Hypancistrus debilittera
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In sintesi
Tassonomia e nomenclatura
Distribuzione e habitat
Bacino medio-alto del Río Orinoco in Colombia e Venezuela. Registrato in affluenti a corrente moderata e tratti principali con fondali rocciosi o misti (sassi, ghiaia, sabbia), legni affioranti e ripari naturali. Acque spesso chiare o leggermente ambrate (acque nere), con scarsa durezza, acidità lieve e alta ossigenazione. Località tipo riportata in un caño del settore superiore dell'Orinoco. Valori ambientali in natura: temperatura elevata (26–30 °C), conducibilità molto bassa, pH acido-neutro.
Dimensioni, aspettativa di vita
Taglia adulta 8–10 cm SL (lunghezza standard; circa 10–12 cm TL, lunghezza totale). Accrescimento moderato; maturità sessuale in genere entro 18–24 mesi con buona alimentazione. In acquario la vita media è 8–12 anni con condizioni stabili e acqua molto pulita. Marcata variabilità individuale del disegno: da linee serpeggianti a puntinatura fine su fondo bruno-beige.
Comportamento e compatibilità con altri animali
Specie principalmente crepuscolare e notturna; trascorre il giorno in ripari stretti. Pacifico verso altre specie di taglia simile che occupano la colonna d'acqua superiore o il mezzo. I maschi adulti sono territoriali tra loro in presenza di poche tane: mettere molte grotte riduce conflitti. Compatibile con piccoli caracidi, pesci matita e Corydoradinae tranquilli; evitare grandi ciclidi, specie aggressive o troppo vivaci che stressano gli Hypancistrus.
Dieta e alimentazione
Onnivoro con forte componente animale. In natura raschia periphyton e consuma invertebrati bentonici. In acquario offrire: mangimi affondanti ricchi in proteine (pellet per carnivori), surgelati come chironomus, artemia, mysis; integrare con piccole quantità di vegetali teneri (zucchina, spinacio sbollentato) e pastoni con spirulina per fibra. Evitare diete esclusivamente vegetali o troppo grasse; somministrare porzioni contenute di sera, variando spesso. Essenziale una buona disponibilità di legni e superfici per la naturale brucatura del biofilm.
Allestimento della vasca
Vasca con ampia base e forte arredo a grotte: rocce stabili, tubi in ceramica, legni ramificati. Substrato di sabbia fine o ghiaia arrotondata per proteggere i barbigli. Filtrazione generosa con flusso moderato-forte e alta ossigenazione; utile un areatore o venturi. Illuminazione tenue con zone d'ombra. Piante opzionali e resistenti a correnti (es. Microsorum, Anubias fissate a legni). Dimensioni minime: 80–100 litri con lato lungo ≥ 80 cm per un piccolo gruppo; più spazio migliora stabilità e riduce competizione per le tane. Coperchio ben chiuso: specie abile nel risalire arredi.
Riproduzione e dimorfismo
Riproduttore in cavità. Dimorfismo: maschi con testa più larga, odontodi sviluppati sui margini del muso e raggi pettorali; femmine dal profilo più tondeggiante quando gravide. Allestire più grotte di varie misure, ingresso appena più largo del maschio. Corteggiamento e chiusura della femmina in tana; il maschio custodisce uova e larve ventilando con le pinne. Deposizioni tipiche di 20–40 uova; incubazione circa 5–7 giorni a 28 °C, con avannotti liberi dopo 8–10 giorni. Stimoli utili: cambi d’acqua frequenti con acqua leggermente più fresca e tenera, aumento dell’ossigeno e della corrente, alimentazione ricca ma pulita. Avannotti accettano naupli di Artemia, microvermi e micropellet; mantenere superfici pulite e rifugi minuti.
Salute e benessere (prevenzione)
Stabilità e ossigeno sono la migliore prevenzione. Linee guida: quarantena di ogni nuovo esemplare; evitare sbalzi termici e di pH; mantenere nitrati bassi con cambi regolari; filtrazione sovradimensionata e flusso ben distribuito; molte tane per ridurre aggressioni. Sensibile a ipossia soprattutto con temperature alte: aumentare aerazione in estate. Evitare substrati taglienti e spigoli instabili. Usare con cautela farmaci a base di rame e formalina; attenersi sempre alle indicazioni del produttore e valutare con un professionista del settore acquatico. Alimentazione variata e parsimoniosa previene steatosi e problemi intestinali.
Conservazione, commercio e aspetti etici/legali
Stato IUCN: non valutata al momento della redazione. Non in CITES. Non inclusa negli elenchi UE delle specie invasive; non rilasciare mai esemplari in natura (obbligo etico e legale). Il commercio è in gran parte da cattura selvatica in Colombia/Venezuela; esistono riproduzioni in cattività. Preferire allevatori affidabili per ridurre la pressione sui popolamenti e minimizzare rischi sanitari. L’habitat dell’Orinoco subisce impatti locali (estrazioni minerarie, torbidità, inquinanti): acquistare responsabilmente e sostenere forniture tracciabili. In Italia/UE valgono le norme generali su benessere animale, biosicurezza e importazione; informarsi su eventuali restrizioni regionali e sulla corretta gestione dei rifiuti d’acquario.
Errori comuni
Consigli pratici
Tabella riassuntiva parametri (range ed ottimali)
Parametro | Range | Ottimale |
---|---|---|
Temperatura | 25–30 °C | 27–29 °C |
pH | 5,5–7,5 | 6,0–6,8 |
GH | 0–8 dGH | 1–5 dGH |
KH | 0–4 dKH | 0–2 dKH |
Conducibilità | 30–200 µS/cm | 50–120 µS/cm |
Nitrati | 0–20 mg/L | <10 mg/L |
Taglia adulta | 8–10 cm SL (circa 10–12 cm TL) | — |
Vasca minima | 80–100 L (lato lungo ≥ 80 cm) | ≥ 100 L per piccolo gruppo |
Flusso | Moderato–forte | Moderato con areazione aggiuntiva |
Luce | Bassa–media | Bassa, con molte zone d’ombra |
Substrato | Sabbia fine o ghiaia arrotondata | Sabbia fine con rocce e legni |
Dieta | Onnivora a prevalenza proteica | Proteica variata con fibra vegetale |
Compatibilità | Pacifico, territoriale tra maschi | Con caracidi piccoli e pacifici, fondo non aggressivo |
Crediti