento luce-nutrienti.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata specificamente (NE). Non in CITES. Specie esotica invasiva in più Paesi extraeuropei; può alterare habitat e competere con la flora locale. UE: non inclusa nell’Elenco delle specie invasive di rilevanza unionale (Reg. 1143/2014) alla data di redazione, ma possono esistere restrizioni locali. Etica e conformità: non rilasciare in natura, non smaltire in corsi d’acqua o tombini. Smaltire i potature in sacchetto chiuso nei rifiuti indifferenziati; preferibile essiccarle o congelarle prima.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 18–32 °C | 22–28 °C |
pH | 5.5–8.0 | 6.2–7.2 |
GH | 2–20 °dGH | 4–12 °dGH |
KH | 1–12 °dKH | 2–6 °dKH |
Conducibilità | 100–600 µS/cm | 150–350 µS/cm |
Luce | Bassa–Alta | Media |
CO₂ | Facoltativa (0–30 mg/L) | 10–20 mg/L |
Fertilizzazione (macro/micro) | Bassa–Moderata | Regolare e bilanciata (NPK + Fe/Mn) |
Velocità crescita | Media–Molto rapida | Rapida |
Posizione consigliata | Sfondo/Centro | Sfondo |
Tipo di propagazione | Talea apicale/laterale | Talea apicale |
Compatibilità con fauna | Alta; attenzione con pesci fitofagi | Ottima con piccoli caracidi/ciprinidi e Caridina |
Difficoltà | Principiante–Intermedio | Principiante |
Crediti